Capitolo 2: L'apocalisse

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Forse ti starai chiedendo cosa è successo e perché ho citato un'apocalisse prima: beh è complicato da spiegare per me, ero presente ma tutto sembrava irreale. Nonostante tutto cercherò di essere la più accurata possibile. Dopo essere scappata con Kora dall'orfanotrofio abbiamo visto con i nostri stessi occhi che ci stavamo preparando a una guerra. Cercai dappertutto persone per chiedere informazioni su cosa stesse succedendo ma la gente ci mandò affanculo, a quanto pare ognuno era per le sue. Nessuno si aiutava tra di loro neanche famiglie. Preferivano rubare tutte le risorse e scappare mentre i loro genitori, fratelli o parenti morivano di fame davanti a loro. Capii subito che o ce ne stavamo per le nostre o saremmo state fottute.

Continuammo a cercare un rifugio e trovammo un seminterrato quasi tutto intero,il resto era distrutto: cadaveri sul ciglio della strada e gente che dalla fame si nutriva di loro. Era tutto così crudele. Arrivate alla nostra nuova casa, io e Kora ci accertammo che non ci fosse nessuno. Dopo qualche ora sentimmo dei passi abbastanza lenti; analizzai il rumore: passi lenti, doveva essere una persona anziana. Io presi una bottiglia di vetro  in mano così da potermi proteggere in caso di aggressione. Una vecchia ricoperta di sangue entrò in quella vecchia cantina. Io subito capii che le era stato lacerato il cuore o qualche organo vitale. Cercai di salvarla, le misi  sopra la ferita un panno sperando di poter fermare l'emorragia ma ormai era troppo tardi e lo sapeva anche lei. Prima che fosse troppo tardi le chiesi cosa stesse succedendo. "Scappate. Il prima possibile anche ora, non mi rimane molto tempo ma sono- siamo stati noi esseri umani, non so se avete sentito delle innumerevoli colonizzazioni. Abbiamo preso controllo di ogni pianeta del sistema solare, lo abbiamo sfruttato e non abbiamo lasciato niente. Abbiamo sfruttato anche la Terra e sembra che ogni forma di vita si stia lentamente ribellando. La natura vuole prestabilire l'ordine che c'era prima eliminandoci. Quindi non c'è più cibo, gli animali hanno divorato tutto e stanno iniziando a divorare anche noi, e così sta facendo anche la nostra specie." disse e poi riprese un attimo il fiato. "Scappate ora, andate lontano prendete tutto il cibo che vi serve, ne ho un po' qui, mio nipote mi ha pugnalato per prenderlo. Ormai a me non serve più. Non diventate mostri come gli altri, siete le uniche che hanno pensato a salvarmi. Ristabilite la pace, raccontate a chi vi seguirà quello che è successo, non siate contro natu.."

"EI EI NON MI ABBANDONARE MI GUARDI, NON SE NE VADA LA SCONGIURO" 

"Cal..è troppo tardi, mi dispiace"

Nono non poteva essere l'ennesima persona che vedevo morire davanti a me, che cazzo è successo a sto cazzo di mondo. Da quel giorno mi sono promessa che avrei salvato ad ogni costo Kora, anche a costo della mia stessa vita come se si potesse definire tale.

Quel giorno scappammo, andammo lontano dove c'era qualunque pianta perché quello voleva dire che di umani, vivi almeno, non ce ne erano più. Se pensi fossimo salvi non lo eravamo, siamo scappati dai nostri coetanei ma la natura ci vedeva tali e quali agli altri.

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