Il ritorno di Lily e James Potter: EXTRA!

Il battesimo

Spiegazione del capitolo: i nostri protagonisti festeggiano la nascita di Alice organizzando una festa alla Tana tra pasticcini e bisticciate varie.

N.B.: Anaticula, incantesimo che causa creazione di anatre da parte della bacchetta della vittima ogni qualvolta quest'ultima tenta di scagliare un incantesimo.

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Harry

Molte persone penserebbero che io, dal passare all'essere figlio unico in una famiglia di quattro persone, all'avere un cuginetto e una sorellina, potrei riscontare qualche disagio psicologico.

E infatti é così.

O meglio, era così fino a due giorni fa. Ora non mi fa né caldo nè freddo perché so che mi tratteranno sempre come una persona.

"Spostati, coso." Borbotta Sirius, urtandomi.

Ecco, rimangio tutto.

"Siamo di fretta, Harry!" Strilla mia mamma, osservando mio padre a petto nudo. "Vatti a mettere la camicia!"

"Mamma, io sono a destra," sbuffo, vedendo Remus trattenere le risate. "Stai parlando con papá."

Però sono sicuro che nonostante Alice sia il il nuovo giocattolo si stancheranno presto di dare attenzioni a lei e le attenzioni ritorneranno tutte puntate su di me, fino a quando non nascerà Regulus, ovviamente.

A quel punto, tutti si dimenticheranno di me e Alice che finiremo sotto un ponte a mangiare fish and chips probabilmente scaduti da tre settimane. Potremmo finire nel dimenticatoio anche in caso Remus e Sirius decidessero di fare un altro bambino, ma in quel caso avrei Alice e Regulus con me e siccome sono un buon ragazzo, lascerò che mangino per primo me e poi se la sbrigheranno tra loro cominciando dai pollici.

Intanto però, oggi ci sarà il battesimo di Alice.

La funzione in Chiesa l'abbiamo già finita da un pezzo e ora stiamo prendendo le ultime cose per poi dirigerci alla Tana, dove ci saranno tutti gli ospiti, compresi alcuni miei ex professori di Hogwarts.

(Scena comica fu quella di Piton che, dopo non aver risposto a numerose lettere in cui mia mamma lo invitava al battesimo, ieri si è presentato a casa nostra con un sonaglio rosso e oro che teneva in mano come se fosse avvelenato e ha detto, con la sua solita voce atona, «Domani io verrò al Battesimo della cosina.» Rivolse uno sguardo colmo di disgusto alla mia sorellina che si stava sbrodolando addosso. «Che vi piaccia o no» per poi andare via. Ovviamente, non sapendo quali sortilegi poteva contenere, prima di dare il sonaglio ad Alice, Sirius lo ha disinfettato e, dopo esserci assicurato che era perfettamente innocuo, lo ha bruciato.)

Avverto un forte stimolo alla vescica: non avrei dovuto bere così tanto, quindi mi dirigo in bagno, convinto che la mia famiglia mi aspetti prima di partire.

"Tutti pronti?" Chiede mia mamma, mentre io sono chiuso in bagno. "Manca qualcuno?"

Non ho il tempo di dire sì! Manco io!, che loro si sono già smaterializzati.

James
"Finalmente!" Ci accoglie Molly, a braccia aperte, sorridendo come sempre.

Arriccio le labbra e mi rivolgo a Sirius. "Sento di aver dimenticato qualcuno... o qualcosa..."

"Ehi, signor Potter!" Cedric si avvicina per salutarmi, battendomi un pugno. "Dov'è Harry?"

Mi sbatto una mano sulla fronte e Sirius scoppia a ridere. "Lo abbiamo dimenticato! Vado a prenderlo e torno!"

Una volta tornato a casa, mi guardo attorno. "Harry? Dove sei?"

Nessuna riposta.

"Harry...?" Noto la porta del bagno chiusa, quindi mormorò Ahlomora ed entro. "Harry! Che ci fai qui?!"

È seduto sulla tavoloccia chiusa del water, con la testa bassa. "Mi avete dimenticato." Sussurra.

"Harry io..." sospiro. "Scusami, siamo tutti molto nervosi: perdonami. Dai. vieni, c'è Cedric con i tuoi amici che ti aspettano!"

Lui sorride flebilmente. "Ti sei ricordato da solo che mancavo io all'appello?"

Decido di tralasciare il fatto che sia stato Cedric a ricordarmelo. "Eh già."

Harry
Arrivato alla Tana osservo il grandissimo giardino addobbato con palloncini rosa e bianchi e poi una tenda bianca a terra.

Ricordo bene questo tipo di tende, le ho viste al mio quarto anno alla coppa del Mondo di Quidditch.

Entro dentro e, come ricordo, equivalgono a tre volte la Sala Comune di Grifondoro: c'è un tavolo lunghissimo a ferro di cavallo con le sedie e i posti assegnati e poi un tavolo circolare più piccolo -evidentemente è il tavolo di noi ragazzi.

"Nah... così non va, vero?" Dice Cedric, comparendo alle mie spalle, indicando il mio nome tra Harry e Ginny.

Con una mossa veloce della bacchetta cambia rapidamente tutti i posti: io sono tra Ginny e Cedric, che ha accanto Cho. Accanto a Ginny c'è Hermione, accanto ad Hermione, Ron. Accanto a Cho c'è Fred che ha accanto George che ha accanto Angelina che ha accanto Lee, l'amico storico dei gemelli.

"Ora va meglio!" esclama Cedric, compiaciuto.

"Harry!" Fred mi raggiunge, seguito da George, entrambi con la bocca piena di qualcosa. "Devi assolutamente provare gli involtini di pasta sfoglia! Sono in cucina, prendine qualcuno di nascosto e portali qui!"

Quando entro in cucina vedo una scena che non avrei mai pensato di vedere: Piton ha in mano una sacc a poche piena di crema che sta riempendo i cornetti. Mia mamma inforna i dolcetti facendosi aiutare dalla McGranitt e Sirius ruba i cornetti che Piton riempie.

"Mi sono sporcato la veste!" Sbuffa Piton, quando la sacc a poche gli scivola verso il lungo vestito nero.

"Almeno ora avrà un po' di colore!" Sirius sbuffa, mentre lo vedo cercare qualcosa nei cassetti. "Aiutati con questo!" Esclama, lanciando, al mio ormai ex professore, un grembiule.

Quando Piton lo indossa, apparentemente contento, notiamo che è rosa fluorescente con una scritta al centro 'Amo i pasticcini!' e tanti cuoricini attorno.
Alla vista di quel grembiule non possiamo fare a meno di ridere tutti quanti.

"Perché state ridendo?" Chiede il mio insegnante, assottigliando gli occhi.

"Guardati!" Dice mia mamma, coprendosi la bocca con una mano.

Piton abbassa lo sguardo e, alla vista del suo grembiule, guarda Sirius -che sta indossando un grembiule con scritto bacia il cuoco... ma solo se sei Remus- e urla: "Rictusempra!"

"Anaticula!" Risponde prontamente Sirius, sghignazzando quando vede un'anatra spuntare accanto a Piton. "Ehi, Sevvy, è un'anatra quella?"

"Sevvy?!"

Mentre tutti siamo piegati in due dalle risate, quei due cominciano a rincorrersi. Quando Sirius capisce che Piton è abbastanza veloce, senza esitare, esclama: "Ciao ciao, Sevvy!" Per poi trasformarsi in cane e fare un balzo per arrivare dall'altra parte del muro.

Peccato che, avendo perso l'allenamento, si sia andato a schiantare contro il muro.