Capitolo 5

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Dopo quella chiamata passarono delle settimane fra le varie cause eccedera ma non so come riuscii a vincere la causa facendola passare per autodifesa. Per tutto quel lasso di tempo non ebbi più tracce di Thor , forse lo stronzo aveva troppa vergogna di farsi vedere in giro ? Non lo so ma pian piano mi rassegnai al pensiero che lui non fosse mio e mai potrà esserlo e che ormai dovevo solo rassegnarmi. Ultimamente passavo molto tempo con strange , inizia a vederlo come una figura paterna alla fine sembravamo padre e figlia. All'inaugurazione per i vari casini non riuscii a presentare il mio più grande traguardo dopo la torre però questo non mi ha scoraggiato anzi mi ha incaraggiato a migliorare ancora di più l'armatura rendendola il più potente possibile. Era una serata qualunque ed io come sempre ero giù in laboratorio a lavorare alle varie cose quando sentii bussare alla porta
" STRANGE APRI" urlai sperando mi sentisse
" NO "
" DAI NON FARE LO STRONZO "
Mi girai e vidi un portale aperto da lui probabilmente dal bagno
" Non posso sto per entrare in doccia "
" Che palle devo andare io "
" Si " disse strange richiudendo il portale. Mi fiondai ad aprire la porta dove trovai un volto mai visto prima
" Buonasera " rispose un ragazzo dai capelli lunghi, che indossava una specie di mascherina e aveva un braccio robotico , era abbastanza strano ma sembrava molto turbato
" Salve mi dica "
" Lei ha rapporti con capitan America vero? "
" Emh si "
" Gli dia questa " mi disse per passarmi una lettera sigillata da un timbro di c'era
" Potrei sapere il suo nome "
" Bucky "
" Va bene porterò a termine il compito "
" La ringrazio anche perché é una cosa molto importante. Passi una buona serata " disse l'uomo andandosene
Chiusi la porta e posai la lettera in camera mia , la mattina seguente avrei chiamato cap e gliela avrei data. Feci finta di niente e continuai i miei lavori in laboratorio , piano piano stavo riuscendo a potenziare il mio progetto al massimo. Ci lavorai su tutta la notte per poi andare a dormire verso le 6 del mattino. Mi svegliai verso le 10 e decisi di chiamare cap descrivendogli lo strano tipo che mi aveva consegnato la lettera e appunto dicendogli di venirla a ritirare, non disse nulla e appena finii di parlare attacco il telefono , a volte é proprio maleducato. Dopo 20 minuti sentii il suono del campanello e aprii la porta
" Fammi vedere la lettera " disse cap con un fare preoccupato
" Buongiorno anche a te Cap comunque entra pure "
Dissi portandolo in camera mia e dandogli la lettera che lo turbava così tanto
" Aveva un braccio metallico e i capelli lunghi giusto? "
" Si "
" Ti ricordi il nome ? "
" Bucky tipo una cosa del genere "
" Leggerò la lettera e ti farò sapere in caso di pericolo. Buona giornata " disse cap uscendo dalla mia stanza di corsa per poi uscire definitivamente dalla torre. Sembrava che il solo sentire quel nome lo turbasse. Ultimamente succedono delle cose davvero strane troppo strane molto strane , ma vabbè ormai non mi sorprende più niente anzi quasi quasi mi sta scocciando tutto questo ma va bene fa nulla alla fine sapevo che questo grande passo avrebbe portato a tutto questo. Anche se sapevo di doverlo dimenticare il mio pensiero era fisso su Thor , perché non mi aveva detto di essere sposato ma soprattutto perché é sparito all'improvviso? Fanculo ci sto anche male per un uomo non degno di questo nome anche se ammetto che sono anche preoccupata per il fatto che anche dopo 80 chiamate non abbia ancora risposto né a me né a sua moglie. Passai la serata nuovamente in laboratorio, era l'unica cosa che mi aiutava a scappare dalla realtà e che riesce sempre a intrattenere la mia mente anche se é focalizzata su altre cose. Passai la notte a perfezionare varie cose finendo a fare l'ennesimo After per poi tornare su in cucina e mangiarmi due sacchetti di m&m's, li adoro. Mentre finivo l'ultimo sacchetto mi girai a guardare dalla finestra e vidi che c'era Spider-Man spiaccicato sulla finestra che mi pregava di entrare
" MA INSOMMA SCENDI DA LÌ MI SPORCHERAI TUTTI I VETRI MUOVITI "
" SCUSA " disse per poi andare finalmente all'entrata
" NON CONOSCI I CAMPANELLI? " urlai appena mi ritrovai faccia a faccia con lui
" Non avevo visto che c'era... VABBÈ COMUNQUE sono qui apparte per chiederti scusa visto che mi sono comportato da bambino ma anche per dirti che..."
" Che? "
" VOGLIO ESSERE TUO AMICO VISTO VHE MI RICORDI IL SIGNOR STARK E IO E IL SIGNOR STARK ERAVAMO AMICI E IO LUI TU E HAI CAPITO" disse mentre andava avanti e indietro in modo molto agitato
" Tranquillo non c'è bisogno di agitarsi ma comunque dipende da come sei devo conoscerti meglio prima di reputarti mio amico "
" VA BENE MI IMPEGNERÒ AL MASSIMO SARÒ UN TIPO APPOSTO " appena fini di parlare gli squillo il telefono e come suoneria aveva dei gatti che provavano a cantare la sigla di Star wars. Scoppiai a ridere, come può essere un Avenger un tipo del genere?
" Scusami il telefono " disse per poi rispondere
" HEYYYYYY TIZIO SULLA SEDIAAAAAAAAAAAAAAAA, NON CI CREDO HAI COMPRATO IL LEGO DI BB8? ODDIO DOPO VENGO DA TE E TI AIUTO A COSTRUIRLO ORA SONO IMPEGNATO MA CUE BELLO AHQKQQHAOOAL A DOPO " disse per poi staccare
" Hai qualche disturbo? "
" In che senso-?"
" Lascia stare , comunque dovevi chiedermi solo questo? "
" Si per ora "
" Va bene , passa una buona giornata " dissi chiudendo la porta. Che tipo strano, chissà com'è sotto il costume, secondo me sarà uno di quei tipici nerd tutti strani. Comunque mi dispiaceva essere stata così rude con lui, mi sarebbe piaciuto comportarmi in modo più amichevole ma comunque devo tenere un atteggiamento serio e professionale. Mi sdrai un po' sul letto , avevo un sonno incredibile ma comunque notai che mancavano molte cose a casa così decisi di vestirmi ed andare a fare la spesa. Appena entrai nel supermercato iniziai a comprare le varie cose per poi però notare una sagoma nera che continuava a seguirmi , iniziai a girare nervosamente per le corsie finché poi non mi ritrovai in una stanza completamente buoia e notai che questa sagoma continuava a girare per la stanza ma purtroppo essendo dello stesso colore delle pareti non riuscivo a capire dov'era così da ritrovarmi a essere colpita senza capire da dove arrivassero i colpi. Dopo l'ennesimo colpo alla schiena caddi sdraiandomi sul pavimento, la figura di mise sopra di me sedendosi sul mio addome e si tolse una specie di maschera che rivelò una testa completamente bianca che inizio a mugulare cose in una strana lingua probabilmente latino finché poi finalmente non disse qualcosa in italiano
" Il mostro che ti porti dentro in realtà é il tuo più grande punto di riferimento"
Disse per poi mettermi due mani al collo e tentare di strngolarmi , tra le mie varie urla senti una voce sottile che diceva "Gessica tutto bene?" ma era molto lontana e nemmeno molto chiara , così mi rassegnai e decisi di non imporre nemmeno più resistenza pensando che quella sarebbe stata la mia morte
" GESSICA SI PUÒ SAPERE CHE SUCCEDE? " Urlo strange mentre mi muoveva un braccio cercando di svegliarmi. Mi svegliai alzandomi dal letto nervosamente
" DOVE SONO? DOVE MI HA PORTARO QUELL'OMBRA BASTARDA? "
" Gessica quale ombra? Cosa stai dicendo? '
" QUELLA DEL SUPERMERCATO DOPO SONO ANDATA PRIMA "
"Ma cosa stai dicendo? Hai dormito tutto il pomeriggio "
" MA NO IO ERO IN QUESTO SUPERMERCATO E ALL'IMPROVVISO ERA TUTTO NERO E UN SAGOMA NERA MI HA STRANGOLATO E- " strange mi tappo la bocca con un dito
" Sei molto stressata ultimamente, sarà stato un semplice incubo "

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 18, 2022 ⏰

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