la consapevolezza

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Londra 8 marzo 2005
Ciao Jack..si, caro diario segreto da oggi ti chiamerò Jack. Son passati 3 giorni da quella terribile frase e, poi, il vuoto. mi son risvegliato in ospedale ma è come se fossi morto quando ho sentito i dottori che dicevano alla mamma e alle sorelle " mi dispiace dirvelo ma il signor Matthias Svandenberg non c'è l'ha fatta" si papà è morto ma io no.   Il destino ha voluto questo. Il pessimo destino; sai cosa papà? Prima hanno bussato alla porta ,io ho detto avanti, sperando che tu saresti entrato in stanza dicendomi è tutto uno scherzo sono vivo e sono qui ad abbracciarti e invece no era solo un infermiera. Ma io devo essere forte per Cristina ,la nostra piccola Cristina che ha solo un mese e che dovrà vivere per il resto della sua vita senza te papà, c'è la farò ad essere così tanto forte? Penso di no; ci proverò? Certo che ci proverò. Adesso devo andare che devo fare una visita,ci sentiamo presto papà.❤️

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