VI

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-Vieni qua- dice a braccia aperte. Vado verso di lui che mi abbraccia e mi coccola. -Ti hanno mai detto che sei bellissima?-
-Si, ma grazie del complimento-
-Prego- qualcuno bussa.

-Avanti- rispondo senza staccarmi da lui.
-Lisa dobbiamo finire il discorso di prima- dice Jennie aprendo la porta. Oh no.
Saluto Jungkook e vado da lei.
-Poi sei tu quella a cui non piacciono le coccole- dice dirigendoci verso camera sua.
-Riceverle è molto più bello che vederle- rispondo. Entro e vedo Jisoo che gioca e Chae che mangia.

-Abbiamo appena fatto colazione Chae- quella ragazza mangia troppo.
-Non cambiamo discorso- inizia Jennie. Jisoo spegne il telefono mentre Chae mette il piatto sul comodino. Ecco che cominciano. -Cos'è che avete fatto tu e Jungkook?-
-Dai, lo sapete- rispondo diventando un pomodoro.
-No, vogliamo i dettagli-

🍭

-E abbiamo scopato, fine della storiella- tutte e tre mi fissavano con aria stupita ma allo stesso tempo divertita.
-Ti è piaciuto?- chiede Jennie.
-Si dai, è stato bello-
-Da quanto è che non lo facevi, eh?- mi stuzzica Chae.
-Dai, solo due anni... non sono tanti-
-Ricordati della missione signorina, devi acquistare la sua fiducia- ricorda Jisoo.
-Si, si va bene mammina. Invece Jennie, come sta andando?-
-Bene dai, siamo andati a visitare la casa. Stiamo diventando più intimi- risponde. Bene, facciamo progressi.
-Ragazze anche a voi hanno detto di non andare per nessuna ragione nel seminterrato?- chiedo.
-Si- rispondono in coro.
-Dobbiamo andarci per forza ragazze-
-Okay, ma come?-
Qualcuno bussa.
-Cazzo- sussurra Chae.
-Amore, dobbiamo andare a compare i vestiti- è Jungkook.
-Amore?- chiede disgustata Jennie.
-Shh... arrivo!-

Jungkook pov
-Devono per forza venire sti qua?- chiede Lisa indicando Nam e Jin.
-Non cammino mai senza di loro- rispondo entrando al centro commerciale. Lei sbuffa.
-Non puoi fare un eccezione solo per oggi, sarebbe stato bello se fossero venute anche le loro fidanzate- mi guarda con gli occhi dolci. Cazzo, non posso dire di no.
-E va bene... Jin, Nam andate. Vi chiamo quando abbiamo finito- lei intanto festeggia saltellando. È carina.
-Andiamo là- dice indicando il negozio Celine. Annuisco mentre ci dirigiamo al negozio.

🍭

-Dai, questo ti starebbe bene-
-No, non mi piace-
-Eddaiii- e fa ancora gli occhi da cucciola. Distolgo lo sguardo.
-Ho detto di no-
-Per favoreeeee-
-Ma siamo venuti a comprare i tuoi vestiti, non i miei- dico indicando le buste dall'altra parte del camerino.
-Abbiamo comprato abbastanza cose per me, manchi te-
-E va bene, però tu provi questo- alzo un'altra maglietta hawaiana.
-No problem- la prende e si toglie la maglietta. Mentirei se dicessi che non fosse eccitante.
Mi tolgo anche io la maglietta ma questa volta e lei a fissarmi. Si morde il labbro.
Così mi provochi però.

Okay, non ce la faccio più. Vado verso di lei e bacio. Un bacio calmo che dopo 2 secondi diventa passionale. Le mie mani vagano sul suo corpo mentre lei si limita solo a toccarmi, strapparmi i capelli. Arrivo alla chiusura del reggiseno e lo apro lentamene mentre lei mi sbottona i pantaloni.
Inizio a scendere per fargli dei succhiotti su collo mentre con le mani inizio a stuzzicarle i suoi capezzoli. Vi ricordate quando vi ho detto che le urla di dolore sono musica per le mie orecchie? Ora lo sono i suoi gemiti. Merda quanto fanno eccitare.

Squilla il telefono. Ci stacchiamo lentamente e io lo prendo per vedere chi è il coglione che chiama proprio in questo momento. È Nam.
-Pronto Nam, che vuoi?- chiedo con aria scocciata.
-È da un po' che siete li dentro ed eravamo preoccupati. Sai, è la prima volta che ti lasciamo solo- risponde. -Sei in vivavoce?-
-No, perché?-
-L'abbiamo trovato-
-Chi?-
-Kai-
-Finalmente, ce ne voluto di tempo- Lisa mi guarda con aria confusa. Non deve sapere cosa dobbiamo fare. -Va bene arriviamo, venite a prendere le buste per favore-
-Dove siete?-
-Da Gucci-
-Okay- e chiude la chiamata.
-Cosa succede Jungkook?- chiede Lisa.
-Nulla amore, dobbiamo andare- rispondo rimettendomi i pantaloni. Dobbiamo ammazzare Kai, quel deficiente.
-Va bene- risponde un po' delusa.
-Tutto okay?-
-Si, tranquillo-
-Sei sicura?-
-Si Jungkook, sono sicura. Vado a pagare questi- e se ne va.
Che le è successo? Bah, non lo so.
Prendo i sacchetti ed esco. Vedo Nam entrare e gli do le buste.
-Andiamo-

Da quando siamo in macchina Lisa non ha detto neanche una parola. Non capisco perché sia arrabbiata.
-Che ti prende?- le chiedo sussurrando. Non risponde.
-Lisa? Perché ti comporti così?-
-Lisa!- questa volta urlo un po' per farmi sentire. Si gira lentamente e mi guarda negli occhi.
-Mi spieghi cos'hai?-
-Nulla, tranquillo-
-È pronto l'aereo, dobbiamo andare- dice Nam.
-Torniamo a casa, ci sistemiamo e andiamo-
-Okay-

🍭

Lisa pov
-Vieni con me?- propone Jungkook. Non posso, questa è l'occasione dove posso andare nel seminterrato.
-No grazie, resto con le ragazze io- rispondo.
-Sicura di stare bene?-
-Sisi-
-Oi?-
-È tutto okay. È solo che tutto questo è un po' nuovo per me è delle volte mi sento persa- fa una faccia un po' perplessa, secondo me se le è bevuta.
-Va bene- mi da un bacio sulla fronte. Apre il portafoglio e tira fuori una carta di credito. -Tieni, compra tutto quello che vuoi-
-Ti devo ricordare che ho dei genitori imprenditori di alto livello? Stupido-
Lui alza le mano in segno di arresa.
-Scusa- e se ne va.

Mi sdraio sul letto a pensare come attuare il piano. Devo chiamare le ragazze.

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora