Capitolo 2

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SARAH'S POV

Oggi era una nuova giornata di merda. Dissi saggiamente. Solo dopo mi ricordai di Robin. La conosco a malapena da un giorno, però provo qualcosa nei suoi confronti. Nel mentre che pensavo, scesi a fare colazione con degli Eggo's e un po' di miele. Stavo per risalire in camera per prepararmi.

<<Sarah! sei sveglia vero?!>>
Disse mia sorella Nancy urlando

<<Purtroppo si. Che cazzo vuoi>>

<<Ehi! Modera il linguaggio con tua sorella!>>
Disse mio padre che stava guardando la tv sulla poltrona

<<Non trovo più i miei jeans. Li hai presi tu?>>

<<No cara Nancy, non li ho presi io. Adesso scusami ma vado a prepararmi. Ah, e comunque non vengo a scuola con te e con Steve. Da sola>>
Dissi io stufata

<<Come vuoi. Giusto per informarti sono le 7:53>>

<<Cazzo. Cazzo. Cazzo>>
Dissi correndo per le scale e precipitarmi in camera mia

<<Il linguaggio Sarah!>>
Disse mio padre Ted urlando

<<Certo. Scusami tanto papà>>
Dissi velocemente

Presi dall'armadio vestiti a caso, senza pensarci troppo. Andai in bagno e mi feci lo zaino. Dopo non so quanto tempo ero pronta e corsi verso la scuola salutando tutta la mia cara famiglia.

ROBIN'S POV

Mi alzai alle 7:40 circa. Andai al piano di sotto feci colazione con caffè e cornetti. Sparecchiai e fila in camera. Andai in bagno, mi vestii e presi lo zaino.Mi portai le chiavi di casa, uscì e chiusi la porta. Alle 7:55 ero arrivata. Che puntualità. Credo che sia una delle prime volte che arrivo così "presto". Vabbè, presi la mia videocassetta e mi misi le cuffie. Ascoltai la mia musica preferita: I Wanna Be yours. Degli Arctic Monkeys. Ad un certo punto vedo Sarah che corre a gambe levate verso la scuola. Mi lavai le cuffie e mi spuntò un sorriso involontario. Si poggiava le mani sulle ginocchia, anche perché aveva il fiatone. Decisi di avvicinarmi.

'Coraggio Robin, c'è la puoi fare'
Pensai

<<Oh, ciao, Sarah. Tutto Okay?>>
Dissi giocando con gli elastici del mio zaino nel mentre che parlavo

<<Apparte al fatto che mi sia dovuta preparare in 3 minuti, mia sorella mi incolpa di aver rubato i suoi vestiti e mio padre che mi dice di non dire parolacce, si, è tutto apposto>>
Dice Sarah sempre con il fiatone

<<Fico. Grande.>>
Dissi sorridendo

<<A voglia se lo è>>
Proprio in quel momento suonò la campanella. Questo significa solo una cosa: l'inferno era iniziato.

SARAH'S POV

~SKIP TIME

La prima ora che avevo era quella di inglese. Me la cavo in inglese fortunatamente. Arrivai in classe e vidi che c'era Steve, lui mi fece segno di sedersi vicino a lui, e io dovetti per forza accettare.

<<Allora come va con Robin?>>
Disse Steve bei capelli

<<Come va con.. chi?!>>
Dissi facendo una faccia strana. Nel mentre entrò il professore

<<Buongiorno ragazzi, oggi spiegherò solo. Quindi state attenti ed occhi a me>>

<<Con robin dai! La gelataia. Quella lesbica>>

<<Lesbica? Aspetta Robin lesbica?>>
dissi scioccata. Anche se ero felice, perché significa che avevo almeno una possibilità

<<Nono. Che cosa? Ho detto lesbica? no volevo dire... Sai cosa? fai finta di nulla, io non ti ho detto nulla>>
Disse Steve facendomi un occhiolino e prestare "attenzione" all'inglese

Stay with me II Robin Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora