2. Gli inizi.

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Venerdì mattina.
Okay, l'ultimo sforzo e poi mi aspetta un meraviglioso weekend.
Mi viene incontro Adele.
- Buongiormo Nicole, ieri io e Carmela abbiamo comorato i regali per il compleanno di Francesca!
- Ah, vero, li avete trovati? (Mi ero scordata del compleanno, come mi secca.)
- Sisi, tutto okay. Domani ci troviamo per le sei in piazza e le diamo tutto.
- Si tranquilla.

Durante la ricreazione stiamo fuori, io e Carmela parliamo un po'.
- Ah, Nicò, guarda fuori, c'è Mario! Secondo me insieme state proprio bene. Dovresti conoscerlo.
- Ma no... Forse non è il caso, non mi guarda nemmeno.
Eccolo, non volevo, ma lo guardo, inevitabile farlo, lui si gira, i nostri sguardi si incontrano per un po' di tempo...
Ora scherza con i suoi amici, amo il suo sorriso, è un ragazzo così allegro, ride e scherza sempre. È tremendamente magro, una caratteristica che amo molto nei ragazzi. I suoi occhi dio mio, luccicano anche a metri di distanza, sono di un verde intenso e profondo.
La campanella annuncia la fine della pausa ed interrompe i miei pensieri.

Quando torno finalmente a casa, decido di ascoltare musica, passare il resto del pomeriggio in pace e rilassandomi, non ce la faccio più, dopo una settimana di compiti ed interrogazioni ho bisogno di recuperare un poco di energie.

Sabato mattina. Ore 11.00
Beh, mi sono svegliata tardi devo dire, in ogni caso faccio colazione e poi una doccia veloce, pomeriggio devo uscire.

È ora di prepararmi, resto davanti l'armadio, alla fine opto per un pantalone nero ed una camicia bianca, semplice. Mi vesto e mi trucco, un velo leggero, odio esagerare.
Alle sei ci sono tutte, Carmela, Adele, Giovanna e Gaia. Sono le ragazze con cui vado più d'accordo.
Apriamo lo striscione, ed ecco che arriva Francesca, dopo le diamo gli altri regali. Ci siamo impegnate parecchio, è una ragazza speciale e merita ogni sforzo che abbiamo fatto.
Dopo aver chiacchierato, ci dirigiamo verso la pizzeria.
La pizza era ottima e sono sazia.
Entriamo in un pub e ci sediamo al tavolo, dopo poco entra Mario con i suoi amici.
Immancabilmente Adele e Carmela me lo fanno notare.
Mi passa davanti, era bellissimo, aveva dei jeans ed una camicia a quadri blu.
Durante tutta la loro sosta sento il suo sguardo su di me e riesco ad osservarlo ogni tanto di nascosto.
Dopo un'ora circa escono, lui mi passa davanti e mi rendo conto che si era fatto crescere la barba, ci sta alla perfezione.

Torno a casa, lo penso.
Mi rendo conto che mi piace...
Contatto Gaia e lo ammetto, per la prima volta lo ammetto, a me stessa e a lei. Mi piace.
I suoi sguardi, il suo sorriso e la sua barba, mi fanno morire.
Gaia promette di aiutarmi, io lo conoscerò, e con questa promessa vado a letto, resto immobile ad osservare il soffitto e a ripensare alla serata appena trascorsa, finché non mi addormento.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 29, 2015 ⏰

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