Capitolo 1: Calliope

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AVVISO: Questa storia ha riferimenti a esperienze traumatiche come la morte, abusi sessuali  fisici, autolesionismo e altro che verrà segnalato all'inizio di ogni parte. Se sei sensibile a questi temi NON leggere.

Capelli castani e occhi pure, beh su di me non c'è tanto da dire oltre al fatto che  mi chiamo Calliope e ho circa 25 anni, credo. Non so neanche io perché sto scrivendo su questo diario vecchio e rovinato, ma ormai non c'è più niente da fare e magari scrivendo qui mi sentirò meno sola e se ci sarà anche solo una piccola probabilità che permetterà a tutto questo di essere ripristinato e messo apposto ,forse potrò essere la testimonianza per non commettere gli stessi errori.

Per chi se lo sta chiedendo siamo intorno al 2200, ormai non ho tenuto più il conto di quanti giorni, mesi o anni siano passati dalla vera e propria apocalisse scatenata da noi, gli umani. Probabilmente il ricordo più vivido che ho fino ad adesso è il giorno della morte dei miei genitori: avevo 5 anni e li trovai per terra inanimi. Ho viaggiato da un orfanotrofio all'altro ma non ho mai trovato una vera e propria dimora, mi hanno fatto andare da psicologi e psichiatri e già a 11 anni mi diagnosticarono la depressione (anche se penso di soffrire di bdp) , tendenze autolesioniste e suicide. Non è stata solo la mancanza dei miei genitori a farmi diventare così ma anche l'ambiente dov'ero costretta a restare. Ogni giorno mi abusavano, sfruttavano il mio corpo innocente e mi usavano da cavia per trovare una soluzione al problema che LORO stavano creando.

Non mi sono mai sentita così sola, finché non ho incontrato Kora: una ragazza della mia stessa età e solare nonostante tutto. Ma non penso sia il momento giusto di parlarne, ah ora me ne devo andare, saluti a chiunque stia leggendo e proprio spero qualcuno lo stia facendo.


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