Capitolo 3

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Scusate se non ho più aggiornato, così per riscattarsi ho scritto un capitolo lungo .
Enjoy
Baci
Love adel250299

"Ohhhhhh Eric credevo mi amassi , insomma siamo stati insieme per due anni e amici fin dalle superiori " dissi addolorata , strisce bagnate mi rigarono le guance , con due falcate mi trasse a se stringendomi come se aveva paura che d'un tratto sparissi, baciandomi le tempie mi allontanò leggermente da lui .
" Amore non ti stavo nascondendo nulla, volevo fosse una sorpresa ecco.... "
Una volta distanziati si inginocchiò, e tirò fuori dalla tasca posteriore dei jeans una scatoletta rivestita in fodera nera , prendendomi per la mano disse con occhi sinceri" Victoria, sarei onorato e grato per tutta la nostra vita se tu BEEP BEEP BEEP...." che diavolo !!!!
Cascare dal mondo dei sogni non è particolarmente piacevole, soprattutto ora, dove volevo che il mio principe finalmente pronunciasse quelle fatidiche parole che ogni ragazza vorrebbe sentirsi dire .
Con un gemito alzai le chiappe dal letto e guardando la sveglia notai che era troppo presto , erano appena le nove del mattino di domenica, in nome di Cristo perché i miei hanno dovuto impostarmi la sveglia così presto ?!? Poi ricordandomi il perché il mio umore degenerò, oggi si partiva per il Texas !!!
Scendendo in cucina notai che la mamma era ai fornelli , del bacon, uova e waffel , erano già pronti sul tavolo con seduti ai lati mio fratello e mio padre
" Buongiorno skuirt, vedo che oggi sei stranamente sveglia prima di pranzo " disse papà con gli occhi che brillavano maliziosi , folgorando lo con gli occhi mi sedetti con un plop sulla sedia sbuffando "certo perché tu non hai niente a che fare con questo" dissi sarcastica "ovvio certo che no , non oserei mai disturbare il sonno della mia principessina " girandomi dal altra parte decisi di mettere qualcosa in bocca prima che gli risponda per le rime , ignorando le risate di Lucas e mio padre iniziai con dei waffel, spruzzando della panna ci misi poi della frutta di bosco che stava in una casseruola affianco .
Assieme a noi a tavola si aggiunse anche la mamma che aveva finito di friggere le salsicce , spalmandosi del burro sul toast prese un morso e ci guardò ,
"Allora, ora che siamo tutti qui, vorrei procedere con i preparativi per la partenza di Victoria " accarezzandomi il braccio mi diede un bacio sulla guancia , come per rassicurarmi " tesoro hai preparato l'essenziale !?!" Annuendo dissi" ho già messo l'occorrente, però tutti i vestiti devo ancora impacchettarli "
"D'accordo finita la colazione ti do una mano " girandosi verso mio padre iniziò a parlare con lui delle solite cose che leggeva sul giornale , cose pallose insomma , di tanto in tanto ci si infilava anche mio fratello, essendomi annoiata mi alzai ringraziando per il pasto. Una volta in camera tirai fuori la mia valigia grande ed una valigetta più piccola, insomma vado via per quasi un anno, mi servirà un bel po' di roba , così entrai nella mia piccola cabina armadio, niente di eccezionale dato che la mia stanza era stata precedentemente uno studio il vecchio proprietario aveva fatto costruire una piccola stanzetta dove tenere libri e documenti dentro di essa , per un po' di tempo ho condiviso la camera di mio fratello , crescendo i miei hanno deciso di trasferirmi nello studio facendo sgomberare tutte le cianfrusaglie che noi ci tenevamo, dato che c'era questa piccola stanzetta ci mettemmo dentro dei scaffali e degli appendini è così che ho ottenuto la stanza con cabina armadio o meglio dire sgabuzzino armadio...
Presi tutti i vestiti e li divisi per stagione i capi inveno -autunno più pesanti da un lato è quella estate-primavera dall'altro, a metà lavoro entrò mia mamma in camera che iniziò a mettere la roba impacchettata nella valigia grande , finito con i capi d'abbigliamento presi spazzola, shampoo , dentifricio spazzolino, asciuga capelli , poi delle lenzuola ed il mio cuscino insomma il necessario di base ...
Infine mi diressi verso la scrivania avevo il computer portatile, l' iPad, MP4 ,
i caricabatterie, dei libri che avevo appena comprato assieme ad alcuni classici che tenevo sui miei scaffali come ad esempio Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen che è il mio romanzo preferito, e li infilai nella valigetta .
Finito di mettere a posto tutto mi guardai attorno triste, la mia camera era diventata sgombera, le lenzuola erano state tolte , alcuni poster che avevo attaccato ai muri erano stati messi in valigia, insomma sembrava la stanza di uno sconosciuto . Sentendo un calore sulla schiena cercai di avvicinarmi ad esso per collidere con il corpo di mia mamma " Victoria, voglio che cancelli quella espressione dal viso lo so che non è semplice andare ad abitare in un continente diverso , ma credo fortemente che questa esperienza ti cambierà per il meglio, dandoti nuove visioni della vita e del mondo, perciò voglio che approfitti più che puoi di questa opportunità, briciola per briciola non farti sfuggire niente e vivi in pieno tesoro mio " finito mi baciò la testa e si diresse fuori dalla stanza lasciandomi colpita dal suo discorso , nonostante fosse stato breve tutte le sue parole ebbero un grande effetto su di me , è vero ero nervosa, triste , eccitata e tanto altro ma ero ormai felice di questa scelta che i miei genitori hanno fatto, ho sempre voluto sperimentare esperienza nuove e questa mi era stata consegnata su un piatto d'argento. Vestendomi con un paio di pantaloncini di jeans , una canottiera con addosso una felpa e delle Nike, scesi giù, volevo fare una passeggiata per schiarirmi ulteriormente le idee così presi il guinzaglio di Russell, con un fischio arrivo tutto felice scodinzolando, aprì la porta d'ingresso " vado a portare Russell per una passeggiata " urlai per farmi sentire " d'accordo ma torna prima di mezzogiorno perché dobbiamo partire per portarti in tempo all' aeroporto" urlò mia madre di ritorno . Camminando lentamente verso il parco giochi , presi un respiro profondo, l'aria leggermente umida e fresca di Londra assieme alla sua continua vitalità mi mancherà così come tutto del resto, ma credo che una volta presa conoscenza con il Texas mi ci abituerò, forse arriverà addirittura a piacermi più che qui , mah chi lo sa l'unica cosa che rimane è sperare. Giocare con il cane mi aveva fatto stancare ed assetare , così mi diressi verso il negoziò di alimentari più vicino, attaccai il guinzaglio dì Russell ad un palo ed entrai nel negozio, per fortuna non ci volle tanto a trovare una bottiglietta d'acqua, mentre stavo andando alla casa passai davanti al reparto schifezze, e pensando che dovevo affrontare 13 lunghe ore di viaggio in aereo decisi di comprarmi anche degli snack, pagato tutto presi il cane e mi diressi a casa .
Arrivando notai la macchina di James, strano pensai , entrando dalla porta vidi Liz e James assieme a mio fratello Lucas e i miei genitori che parlavano, notando il mio arrivo si girarono tutti verso di me , venni poi subito stretta in una morsa dalla mia migliore amica, " dove sei stata tutto questo tempo , insomma siamo venuti a salutarti e tu non c'eri " disse infastidita
"A passeggiare Russell " dissi indicando con il mento il cane
" Victoria noi abbiamo quasi finito di caricare la tua roba in macchina quindi cercate di sbrigarvi , dobbiamo partire tra cinque minuti non vogliamo perdere l'aereo " disse mio padre, con un ok mi girai verso i miei due migliori amici .
"Mi mancherete tantissimo tutte e due , prometto che cercherò di telefonare e chattare per Skype quando posso " dissi con le lacrime agli occhi abbracciandomi stretta stretta a se Liz disse " sarà meglio che chiami o prenderò il primo volo disponibile per il Texas e ti prendo a calci in culo " mi avvisò lei con le guance rigate dal pianto, ridendo mi asciugai le lacrime, il clacson dei miei suonò avvisandomi che dovevo partire , abbracciando per un ultima volta James e lizzy mi diressi verso la macchina, una volta dentro mio padre partì, così tirai giù il finestrino sporgendo la testa fuori urlai a squarciagola salutandoli per un ultima volta " CIAOOOOOOOOO ! !!!! "
~~~~~~

Arrivati dopo quasi un ora di macchina in aeroporto feci le solite procedure , check-in, controllo bagagli e poi fui chiamata per l'imbarco, così abbracciai forte i miei genitori, e infine Lucas che mi baciò la testa " cerca di trarre esperienze positive, ok !? E mi raccomando divertiti , come ho detto prima se ci sono problemi io sono sempre pronto ad ascoltarti, buon viaggio "
disse stringendomi forte , la sua solita colonia che ho sempre disprezzato d'un tratto la trovai confortante, abbracciandolo forte di ritorno gli feci un sorriso
" non preoccuparti ormai sono grande e vaccinata " dissi ridendo
" Lo so e mi raccomando niente ragazzi " roteando gli occhi li salutai un ultima volta, certo come no non sono tipa da fidanzati, ho avuto qualche piccola relazione, ma nessuno che mi abbia mai entusiasmata o che mi abbia fatto provare le farfalle nello stomaco e poi più santa di me non c'è nessuno , quasi tutte le ragazze della mia scuola avevano già perso la verginità , persino Liz non lo era più! Lizzy addirittura mi prendeva in giro assieme a James dandomi della prude !!! Vi viene da credere insomma non c'è niente di male nel aspettare , anzi ero fiera dì essere pura , andate tutti al diavolo, io sono ciò che sono e non mi importa!!!!
Entrata in aereo cercai il mio posto e per fortuna avevo il finestrino a fianco, allacciando la cintura, la voce del pilota disse che stavamo per decolla
- Arrivo Texas ....! -

E alla fine ci incontrammoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora