capitolo 2

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CAPITOLO 2
-ciao Vanessa...- disse Riccardo sconvolto , -ciao, dove andiamo?- Risposi
-in realtà speravo che decidessi tu, visto che non sono di queste parti...- rispose timido
-hey non ti preoccupare, c'è un luna park con anche un ristorante molto bello qui vicino, ti piacerebbe andarci ?- Dissi ,
-wow bello, andiamo- mi rispose


Appena arrivati vidi Riccardo sudare in una maniera inspiegabile
-hey tutto ok?- Dissi con tono preoccupato
-no no sto benissimo non ti preoccupare. Mi rispose
POV RICCARDO:
appena vidi Vanessa ero incantato, era stupenda, sudavo perché ero super imbarazzato. io ero vestito con dei semplici jeans e una camicia, lei era bellissima. aveva un vestito bellissimo verde acqua che risaltava sui suoi occhi azzurri sognanti, lei non sarà mai un amica per me, vorrei qualcosa di più, sembra azzardato visto che la conosco da 1 giorno, neanche, quindi smisi di sognare e tornai al presente
*
*
-stai meglio ora?- gli chiesi
-sto bene, forse era solo un calo di pressione, mi rispose
-ok- dissi un po' stranita
Salimmo su una giostra un po' pericolosa ai miei occhi, poi mentre eravamo nella giostra il mio vestito si era leggermente inclinato verso il basso e Riccardo vide un po' troppo quindi subito mi sistemai.

Finita la giostra*

-ho fame , andiamo al ristorante- Disse  Riccardo
-si anche io ho molta fame- Risposi

Al ristorante vidi  che Riccardo aveva ordinato un sacco di roba, ma come fa a mangiare tutto?
Poi venne il momento di ordinare anche per me.

Ordinai una semplice pizza margherita con delle patatine e una bottiglia d'acqua
-sicura che vuoi solo questo?- Disse
-Si- Risposi
-allora ci conosciamo meglio? ti conosco si e no da un giorno- Disse
-si scusami, era questo l'intento  della serata- Risposi

Poi iniziammo a parlare per molto

Usciti dal ristorante**
Eravamo in macchina e già sentivo che lui sarebbe diventato un amico fedele,
Però vidi che ogni tanto mi fissava così dissi provocante :
-credo che faresti meglio a guidare invece di fissarmi, Dissi
Riccardo intanto si fece tutto rosso poi disse con pochissima voce
-si scusami...-

Ormai eravamo arrivati fuori casa mia.

-è stata bella questa serata- Disse  Riccardo
-anche secondo me...- Dissi
Poi lui ha iniziato ad avvicinarsi come se mi volesse baciare... io cambiai discorso e scesi dal auto poi dissi
-dammi il tuo numero così potremo uscire altre volte-
Lui annuì e mi diede il numero
Ci salutammo e io entrai felicissima a casa
Era tardi erano le 2:00 di notte e purtroppo c'era mio padre lì ad aspettarmi con le solite mani incrociate e sguardo teso, iniziò a farmi il solito interrogatorio
-Chi è?!-
-Hai bevuto?-
-Dovevi chiamarmi!-
-La prossima volta...-
Nemmeno il tempo di fargli finire la frase che subito salii in camera mia al piano di sopra , vidi già un messaggio di Riccardo che diceva:
Hey ciao tutto ok? Ho sentito tuo padre farti l'interrogatorio
                               -si tutto ok
Iniziammo a parlare in chiamata per molto tempo

-Riccardo ho sonno ormai sono le 5 vado a dormire altrimenti domani non riesco a venire a scuola- Dissi
-ok a domani, sogni d'oro

O MIO DIO SOGNI D'ORO ??!!

Così mi addormentai pensando a lui...

SPAZIO AUTRICE ✍️
Eilà ciaoo, vi piace la storia ? Spero di sì, se volete mettete una stellina ⭐️, un bacio dalla vostra scrittrice pazza mery🤪✨

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