~♡Il mio shinigami♡~(Yuji Itadori~Ryomen SukunaXreader)

#9

era un giorno come un altro e mi stavo allenando per l'incontro con l'altra scuola. 

non vedevo spesso i miei amici se non quando ci allenavamo coi senpai, finito l'allenamento decisi di andare a trovare Megumi e quando entrai nella sua stanza era tutto buio.

mi avvicinai a tentoni al letto e mi sedetti, Megumi era steso sul letto, a quel punto successe una cosa inaspettata, il ragazzo mi tirò a sé e mi abbracciò, sul primo momento esitai ma poi ricambiai l'abbraccio.

restammo abbracciati per un po', anche se era imbarazzante non potevo scansarlo e come se fosse una cosa normale mi misi ad accarezzargli i capelli.

eravamo sdraiati in quell'abbraccio, il ragazzo si mise a singhiozzare e piangere, quella scena mi faceva tanta tenerezza e tristezza, Megumi non mostrava praticamente mai i suoi sentimenti.

-<è-è tutta colpa m-mia...>balbettò il ragazzo 

-<Ma che dici non è ver->cercai di dire ma il ragazzo mi si parò sopra tenendomi i polsi incollati al letto 

-<è tutta colpa mia...IO L'HO UCCISO, IO! NON SONO ALTRO CHE UN ASSASSINO!> mi sbraitò contro il mio amico, mente delle lacrime gli scendevano senza che lui potesse smettere, iniziai a sentire le lacrime calde rigarmi il viso.

-<Hey Fushi->Nobara entrò nella stanza, dopo aver osservato la scena per un po', si richiuse la porta alle spalle andando via.

-<TU NON SEI UN ASSASSINO!> urlai contro il mio amico, a quel punto lui mi lasciò i polsi e si sedette, lo abbracciai cercando di calmarlo, avevo il viso affondato nel suo petto.

rimanemmo assieme per un bel po', facendoci compagnia l'un l'altro finché entrambi non ci sentimmo meglio.

quando incontrai Nobara mi rivolse uno sguardo pervertito, le sbraitai addosso, con le guance in fiamme.

SALTA IL TEMPO 

era notte e non riuscivo a dormire, da un po' non ci riuscivo più.

uscì dalla mia stanza e andai fuori, camminai ma a un certo punto mi fermai in un posto preciso, era il punto in qui quella notte mi ero ritrovata con Yuji...

decisi di sedermi e guardare le stelle e senza accorgermene, una lacrima calda mi rigò il viso, rimasi a guardare il cielo per un po' e poi decisi di tornare nella mia stanza.

mi trovavo davanti alla porta della mia camera, quando la mia cadde attenzione sulla porta della camera di Yuji e decisi di entrare.

per qualche strana ragione il sensei non l'aveva fatta ancora svuotare dalle cose del ragazzo, girai un po' per la stanza e dopo mi sedetti sul letto.

SALTA IL TEMPO

erano più o meno le due di mattina e decisi di tornare nella mia stanza, uscì ed entrai in camera mia, mi buttai sul letto a peso morto e mi addormentai.