Il marciapiede sul quale sono seduta é freddo e sporco;il mio volto,bloccato tra le gambe,é completamente bagnato,la testa mi fa male,a furia delle lacrime versate,sento un fuoco ardere nella bocca dello stomaco:sono arrabbiata,delusa,semplicemente non ce la faccio,quei ricordi fanno troppo male.
"Ash"qualcuno mi chiama,ma non capisco chi sia;il mio cuore cerca di mandarmi dei segnali,cominciando a battere all'impazzata:Liam.
Alzo lentamente la testa,asciugando gli occhi;per quanto possa valere dopo che mi ha visto correre fuori come una furia,non voglio che mi veda in questo stato..
"Sì?"sorrido,fingo il mio sorriso più bello,quello del 'sto bene' quando in realtà é evidente che non sia così.
Senza dire nulla,siede accanto a me,riempiendo la giacca di pelle nera ed i pantaloni di polvere. Sorrido,stavolta per davvero,a quel gesto;lo apprezzo molto. "Senti...so che non ci conosciamo....."cerca di girare intorno a quel che vuole sembrare un disperato tentativo di tirarmi su il morale...accetto comunque che ci stia provando. "Insomma.....sento che c'é stata affinità tra noi,fin da subito"ecco che ritornano in mente quei pensieri sul futuro,seguiti dalle immagini delle lacrime versate da bambina,del dolore e della sofferenza che ho provato assieme a mia madre,poi quelle dei sorrisi,finti,che lei sfoggiava in pubblico.. ho sempre pensato fosse stupido comportarsi così,ora capisco perché lo facesse.
Le lacrime ricominciano a scendere,mentre Liam continua a parlare di quanto lo avessi colpito,fin da subito. Nonostante non stia nelle condizioni giuste per sorridere,le sue parole mi fanno stare meglio...Si ferma improvvisamente,mentre il mio cuore comincia a battere, sempre più forte,al pensiero che lui sia qui accanto a me,in silenzio,ad osservarmi. Dopo qualche istante,le sue braccia avvolgono il mio corpo,rilasciando un qualcosa;un qualcosa che mi faccia sentire bene,come mai prima d'ora,qualcosa che mi faccia sentire a casa,finalmente.
Stringo il suo corpo robusto a me,eppure non lo conosco nemmeno!
Tra le sue braccia mi sento protetta;il suo profumo mi fa stare bene...le lacrime pian piano diminuiscono,fino a cessare del tutto.
"Puoi dirmi cos'hai?"il tono premuroso con cui lo ha chiesto quasi mi convince a raccontargli tutto,ma so che sarebbe uno sbaglio:quale ragazzo vorrebbe stare con una che odia tutto ciò che si può definire 'maschio'!? No,forse é meglio che stia zitta...
"Ti prego"Liam insiste dolcemente,decido di dirgli solo il motivo delle mie lacrime,nient'altro;tralascerò il mio passato e tutte le sofferenze che mi ha causato mio padre...sì,sarà meglio per tutti.
"Penny ed io abbiamo litigato..." "E piangi in questo modo?"è evidente che sarà necessario spiegargli anche il motivo per cui lo abbiamo fatto,speravo di poterlo evitare dato che è proprio a 'causa' di Liam se abbiamo iniziato quella conversazione...Arrossisco leggermente sotto il suo sguardo attento: "Beh...lei crede che...." "Che?" no,non posso dirlo! Come reagirebbe se sapesse che mi piace!? Questa è anche la prima volta che parliamo sul serio da quando ci siamo conosciuti...cioè circa un'ora fa....No,sarebbe ridicolo! "Crede che mi piaccia Alex"oddio quanto sono bugiarda! Liam sembra quasi deluso dalla mia risposta,ma non ne capisco il motivo.."Ed é così?"c'è un lieve dispiacere nel suo tono di voce "Certo che no!"ridacchio,sperando di non aver offeso in qualche modo il suo amico "Oh..." "Qualcosa non va?"chiedo guardando la sua testa abbassarsi lentamente "No nulla..è solo che speravo in un'altra cosa"spalanco gli occhi, ammirando il suo sorriso comparire sul volto in un modo così naturale,eppure da lasciarti senza fiato "Ehm..in cosa?"abbassa ancora una volta la testa,ridendo per l'imbarazzo e portando una mano alla nuca;accarezza i suoi corti capelli castani per poi incrociare il mio sguardo "È imbarazzante..lascia stare" "No dai dimmelo" "Ash,ti prego perdonami"qualcuno interrompe la nostra conversazione e credo di sapere chi sia..."Penny vai via...per favore.." "No,ti prego,fammi spiegare! Io...io non volevo dire ciò che ho detto"guardo velocemente Liam prima di voltarmi dalla parte opposta per non incrociare più lo sguardo di Penelope:è perplesso,forse si starà chiedendo cosa avrà detto di tanto grave la mia migliore amica,dal momento che non gliel'ho raccontato io..."Lo hai detto però"le lacrime stanno per scendere ancora ma non voglio,non un'altra volta "Lo so e ti ho già detto che mi dispiace! Ti prego..." "Credevo fossi mia amica Penny... Sai che ci soffro ancora cazzo! Perché diavolo me lo hai ricordato!?"grido presa dalla rabbia guardandola negli occhi pieni di lacrime,come i miei.."Ehm...io vi aspetto dentro"dice Liam vedendo la mia reazione "No,puoi restare se vuoi"dietro la mia indifferenza si nasconde una richiesta d'aiuto,non voglio restare da sola...ho paura di ciò che potrei fare...Per fortuna egli annuisce,prendendo posto accanto a me;Penny guarda la scena,scoppiando poi di nuovo a piangere "Io...io....io non volevo! Credi davvero che possa farti una cosa del genere sapendone le conseguenze!?"faccio spallucce,ormai non so più a cosa e a chi credere...
Sa che soffro ancora per tutto ciò che mio padre ha fatto a me e soprattutto a mia madre:vederlo tutte le sere,ubriaco, colpire mia madre come se ne avesse il diritto...che schifo! Ed io!? Nei miei innocenti otto anni non sapevo far altro che piangere e gridare,peggiorando solo la situazione..Non posso dimenticare il giorno in cui fece del male anche a me;mia madre lo colpì violentemente alla nuca,facendolo cadere sul suolo all'istante. Le sirene della polizia,l'arrivo assordante dell'ambulanza e poi...il nulla.
Tutto era tornato magicamente come prima. Beh...non andava tutto così bene;mia madre,con il corpo pieno di lividi,continuava a camminare per strada a testa alta,stringendomi la mano e quasi ridendo delle persone che facessero dei commenti poco gradevoli sulla nostra condizione...
È una grande donna e l'ammiro tanto,ma purtroppo,nonostante i suoi disperati tentativi,continuo a ricordare tutto come se fosse successo ieri.....e fa male. Penny questo lo sa e non capisco come abbia potuto cacciarlo fuori così...proprio non lo capisco. "Sai che è la verità"dice abbassando la testa;la guardo,con le lacrime che mi rigano le guance;Liam mi osserva in silenzio,immobile. "Si può sapere cosa le hai detto di tanto grave!?"quasi grida contro Penelope,la quale,come me,resta stupita della sua reazione improvvisa. "Hey che ti prende!?" "Niente! È che non sopporto che tu la stia facendo soffrire così!"sorrido alle sue parole:mai nessuno mi aveva difeso in questo modo...forse perché fingevo di non averne bisogno.."Non lo merita.."continua,tornando serio. "So che non lo merita...è per questo che la sto pregando di perdonarmi;io non volevo" "Ok...ma cosa le hai detto!?"Penny mi guarda come se chiedesse la mia approvazione per dirglielo "Liam"lo richiamo "non credo sia adatto parlarne qui..riguarda la mia vita privata e..." "Oh sì,giusto..dimenticavo che ci conosciamo da poco e non ho il diritto di sapere tutto su di te,sopratutto se ti fa stare così...perdonami"resto a bocca aperta,meravigliata dalla sua gentilezza e cortesia "No,io non intendevo questo...sì,ci conosciamo da poco,pochissimo direi,ma questo non vuol dire che tu non possa sapere niente su di me!"sorride,facendomi perdere per qualche istante nei suoi occhi "Mi fa piacere che la pensi così..Sento che diventeremo buoni amici Ash"annuisco,per poi bloccarmi improvvisamente:amici,solo buoni amici...."Già,anch'io"
"Ehm..."qualcuno ci interrompe di nuovo,supero Liam con lo sguardo e solo ora ricordo la presenza di Penny "Ash...ti prego,sai che non volevo!" "Sì,lo so..."abbasso la testa,cercando di nascondere gli occhi leggermente lucidi. "Questo vuol dire che...." "Sì Penny...ti perdono"
La mia migliore amica non esita a saltarmi letteralmente addosso,stringendomi forte a sé;faccio lo stesso,mentre Liam continua ad osservarci sorridendo.
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Once In A Lifetime~Liam Payne
Fiksi PenggemarQuella mattina Ash credeva solo di essere tremendamente in ritardo,ancora una volta,per poter prendere un buon caffè con la sua migliore amica;non immaginava,di certo,che si sarebbe ritrovata ad essere la protagonista di una vera e propria favola co...