Capitolo 1: ritrovamenti

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Pov's t/n
Erano circa le 6 del mattino, oggi io e mio fratello Draco saremmo dovuti tornare ad Hogwarts come tutti gli studenti per iniziare il quarto anno. Mi alzai e andai a fare colazione, ancora molto assonnata.
"Buongiorno" dissi rivolta verso mio fratello e i miei genitori.
Loro ricambiarono il mio buongiorno con anche un sorriso e mia madre sempre la solita venne da me e mi abbracciò.
Ripensandoci non ho dormito molto, ero molto agitata, anche se non ne avevo motivo, andai avanti per un po' di minuti a pensare a questo, però non ci feci caso e andai a vestirmi.
Mi misi un maglioncino verde e sotto una gonna in pelle nera con le dottor Martins.
Mi truccai leggermente e mi feci una bella coda alta. Fini di vestirmi e andai di sotto.
Draco: "finalmente ce ne hai messo di tempo".

"Vaffanculo"

Draco:"cattivo umore".

"Si, dai andiamo" risposi secca.

Si ok forse ho un po' esagerato, diciamo che ho un bel caratterino, sono aggressiva, arrogante di prima mattina e menefreghista. In compenso però sono dolce (quando voglio), sensibile e so ascoltare e dare consigli.
-ero felice di ritornare, infondo avrei rivisto i miei amici che mi mancavano così tanto in questi mesi- pensai, dirigendomi insieme a mio fratello nel binario 9 3/4 e salendo in treno. Trovammo subito una cabina vuota e andammo a sederci li.
Per due minuti stettimo zitti, io e mio fratello non abbiamo uno splendido rapporto e questo mi distrugge, vorrei solo che lui sapesse quanto ci tengo a lui. I miei pensieri vennero subito scacciati a causa delle urla di Pansy.

PANSY: "eiiiiiii eccovi, madonna t/n mi sei mancata così tanto vieni qui" disse allargando le braccia.

Io mi buttai subito tra le sue braccia, annusando il suo profumo che personalmente amo, "mi sei mancata anche tu tantissimo" dissi staccandomi. La guardai e sorrisi arricciando un po' il naso.

"Eiii Blaise, tu non mi saluti" dissi ridendo

BLAISE:"certo piccolina" disse abbracciandomi e ridendo.

Adoro Blaise, lui si che è un vero amico, non so cosa farei senza di lui.
Il viaggio è stato tranquillo, i miei amici stavano parlando tra di loro ma io ero immersa nei miei pensieri. Arrivammo ad Hogwarts e subito andammo in sala grande per il pranzo.
Silente fece uno dei suoi soliti discorsi che come sempre non ascoltavo e subito dopo diede inizio al buffet. Io non toccai cibo, in questo periodo non mangio molto a causa delle continue paranoie.
Mi sminuisco anche molto, non mi vedo bella, mi vedo grassa e per questo cerco di mangiare poco oppure niente, così da evitare di andare in bagno e vomitare anche l'anima.
Pansy:"ei t/n tutto ok?"

T/n:"certo sto bene"

Pansy:"boh ok"

Non nego di esserci rimasta male, ma nonostante ciò presi e me ne andai prima di tutti, attraversando la sala grande.
Sarà una mia sensazione ma ho sentito come se qualcuno mi stesse fissando così intensamente da farmi mancare il fiato.
T/n:-continua a camminare a testa alta, lascia stare- pensai. Mi sarei potuta girare per vedere la persona che mi stava ammirando ma decisi di lasciare perdere.

Attraversando il corridoio però ad un certo punto senti qualcosa prendermi il polso e spintonarmi verso il muro con molta forza.
"Ma che cazzo"
dissi urlando prima di riaprire gli occhi e vedere la persona davanti a me.
Aprendoli però vidi il mio ex Adrian Pucey.
Esatto Adrian è il mio ex psicopatico, l'ho lasciato io per questo motivo, in un certo senso mi faceva anche paura, una volta ha provato anche a violentarmi, quel giorno non me lo scorderò mai, e nessuno sapeva niente, nemmeno adesso che è passato un anno circa.

"Che cazzo vuoi Adrian" lo guardai infuriata

Adrian:"piccola aggressive oggi?, Dai voglio solo divertirmi"

Sentendo quelle parole mi immobilizzai non sapevo cosa dire, cercai di spostarlo e andare via ma non ci riuscì.

Adrian:"non così in fretta piccola" disse spostando le mani sempre più su

Sentendo ancora quelle mani sul mio corpo volevo morire, speravo che qualcuno passasse ed è successo proprio questo fortunatamente.

Pansy:"eii ma che cazzo succede? Adrian lasciala ora" disse togliendolo e spingendolo a terra.

Adrian:"che cazzo devi rovinare sempre tutto" disse rivolta verso Pansy, alzandosi e andando via.

Io dopo quello che ho visto sono corsa ad abbracciarla piangendo non sapevo più che fare.
Subito dopo mi portò in stanza.
Non mi spostavo dalle sue braccia manco se mi pagavano.

Pansy:"ei ei piccola, tranquilla ci sono io qui con te" disse stringendomi

Pansy:"ora amore dimmi che ti ha fatto" disse mentre mi prendeva la testa

"Io...io...Pansy ti prego non adesso non ho voglia di parlarne"

Pansy mi guardò e annuii, sapeva la gravità della situazione quindi non mi ha fatta parlare se non me la sentivo, le sono grata per questo.

Mi distesi sul letto a leggere un libro, così da non pensare a quello che è successo, ma è praticamente impossibile, in questi casi ho bisogno di mio fratello, solo lui sa calmarmi, ma so già che non gli interessa nulla di me quindi mi tolsi l'idea di potergli chiedere aiuto.
Più tardi verso le 5 andai in biblioteca, sapevo che a quest'ora non c'era nessuno infatti così è stato, volevo stare in pace, tranquilla, in silenzio perché in camera questa cosa non è possibile.
Presi il mio libro e mi sedetti su una sedia appoggiando il libro sul tavolo.
Non feci caso però ad un piccolo particolare, non ero sola, c'era una persona con me.
Non feci neanche in tempo ad accorgermene che quella persona era già seduta vicino a me, fissandomi e con un sorriso a 32 gradi.
Mi girai e vidi cedric diggory il ragazzo più bello della scuola ovviamente dopo Draco.
-che cosa vorrà adesso- pensai

"Eii, piacere cedric diggory" mi porse la mano

"Piacere t/n Malfoy" gli presi la mano ma poi la spostai subito

"Ehm ascoltami ti disturbo se sto qui?"

"No tranquillo, basta che non mi fissi"

"Tranquilla" sorrise

Feci un sorriso falso anche io. Continuavo a vedere cedric che mi guardava però lasciai perdere. Si fecero le 7:30, io senza pensarci due volte, mi alzai e andai subito verso l'uscita.

"Ehm ci si vede" dissi distaccata e seccata

"T/n aspetta" disse facendomi fermare

"Dimmi cedric" dissi con il libro in mano

"Che ne dici se un giorno di questi usciamo insieme?"

"Guarda non so cedric, ti farò sapere" dissi per poi andarmene senza lasciare a lui la parola.
Ritornai in camera, ripensando alla proposta fatta da cedric.
-beh potrei accettare, tanto non mi costa niente- pensai un po' incerta. Guardai l'orologio, -cazzo sono le 8 devo andare a cena, se non ci vado dopo devo dare delle spiegazioni a pansy e non mi va- pensai.
Mi alzai dal letto e andai a cena.

PANSY:"ei t/n ma dov'eri finita, ti ho cercata d'appertutto" disse con le braccia incrociate

"Ero andata in biblioteca scusami"

PANSY:"e va bene"

C'era il caos, tutta la sala era ingombrata dalle voci di tutti gli studenti, avevo un mal di testa pazzesco, guardavo il piatto ancora vuoto convincendomi di stare tranquilla e di non dare nell'occhio ma non fu stato facile.
Alla fine mangiai un pezzettino di pollo che poi vomitai non appena arrivati nel mio dormitorio.
Pansy non si faceva più vedere, non è tornata dopo mangiato, non so ora dove sia, in questo periodo torna solo per dormire, è strana.
Cercai di prendere sonno ma non ci riuscì quindi andai a fare una passeggiata al lago nero, il mio posto preferito.
-se mi beccano sono morta cazzo-pensai, ma avevo bisogno di andarci quindi lo feci.
Arrivata mi sedetti per terra vicino ad un albero, quanto stavo bene lì, c'era un sacco di tranquillità, nessuno che mi giudica, nessuno che parla, il silenzio più totale, ma aimé mi accorsi che non ero da sola...

FINITO PRIMO CAPITOLO

Due mondi paralleliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora