Capitolo 1

11 0 0
                                    

25 anni
300 mesi
1.303 settimane
9.125 giorni
219.000 ore
13140.000 minuti
788400.000 secondi
.......

X: stanza numero 226 il pranzo!

Ed era sempre la stessa voce, passai la ciotola che dopo un po' mi fu restituita con del brodo.
Guardai il muro difronte a me e osservai i disegni fatti con il sangue

*ancora ancora ancora ancora...*

Presi il cucchiaio dalla ciotola dove si trovava il brodo e cominciai a infierire con esso sulla mia gamba, riaprendo una della tante ferite

*brava, ora sai cosa fare*

Presi il sangue che colava e cominciai a ridisegnare sul sangue secco fino a quando non sentii quella voce

X: stanza 225!

Dopo un po' sentii quei passi e

X: stanza 226!

La porta si aprì di colpo e venni presa dai capelli e scaraventata a terra, mi alzai e seguii gli altri verso la stanza principale

X: Anderson!

Quando sentì il mio nome ansai verso l'infermiera

X: ecco e muoviti che non ho tempo da perdere
Disse dandomi delle pillole

Le mandai giù e andai a sedermi su na specie di divano nel bel mezzo della stanza

X: domani pomeriggio ci saranno 2 ospiti molto importanti
Subito dopo venne interrotto da un'altra infermiera
X2: sono qui
X: cosa è impossibile!
X2: lo so ma sono qui
X:d'accordo falli entrare... per quanto riguarda voi comportatevi come persone normali.   Disse guardando l'intera stanza piena di pazienti

 

Kilian pov's

Io: per quanto ancora dobbiamo stare in questa merda di posto
Dico alquanto irritato
Papà: non lo so, credi che a me faccia piacere stare in sta merda di posto? Poi tra poco tutto questo passerà a te e devi sapere che cosa devi dirigere chiaro?
Io: sì certo
Dico in modo scocciato, una volta arrivati e varcato il grande portone nero mi guardo intorno in modo schifato, le pareti sono piene di muffe graffi e sangue mentre il pavimento sporco e scivoloso a causa di alcune scie di sangue.
X: prego signore abbiamo riunito tutti nella sala principale in modo tale che possiate vederli tutti
Papà: d'accordo ci dia un'attimo....siamo qui anche  per trovare una nuova donna delle pulizie dato che Cindy si è licenziata, sceglila tu. Dice dandomi una pacca sulla spalla.

Detto questo ci avviammo dentro la sala di fronte a noi e mi guardai in giro. Il mio sguardo però si fermò su una ragazza seduta sul divano, era magrissima ed indossava una maglia bianca lunga che gli arrivava sotto le ginocchia, aveva i capelli castani tutti scompigliati e guardava sempre un punto fisso.
Lanciai uno sguardo d'intesa a mio padre che subito capì e andò a parlare con l'infermiera, mentre io non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla ragazza dai capelli scompigliati.
Dopo un po' vedo l'infermiera andare verso la ragazza, prenderla per i capelli e strattonarla fino a me
Infermiera: andrai con loro ci siamo capite? Disse continuando a tenerla per i capelli, la ragazza dai capelli scompigliati annui e l'infermiera la lasciò andare
Io: come ti chiami? Dissi prendendola per il mento, alzando il suo sguardo verso di me

X: Grace signore.. disse sussultando

Senza dire niente andai dietro di lei e la spinsi leggermente in modo da farla camminare
Io: segui l'uomo d'avanti a te.

Una volta arrivati in macchina la feci sedere dietò accanto a me e mio padre di fronte a lei

Io: bene Grace quanti anni hai? E da quanto che stai lì dentro?
Grace: ho 25 anni e sto lì dentro da quando avevo 2 anni
Guardai subito mio padre che era rimasto stupito quanto me
Papà: sai perché sei lì dentro da così tanto tempo?
Grace: soffro di forte bipolarismo e di una leggera schizofrenia.
Papà: Grace ti abbiamo portato con noi perché ci serve una nuova donna delle pulizie e kilian ha scelto te, farai meglio a seguire i nostri ordini intesi?
Grace: s-si si-signore.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Stanza 226 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora