Era una giornata di primavera, i petali di fiori di ciliegio cadevano sulla testa di un ragazzo, dai capelli così chiari da sembrare bianchi, che indossava un nagajuban[1] color fuliggine, legato in vita da una cintura bianca. Era mattina, una mattina silenziosa, forse lo era così tanto perché il sole non era ancora sorto, o forse perché gli uccelli indugiavano sul da farsi, neanche uno spavaldo che emettesse uno stonato canto.
E lui era lì, seduto nel mezzo di un giardino dal classico stile orientale ad aspettare che il sole sorgesse, aveva l'aria assorta quasi fosse immerso profondamente nei suoi pensieri. Sorrise, sorrise pensando alla sua felice vita, non come lo era stata, ma come lo era attualmente.Arrivano le otto e proprio in quel momento varcò il cancello della scuola, la campanella sarebbe suonata tra un quarto d'ora e quel tempo gli sarebbe bastato per cambiarsi le scarpe, arrivare in tutta tranquillità in classe e chissà, magari scambiare qualche chiacchiera con qualcuno.
Mentre nella sua mente volavano veloci quei pensieri sentì una mano toccare la sua spalla destra e una voce, a lui ben nota, mormorare un "hey".-Scara, ti stavo cercando, allora oggi sei venuto a scuola- disse con fin troppa voga il ragazzo dai capelli chiari.
Scaramouche era il suo ragazzo ed era ben noto per le sue assenze, era un ragazzo ribelle, eppure sembrava che lui riuscisse sempre a tenere le redini della situazione, chi era costui? Chi era così in grado nel tenere le redini ad un ragazzo tanto ribelle? Kaedehara Kazuha. La sua famiglia viveva in una città di Inazuma da generazioni, il cognome Kaedehara era ben noto a chiunque vivesse in quella regione. All'apparenza era un gracilino ragazzo dai capelli così biondi dallo sfiorare il bianco, ed una ciocca rossa che nessuno sapeva da dove fosse spuntata, gli occhi di un marrone, quasi cremisi tanto che alcuni pensavano fosse albino. In realtà era l'unico discendente di un'antica e famigerata famiglia di samurai che portava su quelle due, all'apparenza, delicate spalle il penso di dover portare avanti la sua dinastia. Difatti, nessuno a casa sua era a conoscenza della relazione instaurata tra lui e Scaramouche.Non solo perché lui era un ragazzo, e i genitori di Kazuha avrebbero deciso di diseredare il figlio per la questione, ma anche per la sua reputazione. Era scappato di casa, Kazuha ben sapeva quanto trovasse soffocante l'atmosfera dentro casa sua, per via di sua madre che lo considerava un figlio fallito. Non tutti erano a conoscenza della sua vita privata, perciò ormai era condannato nell'etichetta di "teppista fallito". Probabilmente alla sua situazione familiare era dovuta quella sua freddezza rivolta anche a Kazuha, la persona che amava più al modo.
Dopo aver sentito la risposta di Kazuha al suo saluto cercò di trattenere un sorriso, ma invano, difatti il ragazzo lo notò in un batter d'occhio o subito lo abbracciò, dicendogli che lo trovava carino. Scaramouche abbassando lo sguardo verso il basso per non farlo notare dal suo ragazzo lo scansò e sprofondò nel silenzio.
-Ho paura che qualcuno lo dica alla tua famiglia- in fine mormorò, con una voce così sottile che sembrava solo uno spiffero passante sotto l'uscio di una porta durante una insistente tempesta.
-Lo so- affermò Kazuha fingendo di essere spensierato, ma entrambi sapevano quanto non lo fosse.Suonò la campanella ed entrambi si diressero in classe la 3-C, quando Kazuha si accorse che vi era presente un banco in più, ma non si fece grandi domande. Una volta che furono tutti seduti la porta scorrevole della classe si aprì nuovamente rivelando un ragazzo dai capelli rosso scuro, due occhi così verdi da ricordare gli occhiali messi nella città color smeraldo de "Il mago di Oz" e due nei al di sotto di essi. Aveva dei lineamenti dolci, ma l'aria un po' spavalda, quella di qualcuno che non si fa alcun problema a provarci con la persona che gli piace.
Sorrise, un sorriso a trentadue denti si piazzò su quel volto e fu proprio quello il momento in cui disse: -Sono Shikanon Heizou, piacere di conoscervi. A quel punto quel sorriso abbandonò d'un tratto il suo volto.
Un nuovo studente era arrivato nella loro classe e sarebbero successe una miriade di vicende, non si sa bene se grazie a lui o per colpa sua.
[1] kimono giapponese maschile non di seta
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Given [Kazuha x Scaramouche x Heizou - Genshin Impact]
FanfictionLeggermente ispirata a Given. Prima fanfiction Kazuscaraheizou italiana su Wattpad, o almeno non me ne era uscita nessun'altra quando cercai (mi pare avessi iniziato a scriverla il 26 luglio 2022, almeno quella è la data di uscita del primo capitolo...