Capitolo 18

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Era una bellissima mattinata, ero nel letto con il mio splendido bambino, un bellissimo bambino. Mi svegliai con un messaggio molto strano con scritto:  -vi avevo chiamata, mi chiami il prima possibile si tratta di vostra madre-. Ero veramente preoccupare è presa dal ansia quindi lo chiamai e disse: 
-salve è la signorina Vanessa?-
-Si mi dica- risposi

-ecco purtroppo vostra madre è in una situazione critica, è in ospedale da circa 2 ore, da quanto so dice che ha avuto un infarto- disse

-o mio dio, in che ospedale si trova? Mi dica subito mia madre dov'è! Risposi urlando

-signora si calmi, si trova al San luke- disse

-ok grazie arrivederci- risposi

Appena finita la chiamata corsi subito in ospedale con la macchina, stavo per fare anche un incidente ma per fortuna non è successo.

Arrivai nella stanza di mia madre e la vidi bianca come un cadavere.

Poi mi avvicinai alla dottoressa e chiesi:

-che gli è successo?!-

-purtroppo vostra madre ha avuto un infarto, l'abbiamo trovata a terra in mezzo alla strada- rispose

-mi scusi ma c'è una diagnosi?- chiesi

-si, ecco vostra madre ha un tumore- ripose

-o mio dio!- dissi

-si calmi ora, si sieda in sala di attesa-

-va bene mi scusi-




Dopo 4 ore i medici mi hanno informata che mia madre era in coma, stava per morire fra le mie braccia.

Mi ritrovo da sola in un ospedale, Riccardo sta a casa con Lorenzo, non possono venire qui quindi mi ritrovo sola.




La dottoressa si avvicinò triste e addolorata e disse:

-vostra madre è venuta a mancare, stava iniziando a respirare male e poi non ha respirato più-


-fatemela vedere, fatemela vedere!- Risposi  urlando

-non possiamo, ora si calmi altrimenti sarò costretta a chiamare la sicurezza-







Come facevo a calmarmi?


Mia madre è morta davanti ai miei occhi e io per questi tre mesi non l'ho pensata proprio.


E pensare al fatto che Lorenzo non ha più una nonna mi viene il freddo a dosso, vorrei veramente finirla qui ma non posso abbandonare Riccardo e Lorenzo, sono il mio motivo di vita.







Dopo 2 giorni ho dovuto affrontare il funerale, ovviamente non sapevo cosa fare o come mantenere la calma.





Il funerale passò in fretta e ritornai a casa a piangere facendomi consolare da Riccardo.






SPAZIO AUTRICE ✍️
Eilà scusatemi l'assenza ma non avevo idee...

Spero che la storia ci piaccia
Ciao dalla vostra scrittrice mery✨

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