Appena arrivato alla dimora di Berenilde, Archibald si precipitò dalla piccola Vittoria.
Si sedette su una delle poltrone, posò il cappello a cilindro, la prese in braccio, e le raccontò tutto.
"Piccola mia, il tuo padrino ha tante tante cose da raccontarti. I dottori mi hanno dato una notizia favolosa!
Mi dispiace non esserci stato in questi mesi, ma sai, da quando Madrina ha riunito i mondi sono stato molto molto impegnato.
Sono di nuovo ambasciatore, il Nuovo Governo mi ha incaricato di occuparmi di mantenere i rapporti pacifici tra le arche. Ci sono tante altre persone che fanno la stessa cosa, ma per-tutti-i-Poli le riunioni sono noiosissimeee!
A Chiardiluna almeno ci divertivamo. Mi manca quel posto però ora ho una nuova casa, e ho conosciuto Dafne.
Dafne è una ragazza fantastica di Terra D'Arco come me. Mi segue ovunque vado e io seguo lei. Ci conosciamo da poche settimane però so già che la sposerò. Per me è stato amore a prima vista. Non mi ero mai innamorato. È una sensazione stranissima, piccola bambina, ma ti auguro di provarla un giorno. Veramente però, non perché tua mamma ti costringe a sposare qualche brutto vecchione che deciderá lei.
Ho perso il filo di quello che stavo dicendo... Ah sì! Quasi dimenticavo la parte più importante.
Non sto morendo più!
Sai, alcuni scienziati e dottori che stavano nel Rovescio, sono riusciti a diagnosticare ciò che avevo. Era un brutto male che le persone avevano nel Vecchio Mondo prima della Lacerazione. Prima uccideva tantissime persone, ma i vecchi ricercatori erano riusciti a trovare una cura.
E mi hanno guarito! Ci è voluto tanto tempo e sono dovuto stare in ospedale per tanti giorni, perciò non sono venuto a trovarti.
Non sai quanto sono felice, finalmente sono libero. Questa è stata la mia vittoria.
Anche le mie sorelle mi hanno chiamato. A quanto pare sono dispiaciute per come si sono comportate, per avermi tagliato dalla Rete e tutto. Mi hanno invitato a tornare da loro. Non credo lo farò, ma le ho perdonate, senza di loro non avrei scoperto i miei altri poteri.
E tu piccola mia? Come stai? La tua mamma ti tiene ancora sotto la teca di vetro? Prima o poi ti porterò a fare tanti viaggi in giro per il mondo!"
Vittoria lo guardava entusiasta. Le era mancato tanto.
Archibald notó che si stava sforzando a dire qualcosa. Gli si illuminarono gli occhi.
"Pa- Pa- Pa- Padrino!"
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Anche un po' di più. - L'Attraversaspecchi 5
FanfictionQuel finale di una saga fantastica che ci meritiamo un po' tutti. Disclaimer: questo epilogo non è un tentativo di mettermi al pari con l'autrice; ho amato la saga e il finale non sono proprio riuscita a farmelo piacere, ed è per questo che ho decis...