un amore inaspettato 💙

Capitolo 39

*due giorni dopo*
Mi svegliai,Nico mi stava abbracciando e dormiva come un bimbo. Mi seccava svegliarlo però mi seccava anche che si svegliasse non vedendo il suo amore tra le sue braccia. Gli diedi qualche bacio ma non si svegliava. Continuai a baciarlo e quegli occhietti chiusi si aprirono lentamente.
N:che bel buongiorno
C;amore mio
N:nana
lo baciai ancora per qualche volta,non volevo smetterlo di baciare per alzarmi.
N:nana rimarrei qua a baciarti tutto il giorno ma adesso è meglio che ci alziamo
C:perché?
N:beh perché..
arrivò becky prima che Nico finisse la frase.
N:ecco il perché
Becky salì sul letto e si mise in mezzo a me e Nico.
C:buongiorno becky
N:buongiorno principessina
Reb:Buenos días
N:oddio Ceci non dirmi che
C:siii le ho insegnato un po' di spagnolo.
N:e io come faccio?
C:sa parlare anche in italiano
N:menomale
Reb:si papà stai tranquillo
C:bueno como dicen en español
Reb:si papa no te preocupes
C;brava la mia becky
N:andiamo a fare colazione?
Reb:siii
C:vamoss
ci alzammo e andammo in cucina.
Nico e Becky si sedettero a tavola.
C:volete un po' di frutta?
N:si
Reb:va bene mamma
portai a tavola la frutta.
Sentii Vinia piangere così andai da lei.
La presi in braccio e non aveva fatto la cacca così capii che aveva fame.
La portai in cucina e la misi a sedere nel suo seggiolone.
Riscaldai un pochino il latte e glielo diedi.
Mi sedetti e iniziai a mangiare la frutta.
Prima che finissi di mangiare suonò il campanello,non aspettavamo nessuno e chi sarebbe venuto a quest'ora?
mi alzai e andai alla porta.
Aprii la porta. C'erano i miei genitori i genitori di Nico e Marti.
C:emh..
chiusi la porta presa dal panico.
N:chi era amore? tutto apposto?
Nico si alzò venendo da me.
C:i miei genitori i tuoi genitori e marti
N:perché non hai aperto?
C:panico se i miei genitori litigano qui le bambine?
N:stai tranquilla non succederà nulla.
C;non voglio far passare a Becky e Vinia quello che ho passato io
N:apri penserò a tutto io.
Nico mi diede sicurezza e aprii la porta.
C:ciao
Marti;ciao Ceci
i miei genitori e quelli di Nico non salutarono e entrarono.
C:che ci fate qua?
R:emh il motivo è perché..
K:secondo te qual'é il motivo Cecilia?
C;non so mamma
K:que hija mas tonta tengo
C:mamma cosa c'è ?
M:tua mamma ed io rimarremo qua per un po'
C:perché?non sono una psicologa di coppia.
K:abbassa i toni
C:no mamma
K:visto Mario era inutile amdiamocene.
M:hai ragione
R:NONONO rimanete.
K:no Rita togliamo il disturbo.
R:rimanete.
N:mamma,papà e Marti cosa ci fate voi qui.
Nico era molto calmo non so come facesse.
R:volevamo fare una riunione di famiglia
C;perché?
R:Mario e Karina devono annunciare una cosa.
pensai subito che mamma fosse di nuovo incinta ma non sapesse di che uomo o ancora peggio che papà avesse messo incinta un'altra ragazza.
C:va bene allora faremo questa riunione di famiglia quando?
K:oggi ora di pranzo,voglio tutti te e Nico,Becky,Vinia,Lauti,Agus,Nina,Marti,Rita,Luca e anche Ade.
C:perché ade?
K:lei è una di famiglia.
C:va bene ma dove starete adesso?
K:qua
C;nonono non voglio assistere ad una litigata tua e di papà con Becky e Vinia.
R:Cecilia accoglili hanno fatto 6 ore di aereo
C:nonono ho un evento dalle 13 alle 14 com Inter TV
K:non lo puoi rimandare?
C;no o ci vado io o Ade.
N:calmiamoci,Karina non possiamo pranzare dalle 12 alle 12:30
K:va bene.
Nico stava eliminando ogni problema. Lo amo.
Becky andò ad abbracciare marti.
Reb:ziaa Marti
Marti:ma ciao Becky piccina
Marti prese in braccio Becky.
Io stavo continuando a guardare mia madre con un misto di rabbia e tristezza.
K:cosa c'è Cecilia
C;voglio delle scuse
K:per cosa?
C:sono andata a casa di Lauti per le vacanze perché tu e papà avevate litigato e tutte le volte in cui è successo quando ero piccola? Che io e Lauti non potevamo tornare a casa
K:sono cose che capitano
C;no
K;va bene scusa.
C:bene
Marti:dov'è Vinia?
C:in cucina stava bevendo il latte.
Marti:vado a prenderla
Marti andò in cucina a prendere Vinia e dopo tornò.
Io corsi in camera senza dire nulla.
Presi il mio cuscino e ci piansi sopra. Mi sentivo tornata alla mia infanzia,che brutto.
Stavo piangendo sul mio cuscino finché non sentii due braccia avvolgermi. Tolsi il cuscino dalla faccia e vidi Nico che mi stava abbracciando.
N:nana
C;si?
N:non piangere
Nico mi asciugò le lacrime che però continuarono a scendere.
N;che c'è nanetta mia?
C:mi sembra di rivivere la mia infanzia.
N:non sei nella tua infanzia tu sei qui nel presente e io sono qui ad aiutarti.
Sentii bussare alla povertà della camera.
Ade;posso entrare?
N:si Ade entra è aperto
Ade entrò e vedendomi corse mettendosi in ginocchio davanti a me.
Ade:Ceci tutto apposto?
Nico mi stava anfora stringendo.
C:no
Ade:e per i tuoi genitori?
feci di si con la testa e le lacrime continuarono ad uscire
N:si sente come se stesse rivivendo la sua infanzia.
Ade mi guardò con i suoi occhi dolci dandomi un bacio sulla fronte.
Ade:lascia stare i tuoi genitori apparte loro sono tutti che ti vogliono bene.
C:davvero?
Ade:si Ceci, ti voglio bene io,Nico,Becky,Vinia,i genitori di Nico,Marti,Lauti,Agus,Nina tutta la squadra,il Mister.
N:sono tutti che ci tengono a te.
mi spuntò un sorrisino.
Nico e Ade mi asciugarono le lacrime.
C:ho il marito e la migliore amica migliori del mondo.
Ade:puoi contare su di noi e puoi contare su tutti.
N:sempre.
Nico mi toccò la punta del naso e sorrisi.
Ade:tra un'ora c'è il pranzo devi prepararti Ceci
C:vero.
N;vi lascio tra donne
C:va bene,grazie Nico
lo baciai.
N:di nulla,sempre qui per te.
Nico uscì.
Ade:quell'uomo ti ama da morire
C:si e io amo da morire lui.
Ade:si vede.
Ade si alzò pulendo le ginocchia.
Ade:su cosa ti vuoi mettere?
C:scegli tu
Ade aprì il mio armadio.
Ade:perché il tuo armadio è pieno di felpe di Nico
C:le rubo e quando mi chiede dove sono gli dico che sono in lavatrice.
Ade;che cattiva ragazza
C:ovvio
Ade controllò il mio armadio a lungo e infine decise.
Ade:vai in bagno e mettiti questo dopo torna qua che ti devo vedere.
C:va bene.
presi quello che aveva preso e andai in bagno.
Aveva scelto questo;