Prologo

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A volte penso anzi lo faccio sempre perché forse è l'unica cosa che mi rimane da fare,pensare alla libertà è in questo momento è il meglio che posso sperare e se mia madre  fosse qua in questo momento mi direbbe di non pensare solo a questo che da lassù  per noi hanno piani migliori e mi chiedo cosa penserebbe di questi piani se ora vedesse cosa mi è successo dentro quel laboratorio e cosa ho dovuto fare per uscirne,se forse ha ascoltato le urla di quelle persone...
Cazzo sarà proprio questo il piano che hanno in serbo per me?essere rinchiusa in una cella senza poter uscire un secondo,senza vedere nessuno,morire a diciotto anni per quasi dieci omicidi o forse di più,non ricordo
E pensandoci ora ci sono due categorie per definire i prigionieri del arca:
La prima categoria è decisamente quella più fortunata ovvero i privilegiati,i privilegiati sono quelli che che hanno il permesso di uscire dalla cella,hanno una finestra e una cella più grande e molto probabilmente che non morirà ai diciotto anni insomma sono pochi ma ci sono e alcuni di loro sono tra di noi,tra gli assassini,gli imbroglioni...
E io decisamente appartengo all'altra categoria,quelle persone che non contano,quelle che moriranno a diciotto anni,quelli visti male dalla società e odiati da tutti,che hanno il diritto di avere solo una cella piccola con qualche richiesta ovvero libri,attrezzi per allenamento e nient'altro ma va bene così perché tanto dovremo morire quindi a chi dovrebbe importare?

Ma forse vi sto spiegando già troppo su di me lasciatemi fare un piccolo passo in dietro iniziando dall'arca.
Sono passati 97 anni da quando l'apocalisse ha sterminato l'umanità lasciando il pianeta bruciato dalle radiazioni ci sono stati dei superstiti,12 nazioni spaziali avevano stazioni spaziali operative nel momento dell'esplosione,è rimasta solo larca nonché una stazione forgiata con la fusione di tutte le altre e ci vorranno forse altri cento anni prima che la terra ritorno abitabile,altre quattro generazioni bloccate nello spazio e l'uomo potrà tornare nella terra,quella terra che io non vedrò mai.
e la vita sull'Arca non era facile poiché ogni risorsa era preziosa e sprecare era un Crimine,Le forniture mediche iniziarono a essere monitorate attentamente,il cibo e l'acqua iniziarono a essere razionati e persino l'ossigeno respirato fu monitorato ma la cosa più stupida sapete quale era?era permesso avere solo un bambino per ridurre la popolazione e dare alla luce altri bambini era un crimine per i genitori,insomma sarebbero morti,con quale coraggio?con quale coraggio una persona può avere diritto di decidere chi vive e chi muore soprattutto se colpevoli di avere una famiglia,non sono una persona che crede nelle storie d'amore,che legge romanzi rosa anzi preferisco di gran lunga i triller ma questo non da a me ne a nessuno il diritto di scegliere per la vita di un bambino o dei genitori,la cosa più brutta per i bambini e crescere senza famiglia,doversela cavare da soli in tenera età,non avere qualcuno che ti abbraccia se hai paura.
Io so cosa si prova,so cosa si prova a sentirsi soli,a crescere con il pensiero di essere soli a vita,del diversi fare forza da sola e contare solo tu se stessa.
Queste parole le definirei con semplicemente solitudine, a volte molte persone crescono come dei lupi solitari per loro volere,odiano le persone e preferiscono stare sole da una parte le capisco dico davvero capisco il preferire la solitudine perché in fondo si nasce soli così come si muore soli cosa cambierebbe nel crescere soli?forse avrei creduto al cento per cento in queste mie parole se solo la circostanza nel crescere sola non fosse quella,ma potreste biasimare quello che sono diventata?vedere tua mamma morire quando eri solo una bambina e per cosa?per avermi cercato di proteggere ?per peggiorare il tutto dopo la sua morte come se non bastasse mi usarono come cavia da laboratorio come vendetta per ciò che avevo fatto,la gente è veramente ingenua se pensa che un sangue diverso dalla popolazione possa salvare vite?non sono di certo una scienziata o robe simili ma so per certo che un sangue non aumenterà l'ossigeno,l'acqua ne cibo ma soprattutto non porterà la terra a essere abitabile quindi la mia unica domanda è perché torturare una fottuta ragazzina per il vostro piacere e incolparla della sua vendetta?perché dare un altro giorno di vita felice a chi meritava di morire?giudicatemi pure a me non importa so solo che quello che ho fatto l'ho fatto perché andava fatto.
Avevano ucciso mia mamma,l'avevano torturata per avere risposte su di me e pensavano di passarci sopra come se non fosse successo nulla,come se la sua vita non valesse quanto la loro
Avevo visto mio padre peggiorare giorno dopo giorno,l'avevo visto sfogare la sua rabbia su di me
Mi odiava,credeva che la colpa della morte di mia madre fosse mia
La mia vita era stata un inferno da quando ero nata
Come potevo provare pietà se chi mi aveva cresciuto non ne aveva per me?
Mi guardano tutti male e credono che fare i moralisti possa servire a qualcosa,quando passano per la mia cella a lasciarmi il pranzo e iniziano a sentirsi superiori,a dire cose senza senso e poi uscirsene con qualche frase preparata da classico moralista e aggiungere il suo ma come dire io non sono razzista ma..
la moralità,i moralisti non sono che delle stupide e semplici persone che sono portate a giudicare cose e persone solo da un punto di vista morale io penso che sia più un cibo di conforto che non ha valore al di fuori delle menti.

Questa è la mia storia
E io sono kali smith

la discendente|| the 100Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora