chapter 1º

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Era quella fresca mattina d'autunno, le foglie cadevano secche iniziando a lasciare libero il passaggio per l'arrivo dell'inverno e io ero qui nella sala d'attesa del grande ospedale.

« Y/n Jeon? »  disse una signora affacciatasi dalla porta subito dopo che la ragazza prima di me uscì « eccomi » le risposi alzandomi, presi la borsa che avevo poggiato sulla sedia accanto ed entrai nello studio.

«buongiorno signorina Jeon.. è un piacere averla qui » « oh il piacere è tutto mio mi creda » « se non sbaglio lei aveva chiamato per fare il volontariato ai bambini giusto? » disse controllando il suo computer. « si giusto » « oh bene ecco l'ho trovata » disse, poco dopo dalla stampante ne uscì un documento. «lo può compilare e in base a ciò che sceglierà le affideremo il bambino/a »
Mi disse la dottoressa, così con calma e in silenzio iniziai a compilare il documento.

Non appena finito lo ridiedi alla dottoressa, la quale mi disse che avrei iniziato domani dalle 9:00 alle 12:00 e il pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 salvo imprevisti. La ringraziai e andai fuori. Mentre stavo in ascensore notai il tempo che presagiva del vento e dei nuvoloni che non sembravano avere un'aria felice. Insomma avrei dovuto fare in fretta o mi sarebbe piovuto di sopra.

Aspettai con ansia di uscire dall'ascensore e non appena ne ebbi occasione per la fretta andai incontro ad un ragazzo mi scusai immediatamente e corsi via, l'unica cosa che ebbi avuto occasione di vedere erano le scarpe di pelle e la fine del jeans chiaro.

Come sempre y/n più tempo all'acqua uguale fretta, goffaggine e brutte figure.
Per non dimenticare, io sono Y/n Jeon, e da poco sono andata a vivere da poco a Seoul, avevo bisogno di cambiare aria dopo la morte di mia nonna. La sua scomparsa è stata appena un mese fa, sono sempre andata a trovarla d'allora. Ero molto legata a lei nonostante io avessi i genitori volevo sempre andare da lei quindi è come se mi avesse cresciuto. Nonostante ciò adesso ho 24 anni e da domani inizierò il volontariato.

Fortunatamente riuscii ad arrivare a casa in tempo prima che iniziasse a piovere, mi misi dei vestiti comodi ed aprii il camino così poi iniziai a sistemare tutto il disordine. Finii di sistemare poco dopo l'ora di pranzo e con la stanchezza di sopra la voglia di cucinare era proprio bassa, ma circa 10 minuti dopo sentii suonare al campanello, avevo capito benissimo chi era. L'unica che suona il campanello ripetutamente per almeno due minuti interi, semplicemente la mia migliore amica.

«buongiorno raggio di solee» *disse sorridendomi e alzando due buste piene di cibo diverso. «buongiorno a te ti vedo particolarmente felice c'è qualche preciso motivo? » le chiesi e lei mi guardò due secondi con occhi giganti di disperazione «aishhh sai sempre tutto tu eh comunque si »
Le sorrisi e la lasciai entrare « allora racconta cose successo? Nemmeno da ubriaca sei così euforica» « beh solo sono tornata dall'uscita con il mio migliore amico...» « e io che pensavo che ti fossi fidanzata » «beh viene qui il problema, siamo solo andati al parco per prendere un gelato e solitamente non mi sento così dopo..» « no aspetta mi stai dicendo che ti sei innamorata di lui? » « beh sì..ma non posso farlo cioè ci conosciamo da troppo tempo nono» « beh si molto convincente questa scusa dai mangiamo che non ho cucinato nulla » *dissi passandole la busta, lei annuì senza dire niente e scartò tutto per poi iniziare a mangiare e io insieme a lei.

Il resto della giornata lo passammo a casa a guardare k drama anche se lei guardava più volte il telefono, alle volte mi alzai per bere o andare in bagno e subito dopo che l'episodio finì giravamo per casa come palogeri solo per sgranchirci le gambe.  Verso circa le 8 cucinammo e cenammo e lei poi se n'è andò a casa sua. Così sistemai quello che avevo messo in disordine e lavai i piatti per poi poter andare finalemente nella mia adorata stanza dove lessi un po' prima di andare a dormire, chiusi le luci e posai il libro ma quando chiusi gli occhi ripensai alla figuraccia di oggi. Non lo avevo nemmeno guardato in faccia, tutto ciò che riuscii a vedere erano quel paio di scarpe poteva essere un dottore o semplicemente un ragazzo che andava a visitare un parente, tutto ciò mi incuriosiva, sarei voluta andare a scusarmi domani se solo lo avessi visto.

~Spazio autrice~

Ciao ragazz* come state? spero tutto bene e spero che questo primo capitolo vi piaccia.
Chissà chi è il famoso ragazzo delle scarpe di pelle🤔 o come si rivelerà...

Capitolo scritto il 4 settembre.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2023 ⏰

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