"Tu saresti?"....

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                                 CAPITOLO 1


Ad est del regno di Woneian, nel regno di Thaveasea, si trovava il palazzo del re Kim, il quale era interamente circondato da enormi distese di campi floreali di ogni tipologia

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Ad est del regno di Woneian, nel regno di Thaveasea, si trovava il palazzo del re Kim, il quale era interamente circondato da enormi distese di campi floreali di ogni tipologia. Al centro del
reame era presente un piccolo villaggio abitato dai popolani e dai mercanti. Al contrario, nella parte più oscura del reame vi era, invece, il palazzo del re Jeon, discendente della dea Nyx.
In quest'ultimo, si respirava aria di festa in vista del compleanno del re, il quale era un amante degli eventi e dei grandi avvenimenti. Egli, infatti, non appena gli si presentasse l'occasione, non esitava ad organizzarne uno.

Il re Yeoman, rimasto vedovo con solo i suoi tre figli – il primogenito Jeon Seokjin, futuro re delle ombre, il secondogenito Jeon Yoongi, Dio delle tenebre, ed infine al più piccolo dei tre Jeon Jungkook dio della Luna –, in vista del suo sessantesimo compleanno, decise di addobbare con festoni e decorazioni sfarzose ogni centimetro del palazzo, partendo dall'atrio fino alle cucine, ben una settimana prima del grande evento.

Il re decise di dare un ballo in maschera in occasione del gran giorno, dove chi non si attenesse al tema del ricevimento, veniva immediatamente sbattuto fuori senza alcuna distinzione tra nobili e popolani, perché il re invitò l'intero reame, nessuno escluso.
La mattina del grande evento, il principe Jungkook venne svegliato di soprassalto da un membro della servitù, per informarlo che il padre chiedeva al più presto la sua presenza nella sala da pranzo reale.
Jungkook, quindi, si alzò di malavoglia e si affrettò ad indossare le vesti, preparate in precedenza dalla serva, sulla grande poltrona color mogano, posta vicino al suo letto.

Dopo aver indossato una semplice camicia nera e pantaloni del medesimo colore, si avvicinò poi allo specchio per cercare di rendersi quantomeno presentabile. Di tanto in tanto poneva qualche occhiata fugace alla serva, che lo implorava con: <<Principe, si sbrighi, il re l'attende e sembra essere molto agitato>> Chissà cosa avrà di importante da dirmi mio padre a quest'ora del mattino, pensò. Dopo poco si recò nella sala da pranzo.

Bussò. <<Mi desideravate padre?>> Disse, dopo aver ottenuto il consenso per parlare, con l'affanno dovuto alla precedente corsa che si fece presente nella sua voce.

<<Jungkook, figlio mio, accomodati, aspettavamo solo te per cominciare>> rispose il re accennando appena un sorriso, e non facendo, però, trasparire la sua persistente preoccupazione.

Jungkook solo in quel momento si rese conto che alla destra del padre si trovava suo fratello maggiore Seokjin, con i capelli corvini perfettamente ordinati e con un sorriso da mozzare il fiato sulle labbra; mentre alla sua sinistra si trovava l'altro dei suoi fratelli, Yoongi, il quale, come suo solito, non lasciava trasparire alcuna emozione. Tipico da lui.
Si sedette prendendo posto vicino quest'ultimo e il padre, assicuratosi che ci fossero tutti i figli finalmente, parlò.

<<Figli miei, quando vi ho detto che avrei invitato tutto il regno, non mi era passata di mente l'idea che avrei dovuto invitare anche i Kim.>> Affermò sconfitto abbassando lo sguardo e vergognandosi di aver omesso un dettaglio così importante.
A quell'affermazione gli eredi più grandi, fatta eccezione per Jungkook, sbiancarono del tutto, lanciandosi sguardi carichi di preoccupazione. Il maggiore dei tre decise, dopo minuti di silenzio, di prendere parola.

Heliophilia | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora