Capitolo 2

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Giornooooo, sento aria di un nuovo capitolo!!! 😉

Vi è mai capitato di non trovare nulla da mettere anche se il vostro armadio è chiaramente zeppo di vestiti!?!
Beh , a me sì e questo era proprio uno di quei momenti. Qualche ora fa ero uscita con Liz , la mia migliore amica a fare shopping, e mentre eravamo in fila per il gelato mi aveva detto che entro le sette e mezza di sera dovevo essere pronta perché saremo uscite assieme agli altri nostri amici per la mia festa d'addio ( così hanno detto loro , neanche partissi per un pellegrinaggio a piedi verso la Cina) . Quindi potete capire che mi ero stizzita dato che solo dal molo a casa mia ci vogliono venti minuti in metropolitana e contando che erano le sei, una volta intravista la porta rossa d'ingresso scattai più velocemente di Usain Bolt , mi fiondai in camera mia spogliandomi a tempo record e infine entrai nella doccia per lavare tutto il sudore di dosso . Una volta asciutta con l asciugamano stretto attorno a me mi diressi verso l'armadio , questo è il punto in cui mi avete trovata , così con emergenza chiamai Liz lei è un esperta nel campo della moda oltretutto sa tutti i capi che ho nel armadio, anche se un po' mi disturba questo fatto , quando la sua voce si fece strada dal ricevitore tirai un sospiro di sollievo "lizzy cosa dovrei indossare questa sera , non ho idea di cosa mettere e sono " guardai l'orologio sulla parete " le sette e dieci "dissi in panico "ooook, allora prima di tutto, calmati prendi un respiro e lascia pensare al genio " annuendo mi sedetti con un flop sul mio letto ed inizia a mangiucchiarmi le unghie "mhhhh, allora dato che siamo ancora ad agosto inizio settembre direi di optare per qualcosa di abbastanza leggero . Oh! ho trovato che ne dici di mettere quella camicetta verde menta con un paio di pantaloncini fatti di jeans chiari e poi quei sandali stringati marroni con il tacco!?!" Tirando fuori dal armadio i vari capi mi inizia a vestire e una volta finito rimasi sbalordita , era davvero un outfit carino, femminile ma anche cool " Mi raccomando per completare il tutto mettiti quella giacca da jeans che di solito indossi" sorridendo la ringraziai , mi accorsi che mancavano ancora dieci minuti, così andai in bagno a truccarmi, in generale sono una ragazza che usa poco trucco ,solo quando è quel periodo del mese dato che mi esce di tutto e di più in viso metto il fondotinta altrimenti opto per qualcosa di più leggero , come oggi ad esempio , mascara una linea sottile di eye-liner per evidenziare i miei occhi castano scuro e un po' di lucida labbra rosa . Soddisfatta del risultato scesi in salotto, notando che i miei genitori e Lucas stavano guardando qualche tv show
" dove stai andando? " chiese papà "vado ad una festa che hanno organizzato Liz e gli altri, sai dato che domani parto e tutto..." Dissi un po' triste , annuendo mio padre si alzò dal divano "allora divertiti e vedi di non fare troppo tardi va bene piccola?!" Annuendo gli diedi un bacio sulla guancia e un mini abbraccio , infine mi diressi verso la porta dato che era appena suonato il campanello , aprendola mi ritrovai James il fidanzato di Liz nonché l'altro mio migliore amico . Vedete io e James ci conoscevamo fino dal asilo, poi in terza elementare arrivò lizzy ( Elizabeth, in generale la chiamiamo Liz o lizzy) , con le sue tenere guanciottine rosee , le trecce bionde e grandi occhi azzurri , da lì siamo rimasti inseparabili . I veri problemi sono accaduti verso la fine del primo anno di liceo quando scoprì che i due stavano ormai insieme da circa tre mesi e mezzo, credo sia stato uno dei momenti più bui della nostra amicizia, insomma mi sentivo tradita sapendo che i miei migliori amici si frequentavano alle mie spalle, oltretutto senza neanche confessare, se sono venuta a conoscenza è solo grazie al fatto che li avevo sorpresi mentre erano ad un appuntamento al molo ed io stavo passando di lì per caso con Anna , una mia compagna di classe con la quale ero diventata amica . Dopo averli ignoranti per una settimana di fila senza neanche degnarli di uno sguardo , fui poi messa alle strette da loro , letteralmente ! mi trascinarono fino a casa di James e quando finalmente mi spiegarono le cose chiaro e tondo anche se si sentivano in colpa questo non alleviava il mio dolore, ma alla fine riuscimmo a lavorare la nostra amicizia . Purtroppo però c'è sempre un aria tesa di tanto in tanto sapete quando si litiga fra innamorati si rischia sempre di trascinare in mezzo il miglior amico in questo caso me , perciò a volte mi sentivo in imbarazzo , quasi una terza ruota mentre stavo con loro , avevamo perso quella sintonia di prima.
Salutato James, salimmo poi in macchina "allora, dimmi dove andiamo "dissi eccitata , ridendo mi guardò per un nano secondo per poi spostare gli occhi sulla strada "tsk, tsk credi davvero che ti dica dove avverrà la tua festa?!?"
"Beh sì, perché no?" " Perché è una sorpresa " mettendo il broncio mi girai verso il finestrino e per non sentire la sua stupida risata alzai il volume al massimo. Dirigendoci verso la periferia, notai i campi verdi e i boschi passarci affianco , girandomi verso James confusa domandai" hai intenzione di uccidermi e abbandonare il mio corpo da qualche parte?!?!" Con un sorrisetto , mi guardò con la coda dell'occhio occhio "non essere stupida , non mi sarei sporcato le mani, preferisco pagare qualcuno per lavori del genere "
" Ha ha ma che simpatico " dissi sarcastica "ovvio! "
Notando che avevamo imboccato una strada sterrata un po' accidentata nel mezzo dei boschi , strinsi la maniglia sopra il finestrino per evitare di sballottare ogni volta che prendevamo una buca , finalmente arrivammo ad una casa fatta di legno ,cemento e metallo, molto grande a due piani con finestre che occupavano quasi un intera faccia ed il terrazzo che correva tutto intorno.
Mentre cercavo di chiudere la bocca, talmente fascinata ero , mi accorsi che James era uscito dalla macchina, una volta raccolta me stessa aprii la portiera, chiudendola poi dietro di me iniziammo a dirigerci verso l'entra, guardandomi intorno notai che alti abeti circondavano la casa , varie macchine erano parcheggiate un po' più in là della nostra e musica rimbombava dal dentro. Una volta entrati fummo accolti da diversi gridi di gioia, ero felice di vedere tutti qui con me : Liz , James, Anna, Patric, Nicholas, Julia e Charlotte .
Facendo un giro di abbracci, gli salutai tutti molto vivacemente, una volta seduti tutti nei divanetti attorno iniziammo a discutere molto animatamente del più e del meno, del nuovo anno di scuola, come mi sento per questo viaggio, ragazzi ( per le ragazze) ... Insomma tutto liscio , intanto notai Nicholas arrivare dalla cucina con del cibo messicano e delle bibite, a quanto pare anche del alcool, ma niente di troppo forte dopotutto eravamo tutti in macchina, quindi meglio essere responsabili, inoltre nel nostro gruppo non c'era nessun bevitore incallito, forse qualche fumatore ma nient'altro .
Incuriosita domandai a Nick "chi ha fatto il cibo!? "
" Mia mamma , alla donna piace cucinare internazionale, questa settimana è capitato messicano, ma per esempio la scorsa settimana abbiamo avuto norvegese e devo dire che la zuppa di pesce non è stato il massimo " fece poi una faccia disgustata che ci fece ridere tutti.
Finito il salato passammo al dolce ovvero churros ricoperti di zucchero e affianco una vaschetta di Nutella sciolta per intingerli , posso solo dire che è stato divino !!!
( ragazzi io sto sbavando mentre scrivo questo!!!)
Alla fine notando che si era fatto tardi iniziammo ad abbracciarci di nuovo , mi scesero persino qualche lacrima, promettendo po di sentirci per Skype o per telefono iniziammo ad avviarci verso le rispettive macchine.
Salendo nel veicolo fui subito dopo raggiunta da James e Liz, dato che faceva fresco accesi un po' il riscaldamento, mentre guardavo il paesaggio che sfocava davanti ai miei occhi credo di essermi addormentata , perché poi quando li riapri mi accorsi che eravamo di fronte a casa mia , così salutando i due piccioncini per l'ultima volta mi diressi in casa , dato che stavano ormai dormendo tutti dovetti assicurarmi che porte e finestre erano chiuse , sai giusto per non ritrovarci con un ladro in casa . Trascinandomi infine a letto mi spogliai , e dato che mi sentivo troppo pigra mi misi solo la maglia del pigiama che per fortuna era abbastanza lunga, infilandomi sotto le coperte sprofondai nei miei morbidi cuscini, e mi addormentai come un sasso.

Allora come vi sembra ?!? Se la storia vi ispira continuate a leggere e ricordatevi di votare e commentare
Baci
Love adel250299

E alla fine ci incontrammoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora