"Dobbiamo scoprire chi è l'assassino, non si può continuare così" disse un uomo lì vicino
"E noi dobbiamo scoprire come uscire da qui al più presto" aggiunse Bryan di sottofondo
"Ho un'idea, andiamo nel posto dove ci siamo ritrovati la prima volta, forse il libro è caduto con noi e ci può riportare nel mondo normale"
"Claire! Ma sei un genio"
"Grazie Fred"
Così i ragazzi si incamminarono per raggiungere la collina su cui erano piombati la sera prima
"Cercate il libro, da tutte le parti"
"Qui non c'è niente"
"Nemmeno qua"
"Io...penso di averlo trovato"
"Grande Bryan"
"Guardate cosa c'è scritto nella copertina"
Il libro si intitolava: La maledizione del 1677
"Che cosa vuol dire?"
"Lo leggeremo meglio quando saremo al sicuro a casa, adesso andiamo" disse Bryan
I ragazzi aprirono il libro ed uno a uno ci saltarono dentro, la loro idea aveva funzionato
"Dio, menomale, siamo a casa"
"Che spavento, mi chiedo ancora come sia possibile"
"Adesso voglio leggere questo libro, di che maledizione parla?" disse Claire
"Si ma sta attenta a non finirci dentro" rispose Bryan ridendo guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Claire
"Con permesso io vado a casa, ho bisogno di fare una doccia"
"Si, anche io. Per ora non diciamo niente agli altri, comportiamoci normalmente" disse Fred
"Nel frattempo io e Allison leggeremo il libro"
Appena Bryan e Fred andarono via le ragazze si concentrarono nella lettura del libro.
"Guarda cosa dice qua"
Nel 1677 la città di Sacramento fu travolta da una terribile maledizione, ogni notte un nuovo cadavere veniva ritrovato, nessuno veniva risparmiato, nemmeno i bambini. Ma chi era il responsabile di tutto ciò? È incredibile ma ancora oggi non si sa. Uno dei cittadini che contribuì di più nelle ricerche di questo killer fu Ryle Morningstar, ma purtroppo fu ammazzato anche lui. Inoltre, non solo c'erano questi omicidi, ma il terreno intorno a loro stava marciendo tutto in un colpo; gli animali erano tutti morti, le piante appassite, e il raccolto era marcito. Non sapendosi dare un'altra spiegazione il popolo pensò che il loro paese era stato colpito da una maledizione.
"Parlano di un certo Ryle, sarà quello che ci ha aiutati ieri sera?"
"È terribile, abbiamo conosciuto una persona che tra poco morirà"
"Non ho ancora capito com'è che questo libro sia una specie di porta per quella dimensione"
"Scopriremo una cosa alla volta, adesso che dici se ci andiamo a dare una rinfrescata?" propose Allison
"Si e poi usciamo un po', ho bisogno di distrarmi un po' da tutta questa magia" aggiunse Claire
**
"Ok, ora che siamo pronte dove andiamo?"
"Andiamo a mare, ancora non abbiamo fatto manco un bagno"
Arrivate in spiaggia le ragazze trovarono il gruppo di amici di Fred
"Oh ciao ragazze, volete unirvi a noi?"
"Si Fred, grazie" rispose Claire
Mentre tutti erano in acqua Allison chiamò Claire in disparte
"Claire devo parlarti"
"Che succede? Non farmi preoccupare"
"Invece dovresti, guardami il polso"
Allison aveva nel polso un marchio a forma di pugnaleQuesto era il marchio
"Che cazzo è sta cosa? Te la sei disegnata tu?"
"No, sei impazzita per caso?"
"Prova a lavarla con l'acqua di mare"
"Non si leva"
"Sfrega più forte!"
"NON SI LEVA"
"Ok ok stiamo tranquille, a casa proveremo a levarlo con il sapone"
"Si, va bene"
"Ragazze non venite a fare il bagno?" disse Kelly
"Su dai, giochiamo a palla tutte e quattro insieme?" propose Mia
"Ok, nessuno deve sospettare di niente, quindi andiamo dalle ragazze" sussurrò Claire all'orecchio di Allison
Mia era una bellissima ragazza dai capelli rossi, le numerosi lentiggini le donavano un aspetto sempre allegro e gli occhi azzurri si incastravano perfettamente formando un'armonia magnifica tra i suoi lineamenti.
Kelly invece aveva dei lunghi capelli castani scuri con delle ciocche colorate di verde, che richiamava i suoi occhi.
"Bel costume!" disse Mia a Claire
"Grazie" le rispose Claire rivolgendole un bel sorriso
"Sta sera organizzo un pigiama party a casa mia, volete venire?"
"Si Kelly, grazie dell'invito" le disse Allison
"Ok, venite dopo cena, verso le 11 va bene?"
"Certo, possiamo portare qualcosa da mangiare?"
"Assolutamente no...non dovete scomodarvi"
"Ciao ragazze"
"Come mai sei arrivato così tardi?" chiese Kelly a Bryan
"Avevo altro da fare"
"O forse un'altra da scopare" disse Mia ridendo.
Sentendo quelle parole Claire provò un fastidio al petto, che cercò di ignorare.
"Io vado dai ragazzi" disse Bryan, ma prima di andarsene rivolse un'occhiata veloce a Claire, che spostò subito lo sguardo altrove.
STAI LEGGENDO
𝓫𝓮𝓽𝓽𝓮𝓻 𝓭𝓸𝓷'𝓽 𝓴𝓷𝓸𝔀
Mystery / ThrillerCome ogni anno Allison Wilson e Claire Brown erano pronte a passare le loro vacanze estive insieme, infatti era ormai una tradizione che queste due ragazze, migliori amiche da sempre, passassero tutte le estati in compagnia, prima anche i loro genit...