•Capitolo 3•

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Pimot era in camera sua che sistemava l'attrezzatura per l'indagine che avrebbero fatto quella stessa sera.
La madre di Simone era appena tornata dal supermercato e annuncio a Simone che quella stessa sera sarebbero andati a cena fuori con degli amici.

Simone appoggio l'attrezzatura in macchina e andarono al ristorante. Durante la cena, parlarono e parlarono di ricordi ormai lontani ma soprattutto imbarazzanti di quando si era piccoli, ma ci fu un ricordo particolare che fece sorride Simone, in cui ricordarono la sua prima cotta di quando aveva soltanto 16 anni, anche se i due ragazzi avevano 8 anni di differenza.

In quella ragazza le piaceva il suo carattere e nel suo piccolo sperava che lei non fosse cambiata.

Dopo aver finito di mangiare, la conversazione si concluse al bancone con un buon caffè ed è li che Simone rivede Jessica dopo alcuni anni.

Così Simone decise di avvicinarsi al balcone per parlare un pò con lei.

I due ragazzi parlarono per tutta la sera e si scambiarono anche i numeri di telefono, quella ragazza era rimasta sempre la stessa dolce, sensibile e curiosa di tutto e ciò fece molto felice Simone.

Quella sera non scoprì che quella ragazza era la stessa ragazza dei commenti.

In quel momento di quella ragazza non gliene importava più nulla, era rapito da Jessica, passarono molte ore e molti giorni scambiandosi messaggi, ma nessuno dei due riusciva a togliersi il sorriso dell'altro senza pronunciare "quel dannato sorriso" ogni volta che si immaginavano...

•sᴜᴄᴄᴇᴅᴇ ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴜɴᴀ ʀᴀɢɪᴏɴᴇ•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora