La storia d'amore tra due ragazzi

Capitolo 2

Questo è il secondo capitolo della mia storia

Una volta uscito di casa percorro il mio vialetto e arrivando al marciapiede, quell'imbecille del mio migliore amico, Mark, un ragazzo biondo con gli occhi color ghiaccio, alto un metro e ottanta, che conosco dalla scuola materna, mi si fionda addosso. 

"M-" non faccio in tempo a pronunciare il suo nome che mi ritrovo a terra con i suoi libri in faccia, come al solito si è svegliato tardi e non ha fatto lo zaino ieri sera. 

"Oh- Scusa Aki-" 

"Ugh- non è niente non preoccuparti, tu piuttosto, ti sei fatto male?"

"Uh- no no, sto bene, non ti ho fatto male con i libri vero?"

"No Mark, non preoccuparti" ci tiriamo in piedi e iniziamo a prendere i libri da terra per poi incamminarci verso scuola.

 Parlando del più e del meno e si sono fatte le 07.45 am, la campanella suona alle 08.00 am quindi ci sono ancora quindici minuti buoni per raggiungere scuola, siamo a più o meno 100 metri da scuola e ci sarebbe avanzato tempo per parlare ancora un po' prima di doverci separare per le varie classi, si andiamo in classi separate, ma almeno sono in classe con Onyx, che devo confessare, potrei essermi innamorato, ma non ne sono sicuro. Si sono fatte le 08.00 am e la campanella suona, come ogni mattina da quando l'ho conosciuto, do un abbraccio veloce a Mark salutandolo salgo in classe. Mi vado a sedere al mio posto, in fondo alla classe in quell'angolino abbandonato da tutti ma tenuto d'occhio da tutti gli insegnanti, accanto alla finestra. È l'ora fisica e c'è il compito, nonostante sia un compito abbastanza lungo e complicato lo finisco in 30 minuti scarsi, mentre gli altri sono ancora in alto mare. Una volta consegnato il compito guardo fuori dalla finestra il resto del tempo. Finché l'insegnante di fisica non mi comunica che posso recarmi alle macchinette per evitare di annoiarmi, e così è stato, mi sono alzato dal banco, mi sono diretto verso la porta della classe e sono uscito, senza esitare.