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Lisa pov
Aspetta... che ci fanno qui Jisoo e Chae? Non eravamo io e Jennie quelle che facevano la missione? Resto a guardarle stupita.

-Buongiorno- dico dopo essermi ripresa e sedendomi nelle sedie dell'isola.
-Giorno- risponde Jin girando un pancake affiancato da Jisoo.
-Buongiorno, dormito bene?- chiede Jimin seduto sul divano abbracciando Chae. Tutta questa confidenza dove l'hanno presa?
-Bene grazie, ragazze possiamo parlare?-
-Arriviamo- risponde Jennie terminando lo schifo che faceva con Cagnolino: le coccole. Jennie non è una tipa da coccole, forse sta solo fingendo. Giuro se dovrò vederli ancora così mi verrà il diabete.
Ci spostiamo in giardino e ci sediamo sulle poltroncine. Incrocio le gambe e le guardo serie.

-Ragazze che ci fate qui?-
-Quello che fai tu- risponde Jennie ovvia.
-Non tu, le altre-
-Quando sei andata con Jungkook siamo restati con loro e noi abbiamo bevuto un po' troppo- spiega Rosè.
-Con noi intende solo lei- precisa Jisoo. -Comunque, non ci volevano lasciare andare a casa da sole visto le condizioni e quindi ci hanno portate qui. Io e Jin abbiamo parlato e basta, niente di sporco.-
-Anche io e Jimin abbiamo parlato e anche limonato. Ah... è stato bellissimo, poi è anche figo- dice Chae sognando ad occhi aperti.
-Chae è uno che trascina i cadaveri senza pietà, che forse li brucia, o li getta sotto un lago come questo caso. Non ti innamorare di un pazzo- ribatto io cercando di rimandarla nella realtà.
-Anche il tuo non è che meglio, lui gli uccide senza pietà- risponde.
-Si, ma non mi innamorerò mai di quello, scherzate?-
-Il mio invece né uccide né si sbarazza di cadaveri, io mi posso innamorare no?- chiede Jennie.
-Sempre un mafioso è- rispondo. -E poi cos'è quella schifezza che facevi con lui, mammamia mi facevi quasi vomitare-
-Si chiamano coccole, tu ieri non le hai fatte a Kookie?- chiede. Ecco che sto diventando un pomodoro.
-Non abbiamo fatto nulla- rispondo cercando di essere più credibile che mai.
-Ieri ho sentito alcuni gemiti provenire dalla camera accanto a quella di Jin e lui ha detto che era di Jungkook- inizia Jisoo e io la guardo come per dire di non continuare.
-Anche io stessa cosa, ma non ci ho dato troppa importanza- concorda Chae.
-Quindi non avete fatto nulla, vero?- chiede Jennie.

-Ragazze, la colazione è pronta- dice Jungkook venendo verso di noi.
-Ecco, Kookie puoi dire che non abbiamo fatto nulla ieri?- chiedo supplicandolo con gli occhi di seguire il gioco.
-Ti sei già scordata quello che abbiamo fatto?- Ecco la mia morte.
-Inizialmente abbiamo limonato, poi gli ho fatto alcuni succhiotti. Lili perché gli nascondi?- si avvicina e mi sposta le ciocche dei miei capelli per ammirarli. -Opere d'arte, poi le ho tolto le mutandine e ho assaporato quello che proteggeva- Le altre sono scioccate a bocca aperta e io lo sto insultando dentro di me in tutti i modi possibili in questa terra -infine mi sono levato i pantaloni e le mutande e l'ho fottuta. Ah, e abbiamo dei nomignoli: Kookie e Lili. Non sono carini? Gli abbiamo decisi mentre si faceva una doccia e io mi lavavo la faccia, entrambi nudi- conclude ovviamente con ogni particolare. Appena andiamo in camera sua gliene dico 4 a sto coglione testa di cazzo che non capisce una beata minchia. Un cretino! Un idiota! Mi farà passare l'inferno con le ragazze.

-Jungkook ho detto di chiamare le ragazze non di chiacchierare di cose che fai in camera con Lisa- dice Jin uscendo anche lui. Ecco adesso lo sa pure lui. Sotterratemi che è meglio.
-Si andiamo che è meglio- si alza Chae seguita da Jennie e Jisoo ancora sbalordita da quello che hanno appena sentito.
-Noi dopo parliamo, non abbiamo finito- dice Jennie. E se ne vanno lasciandomi da sola con Jungkook che sorride come un idiota.

-Sei un coglione- dico dandogli una pacca sul petto.
-Non sono le tue migliori amiche, e poi l'ho detto anche agli altri- ma si può essere così cretini? -ma tanto non diranno parola-
-Sicuro?- chiedo.
-Si, Lili. Andiamo, dai- mi prende la mano e andiamo dagli altri che avevano già praticamente finito quello che era sul loro piatto.
-Yah, ci potevate aspettare, mammamia- sbraita Kookie.

-Senti, non dobbiamo aspettare i vostri problemi di coppia. Aspettare le ragazze era già sufficiente- risponde Suga mangiando l'ultimo boccone. Ci sediamo e iniziamo a mangiare.

-Dato che siamo tutti qua dobbiamo possiamo parlare della proposta- inizia Cagnolino -Allora ragazze. So che è presto infatti potete prendervi tutto il tempo che volete. Io, Jimin, Jin e Jungkook siamo single e fra poco inizia il periodo degli affari che avverranno in grandi feste. Gli scorsi anni ci andavano i nostri genitori ma ora tocca a noi. Chiedevamo se ci potreste accompagnare dato che non vogliamo assumere ragazze a caso- conclude.
Sarebbe una cosa buona per le indagini, assolutamente.

-Il nostro capo è Lisa, quindi noi accetteremo ogni sua risposta, dipende da lei- dice Jisoo e tutti mi fissano.

Accettare voleva dire cercare più indizi e avere più fiducia ma essere più a rischio di essere scoperta. Rifiutare voleva dire perdere l'occasione più importante, ma comunque essere salva da sti mafiosi.

-Accettiamo- rispondo riempiendo le facce di sorrisi.

-Ragazzi io e Jennie andiamo, le devo fare vedere la casa- esclama entusiasta Cagnolino portandola via dal soggiorno.

-Io e Jisoo andiamo a fare una passeggiata-

-Anche noi dobbiamo andare- mi prende il polso Jungkook e andiamo in camera sua, o meglio nostra.

Chiude la porta e si siede sul letto fissandomi sorridendo.
-Che c'è?- gli chiedo sedendomi di fianco a lui. Si gira e mi guarda con quei buchi neri che chiamano occhi. Perché buchi neri? Perché ti perdi li dentro. Resto così per due minuti quando lui schiocca le dita davanti a me riprendendomi. Ci si imbambambola se lo fissi in quei occhi.
-Dato che ora "stiamo insieme" come ti chiamo? Amore? Tesoro? Piccola? Dolcettino? Bambolina? Cuo-
-Lili può bastare, ma se vuoi massimo amore o piccola. Le altre cose mi fanno schifo- lo interrompo.
-Okay, dolcettino-
-No eh? Che schifo-
-Dai Caramellina, non fare così-
-Vaffanculo-
-Cuore mio, non fare così dai. No, aspetta. Cuore mio fa schifo-
-Tutto fa schifo, amore basta-

-Okay piccola- dice prima di stamparmi un piccolo bacio sulle labbra. Poi mi guarda intensamente serio. -c'è una regola da rispettare, però. Mi prometti che non farai domande e che non la infrangerai?-
-Certo Kookie- credici.
-Allora, non devi MAI andare nel seminterrato. È proibito l'accesso a voi ragazze. Va bene?- pensa davvero che non ci andrò?
-Va bene amore, tranquillo. Anche le altre lo sanno?-
-Si, gli altri glielo diranno. Allora dato che ora vivi qua dobbiamo andare a prendere i tuoi vestiti. Non puoi restare così per sempre-
-A casa mia?-
-No sciocchina, andiamo a comprarli!-
-No andiamo a casa mia, così i miei conosceranno. Hanno sempre detto che se avrò un ragazzo glielo devo subito presentare. E poi devo dire che per un periodo non vivrò con loro- spiego.
-Facciamo così: andiamo a comprare pochi vestiti per domani, quando andremo dai tuoi. Okay, dolcettino?-
-Giuro che se mi chiami ancora così ti stacco le palle- lo minaccio.
-Okay, okay scusa. Avverti i tuoi, domani andiamo da te-
-Va bene- speriamo che vada tutto per il verso giusto.

-E un'altra cosa: non mettere mai più questa roba, apparte se non ci siamo noi due. Okay?- dice prendendo il vestito ancora per terra di ieri.
-Okay, comunque le altre mi hanno obbligato a mettere quel coso- rispondo ridendo.

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora