All Of The Stars - Heartstopper

Capitolo 6

Buon lunedì, lettori!

Comunicazione: questa settimana pubblicherò solo oggi e poi direttamente lunedì prossimo.

Ho solo 12 capitoli e mezzo pronti, non voglio lasciarvi senza appuntamento almeno settimanale.

(In più il mio confidente letterario va nella patria dei nostri beniamini 🇬🇧 e senza di lui non sarebbe la stessa cosa postare. Quindi prendetevela con @fraisreading - No, non lo fate sto scherzando! )

Poi volevo dirvi che state diventando davvero tanti e io inizio ad andare un po' in ansia.

Ci sono troppe poche storie di Heartstopper in Italia purtroppo e io non voglio essere quella che ha fatto un casino. Ma oramai siamo qui e speriamo che questo casino... sia un casino solo per metà. :)

Ci vediamo lunedì prossimo con uno dei miei capitoli preferiti.

Ps. Notate la copertina di oggi. L'ho vista una settimana fa e questo capitolo è stato scritto... un mese fa.

Quindi vi posterò queste bellissime immagini al posto delle gif, solo quando mi capiteranno davanti DOPO che io abbia già scritto la scena.

Fine degli sproloqui.

Buona lettura,

Vale ♥

Capitolo 6

Nick è strano.

Si lo so che l'ultima volta in cui ho scritto qui dentro praticamente eravamo appena usciti da due settimane in cui ci siamo odiati a morte e mi aveva portato in quell'aula piena di stelle che mi ha portato a sua volta ad aprirmi su Ben.

E dopo sono state due settimane così frenetiche che non ho avuto tempo di scrivere né di pensare.

Non ho pensato ed ho sbagliato.

Non ho pensato a quanto giorno dopo giorno, il nostro rapporto si fosse evoluto.

Dall'odiarci ad essere imbarazzatamente sorridenti e silenziosi fino a tirarci linguacce, palline di carta e diti medi ogni volta che ci trovavamo nella nostra stanza.

Non ho pensato al modo in cui nemmeno mi sono reso conto di guardarlo ogni volta che lui non guardava me.

O come gli ho sorriso ogni volta che mi ha portato un caffè.

E invece di pensare troppo, come ho sempre fatto... Non ho pensato a niente.

Sono andato avanti lasciando che le cose cambiassero senza nemmeno accorgermene sul serio.

E ho continuato a non pensare.

Non ho pensato ai piccoli passi.

Quelli che io, come mio solito, non ho mai fatto.

Non ho pensato che in tutta la mia vita ho sempre corso e alla fine mi sono sempre schiantato contro un errore.

E adesso?

Quei piccoli passi che Nick ha fatto verso di me si sono incontrati con i miei forse più piccoli dei suoi. E questa sì che è una novità.

Perché correre è tutto ciò che so fare, perché adesso invece mi sto per fermare?