pe te me faccio tutta roma a piedi ||ultimo||

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nic:piccolè svegliati disse accarezzandomi i capelli
io:mh?
nic:devo cantarti le canzoni,sto in ansia
io:va bene dissi alzandomi,scendemmo giù e dopo una solita colazione ci sedemmo sul divano e prese il piano che aveva portato ieri
io:vai dissi facendoli un sorriso
nic:allora prima canto pianeti poi se vogliono sentì qualcos'altro canto chiave che ne pensi?
io:ci sta,digli anche che ne hai altre così pensano tipo "questo ragazzo è preparato" e ti prendono
nic:magari
cantò un po' di canzoni e poi ci stendemmo sul divano a coccolarci
dav:buoooongiornooo disse sbucando in salone
nic:giorno dav
io:sisi giorno
dav:che carini
—
verso ora di pranzo dav incominciò ad apparecchiare mentre io e nic cucinavamo la carbonara
nic:la nostra carbonara è la migliore de tutte disse dandomi un pugnetto mentre mangiavamo
io:eh si,dav ma marco?
dav:sta in punizione
nic:me pari me da piccolo
dav:ovvero?
nic:avevo solo giulia come amica te solo marco,dai siamo simili
io:nah dav è più intelligente dissi ridacchiando
—
verso le 15.30 ci avviammo verso lo studio e nic per l'ansia ticchettava con le dita sul volante
io:calmo andrà bene dissi mettendo una mano sulla sua coscia
nic:tu devi restare là
io:non mi muovo
entrammo dentro e ci sedemmo in sala d'attesa mentre lui continuava a fare avanti e dietro
nic:la mia pressione sarà sotto zero
io:saresti già morto
nic:hai il coso della pressione?
io:come mi faccio a porta quel coso in giro
nic:pensavo di si disse facendomi alzare per poi abbracciarmi
io:fai così,pensa che se passi ci facciamo il tatuaggio e ti riempio di baci,poi stasera mangi tutto quello che vuoi e che ci sto io qua dissi prendendoli il viso
nic:okay okay
io:e che stasera si festeggia il triplo,me,te e un nic cantante dissi sorridendo
x:niccolò moriconi?
niccolò
nel momento in cui mi hanno chiamato ho pensato solo a come potesse andare,guardai giulia e mi rassicurò non so come farei senza di lei
entrai in sala e c'era un pianoforte mentre oltre il vetro c'erano diversi ragazzi e giulia che mi sorrideva
(il nome del direttore è un nome a caso)
daniel:piacere daniel sono il direttore di honiro,hai un nome d'arte?chiese facendo un sorriso per rassicurarmi
io:oh certo,ultimo dissi sedendomi al pianoforte
daniel:perché ti chiami così?
io:è una specie di inno agli ultimi,per chi si sente solo e per chi non si sente perfetto
daniel:hai ragione,che canzone porti?
io:pianeti,l'ho scritta interamente io e ho creato anche la base,poi ho anche altre canzoni
daniel:puoi iniziare
appena sfiorai i tasti sentì come un legame
io:[...] "Che ero a un passo da perdere te
Ma tu eri a un passo da perdere che
Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché
Che ero a un passo da perdere te
E tu eri a un passo da perdere me
Io che non ho avuto mai niente di vero a parte te"
sincero?ora ho la strizza
alzai lo sguardo verso il vetro e vidi le loro facce,non li sono piaciuto ve?
daniel:ultimo,anzi niccolò...
io:non vi sono piaciuto?ecco ora mi collassa il cuore
daniel:tutt'altro!se vuoi puoi firmare anche subito sei davvero un talento sono e siamo felici di averti qui disse guardando i suoi colleghi,io guardai giulia aveva gli occhi azzurri che mi guardavano fiera di me,era bellissima
io:oh sì certo
daniel:bene,vieni fuori
uscì dalla sala e giulia mi saltò in braccio
giulia:te l'avevo detto!sei il migliore disse dandomi un bacio sulla guancia
seguimmo il direttore e firmai il contratto facendo una foto insieme a lui
daniel:puoi iniziare anche domani,ecco il mio numero in caso non puoi venire o per altre cose,per me da oggi sei un cantante tra un po' faremo uscire pianeti,oh e ultima cosa,puoi chiamarmi daniel disse sorridendo per poi andare in sala
giulia
uscimmo dallo studio e mi fece aggrappare alla sua schiena
nic:SONO FELICISSIMOOO urlò facendomi ridere
io:sei una bomba
arrivammo a casa e prima di entrare notammo la macchina di adri,gab e i genitori di nic
nic:facciamo uno scherzo
io:va bene
aprì la porta e andammo in salone con delle facce tristi
anna:allora?
gab:cazzo nicco
adri:aia
ci guardammo e scoppiammo a ridere
nic:VE L'ABBIAMO FATTAAA
pri:cazzo si disse abbracciando chiara e fede
mamma:si stappaaa
alle 17.30 se ne andarono tutti tranne chiara perché mi doveva aiutare,mi feci una doccia e verso le 17.45 arrivò la parrucchiera e ci fece i capelli,a chiara semplicemente i capelli mossi attaccati dietro
appena se ne andò chiara era euforica come me
chiara:racconta disse mentre metteva i vestiti sul letto
li raccontai tutta da cima a fondo e fece un sorriso
chiara:che belliii
ci vestimmo e ci truccammo e intanto si erano fatte le 18.50
chiara:sei una favola
io:a chi lo dici dissi guardandola