Solo questa volta

Paradiso last minute

Quell'estate aveva scelto la semplicità di un piccolo bungalow sulla spiaggia, nessun lusso e nessun servizio extra. Aveva solo badato a che avesse un accesso diretto alla spiaggia e che la struttura fosse dotata, nelle vicinanze, di un ristorantino con poche pretese e di cucina locale, a disposizione almeno per la cena.

La struttura era, in realtà, molto più di quanto si aspettasse. Si trattava di un piccolo bungalow, fra quattro in totale, realizzato in calce bianca e maioliche azzurre a rivestire panche e tavolo esterno, sotto un tipico pergolato di cannicciato e buganvillea. All'interno, solo un materasso adagiato su un gradone in pietra che fungeva da alcova, e che era circondato da una candida zanzariera che pendeva dal soffitto.

Un arredamento spartano ed essenziale riempiva appena l'unico ambiente, separato dalla zona letto solo da un bellissimo separe' in bamboo.
Al soffitto un grande ventilatore a cinque pale che, intuiva, non le sarebbe di certo servito data la netta differenza di temperatura che c'era tra dentro e fuori.
Tutto era pensato comunque in maniera confortevole, accessibile e senza barriere, niente scalini, ostacoli o rialzi, così come anche il moderno bagno in cui spiccava un'intera parete destinata alla doccia a cascata. Questa era a filo pavimento e aveva alle spalle una bellissima feritoia nel muro candido, che gettava la vista direttamente nel blu del mare sottostante.

All'esterno un piccolo giardino di macchia mediterranea e un'amaca doppia fissata all'ombra di due palme ricurve.

Di tutte le passerelle in legno che collegavano i vari punti, quella che conduceva in basso fino alla piccola spiaggia fu quella che la rapi'.

Paolo, il custode e gestore della piccola struttura la accompagnò nel breve giro di perlustrazione, non staccandole gli occhi di dosso, alternandoli tra il sedere avvolto negli shorts e la maglietta attaccata al seno per colpa del caldo. Lasciandole la chiave del suo bungalow le spiego' che erano a disposizione degli ospiti, anche dei sup e delle canoe, così come l'accesso alle attrezzature di snorkeling e alle sdraio, tutto compreso nel prezzo!

Proprio sulla spiaggia, sotto un classico chiringuito, un ragazzino abbrozzatissimo stava già agitando i cocktail di benvenuto per gli ospiti. Gli altri pochi affittuari di quella settimana erano già arrivati e li avrebbe conosciuti presto.

Eva non riusciva a credere di aver avuto un tale colpo di fortuna prenotando last minute su quel sito improbabile di affitti online, ma tant'è.
"Per gli amanti del mare e della natura" diceva il sito, e lei amava decisamente molto entrambi.

Non smetteva di sorridere disfacendo il suo bagaglio a mano e sentiva già i primi benefici delle ferie, scoprendosi a canticchiare un motivetto sentito forse nel taxi che dall'aeroporto l'aveva condotta fino a lì.
Un solo bagaglio, in un'altra vita precedente, le sarebbe servito solo per i trucchi e la biancheria intima, e di certo non per un'intera settimana.

La nuova Eva, invece, era stata capace di prendere la decisione più veloce e schietta della sua vita prenotando in un posto lontano e semi sconosciuto, portando principalmente con se' solo qualche costume, infradito, e poco più.

Voleva provare tutto: in libertà, senza limiti, freni o inibizioni. Aveva chiuso con le catene e i moralismi della vita precedente, adesso voleva solo sentirsi libera di fare tutto ciò che le ribolliva sotto pelle senza dover per questo dare spiegazioni o chiedere il permesso.

Decise subito di iniziare a godersi il soggiorno e di sfruttare ogni minuto a sua disposizione. Si diede una rinfrescata veloce e scelse di indossare un costumino nero, con un pareo abbinato a fasciarle i fianchi, inforcò gli amati occhiali da sole e si diresse verso la spiaggia.