chapter eighteen

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"come lo fai tu?"
"si lo faccio io"
"will ma sei sicuro"
"figa ti ho detto di si"
"ok ok non serve che ti incazzi, il problema è, come facciamo a far si che vecna ti prenda?"
"devi provocarlo" esclama mike
"provocarlo?"
"eh già, provocarlo"
"ok ma come facciamo?"
"io un idea ce l'avrei, pensaci, tutti quelli che sono stati colpiti tra virgolette da vecna avevano il mal di testa"
"no no no no, aspetta, quindi questo sarebbe il tuo piano? far venire il mal di testa a will?" esclama dustin
"si, perchè?"
"oh porca puttana mike tu sei senza speranze"
"dai fidatevi di me per una voltaaa"
will guarda mike, i suoi occhi erano bellissimi, marrone scuro, come la foresta, il cioccolato fondente, insomma, si perdeva nei suoi occhi, poi distogliendo lo sguardo dagli occhi di mike esclama "diamogli ascolto ragazzi!"
"grazie will" dice mike guardandolo e sorridendo
"allora, sai come farmi venire il mal di testa"
"si forse, però ti farà male"
"fa niente"
"ok allora potresti pensare a quando due anni fa eri nel sottosopra"
"ok ci provo..."
will chiude gli occhi e dopo un pó fa un grido "AH"
"will che succede? stai bene?"
"diciamo di si"
"senti mal di testa o robe simili?"
"si un pó"
"quando inizi a vedere qualcosa dimmelo hahaha" dice dust ridendo
"lo sento."

promise||bylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora