4/ SORPRESA

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POV'S VINCENZO

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POV'S VINCENZO

Sospiro, strofinandomi le tempie con la punta delle dita, cercando di concentrarmi sul lavoro che ho di fronte.

Così. Tanto. Intorpidimento, scartoffie.

Questa è la parte peggiore del lavoro, e io faccio parte della mafia italiana, il mio lavoro

la descrizione è uccidere.

Prendo il mio bicchiere di whisky accanto a me e ingoio il resto, lasciandomi bruciare la gola mentre scendo. Appoggio la penna sulla scrivania e mi appoggio allo schienale della sedia, ho lavorato tutta la notte. Guardo l'orologio sul muro.

9:32

Ottimo, sto già bevendo e non sono nemmeno le 10 del mattino. Sospiro e lascio vagare la mia mente mentre continuo a fissare il vuoto

soffitto.

I miei fratelli entrano nella mia mente, penso a quanto mi rendono orgoglioso. Anche se non lo mostro, cerco di mantenere un aspetto privo di emozioni, ma ogni volta che sento parlare di loro che si difendono l'un l'altro, il mio cuore si stringe. Tutti hanno ottenuto così tanto, sono migliorati così tanto negli ultimi anni. Sono i più forti che abbia mai visto. In pratica li ho cresciuti, dopo che mia madre se n'è andata e mio padre è morto.

Mia madre che è partita con lei.

Non perdonerò mai Kosina per aver strappato Isabella a noi, lontano da casa. Non meritava di essere portata via e di non avere l'infanzia che avrebbe dovuto. L'ho cercata per tutto il tempo da quando è stata rapita, ho iniziato quando avevo 12 anni e sono sicuro che non mi arrendo adesso,

Mi sto preparando per continuare a lavorare, si sente bussare alla mia porta e

dal suono, sono Elia e Alessandro.

"Entra." sospiro.

Entrano e si siedono sulle sedie di fronte a me, mettendosi rapidamente a proprio agio mentre entrambi si distendono e appendono pigramente le braccia sui braccioli.

"Abbiamo appena ricevuto risposta dagli svedesi, Axel dice che hanno notizia che i russi stavano pianificando di intercettare il nostro prossimo carico di armi e munizioni". Mi informa Alessandro, con un cipiglio sul volto che si sposa perfettamente con lo sguardo freddo dello sguardo di Elijah al suo fianco.

"Cazzo" brontolo. Questi russi devono lasciarci in pace presto e fermarsi

manometterci, perché non puoi lanciare un bastone qui senza

colpire qualcuno con un temperamento irascibile e problemi di rabbia.

"Aspetta, hai detto "eri" o "sono"?" chiedo con uno sguardo freddo sui miei lineamenti

"Se Axel avesse poi sentito che il mafioso russo don è morto in un incidente d'auto a

un paio d'ore fa, rendendo il russo non una minaccia fino a quando non risolveranno qualche amministratore." spiega Elijah, e giuro che posso vedere un piccolo

Blaze - traduzione -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora