Capitolo 3🔴: è una cosa sbagliata, mi piace...

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Io e Pansy ci preparammo, io mi misi un vestito verde scuro, corto, molto attillato e con uno spacco vicino alla gamba, Pansy invece si mise un vestito un po' più lungo, nero e con una scollatura dietro la schiena.
Per quanto riguarda il trucco Pansy ha esagerato ovviamente, io invece molto semplicemente mi misi un po' di mascara e un rossetto scuro, e per i capelli, tutte e due sciolti.
Ci dirigemmo in sala serpeverde, era già piena di gente, musica e moltissime bottiglie di alcool.

"Io vado a prendere qualcosa da bere"

PANSY:"va bene ti aspetto dove dei divanetti"

"Va bene"

Mi diressi verso il bancone di alcolici e mi feci due shottini di vodka liscia tanto per cominciare bene la serata. Devo smettere di pensare almeno per un minuto, i pensieri mi stanno distruggendo, devo staccare un'attimo dalla realtà e un po' di alcool potrebbe aiutarmi.
Al bancone trovai Blaise

"Ei Blaise..." Cercai di rimediare all'errore compiuto porgendogli ancora una volta le mie scuse ma furono servite a ben poco, tanto che non mi fece nemmeno finire di parlare che se ne andò.
Mi feci altri due shottini di non so che cosa e andai ai divanetti dove c'erano i miei amici.
Diciamo che non reggo molto l'alcool tanto che con soli quattro shottini sono già mezza ubriaca.

DRACO: "giochiamo a obbligo o verità, chi vuole partecipare venga qui"

Pian piano si avvicinarono un po' tutti e iniziammo a giocare, mi accorsi di una persona in particolare, Hermione Granger, -da quanto è così fottutamente figa?- pensai, -ma che cazzo pensi t/n levatela dalla testa, ti piace il cazzo e basta- pensai cercando di darmi delle risposte.
Aveva un vestito rosa cipria, le stava d'incanto, i capelli ricci che cadevano sul suo viso e un filo di trucco, era perfetta.

DRACO: "inizio io" *gira la bottiglia e va a finire su Blaise*, Blaise, obbligo o verità?

BLAISE:"obbligo"

DRACO:"bacia Pansy"

BLAISE:"va bene" *si alzò e la baciò*
Se devo essere sincera non mi ha fatto nessun effetto. Il gioco andò avanti e la bottiglia di fermò su Hermione.

ASTORIA:"Granger obbligo o verità?"

HERMIONE: "verità"

ASTORIA: "è vero che sei lesbica?"
Io in quel momento restai scioccata non sapevo nemmeno io il perché..

HERMIONE: "non sono cose che ti riguardano" *prese e andò via*
D'istinto sarei voluta andare da lei ma restai li.
La prossima "vittima" sono io.

PANSY: "t/n obbligo o verità?"

"Obbligo"

PANSY:"questa notte la dovrai passare con Astoria"

"E va bene" *dissi ubriaca fradicia e continuando a bere.

DRACO:"meglio portarla via, Pansy ci pensi tu?

ASTORIA:"faccio io" *mi prese il braccio e lo mise sulla sua spalla e mi accompagnò in camera sua credo.
Era molto spaziosa e accogliente.
Appena arrivai in camera mi fiondai sulle labbra di Astoria, ormai ero andata, l'alcool ha preso il sopravvento, la cosa che mi ha lasciata a bocca aperta è che lei non si fermò, andò avanti e mi buttó sul letto
Facendomi sdraiare.
Si mise in mezzo alle mie gambe e cominció a baciarmi con desiderio. Mi tolse il vestito e cominciò a baciarmi il collo, facendomi dei piccoli succhiotti, nel mentre mi slacciò il reggiseno e passó al seno, cominciò a palparlo e a baciarlo mordendo delicatamente i miei capezzoli induriti e io continuai ad ansimare, oramai ero troppo eccitata per fermarmi.
Ribaltai la situazione e mi misi io a cavalcioni sopra di lei, mentre le baciavo il collo i miei fianchi cominciarono a muoversi come non mai, le tolsi il top e le baciai il seno con baci dolci e caldi. La feci stendere e mi misi in mezzo alle sue gambe, le tolsi la gonna e poi le mutande scoprendola del tutto, la guardai per chiedere il permesso e lei me lo diede in meno di un secondo, cominciai a leccare la sua intimità bagnata facendo su e giù con la lingua e con una mano gli torturai il clitoride con movimenti circolari, piano piano andai sempre più veloce e sempre più in profondità, la sentivo gemere come non mai e solo l'idea mi eccitava parecchio.

ASTORIA: c-cazzo t/n *ansima buttando la testa all'indietro*

Continuai per poi passare alle dita, all'inizio entrai con uno per farla abituare, vedevo che voleva di più e di più, quindi aggiunsi un secondo dito.

ASTORIA: "t/n non ti fermare cazzo" *geme sempre più forte stringendo le lenzuola*

Vidi che volle ancora di più e aggiunsi allora un terzo dito.

"Come sei stretta cazzo* sentivo la sua intimità che si contraeva e si faceva sempre più stretta sulle mie dite tutte bagnate.

ASTORIA:*ansima respirando affannata mente* s-sto per venire

"Vieni cazzo" *dissi presa dall'eccitazione

Lei subito dopo venne
ASTORIA: ah t/n, venne urlando il mio nome. Accontentó anche me facendomi tutto quello che ho fatto a lei, forse l'ha fatto ancora meglio, venni in pochissimo tempo.
Ci sdraiammo sul suo letto e lei mise la testa sul mio petto, io le accarezzai i capelli e prendemmo sonno così.

La mattina seguente:
Mi risvegliai sul letto della pantera nera con cui ho trascorso la notte, ricordo poco e niente. Mi svegliai con un forte mal di testa e con la ragazza ancora sopra il mio petto.
Lei si svegliò subito dopo.

ASTORIA:"mh buongiorno" *si stiracchio e sbadigliò, aggrovigliandosi a me*

"B-buongiorno" mi ritornò in mente tutto, sono proprio una testa di cazzo, come ho potuto scopare con Astoria? Cazzo.

ASTORIA:"che succede? Sembra tu abbia visto un fantasma *disse con una faccia ancora arrossata e assonnata*
-è così carina con queste guance rosse- pensai, -no t/n no, levati dalla testa questi pensieri- ripensai

"N-niente tranquilla, io adesso vado" *mi alzai e mi accorsi che ero ancora nuda quindi diventai tutta rossa*
Lei se ne accorse e si mise a ridere

ASTORIA:"ti vergogni di me dopo che abbiamo passato la notte insieme?" *Disse avvicinandosi a me e facendomi indietreggiare verso il muro*
Appena appoggiai la schiena contro il muro ansimai lievemente, la mia pelle nuda, sentendo il muro fresco, provocò questo...

"B-beh ehm no, c'è ma ti pare?" *Dissi balbettando e tutta rossa dall'imbarazzo"

ASTORIA:*mi baciò facendomi tranquillizzare ci riuscì anche...*-perchè mi fa così tanto effetto- domandai a me stessa senza rispondermi

*Ricambiai il bacio, era un bacio dolce, come se volesse solo me in questo mondo di merda*
*Finito il bacio arrossai, mi cambiai e mi diressi verso la sala grande per la colazione, però prima di uscire:"ci si vede Astoria", e poi andai*

ASTORIA:"puoi contarci" *sorrise e poi si andò a fare una doccia*.

FINE TERZO CAPITOLO

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