Father, Son and Holy Spirit

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«Blue make unlimited void»

Di colpo un lampo blu scese dal cielo, la terra venne invasa dal buio e tutti rimasero accecati per qualche istante. Le case iniziarono a tremare, uno stormo di uccelli si allontanò in gruppo, le schegge delle finestre si posarono frantumate ai piedi dell'esercito.

La pace non c'era più.

I soldati alzarono le loro teste nell'esatto momento in cui un buco nero comparve fra le nuvole nere. Di lì scese un vortice che iniziò ad attirare dentro di sé tutto ciò che era nelle immediate vicinanze.

Poi fu semplicemente il massacro.

«Scappiamo! Moriremo tutti!»

«Via!»

E così fecero i pochi rimasti illesi cercarono un rifugio per ripararsi dalla furia dell'imperatrice. I soldati feriti a terra vennero assorbiti dal vortice senza pietà e fino all'ultimo potevi udire le urla e le preghiere di questi ultimi, prima ancora di essere trascinati nel grembo di esso.

Il vuoto li aveva catturati.

Quei poveri uomini non sapevano che sarebbe stato il loro ultimo giorno di vita, il loro ultimo tramonto prima di essere accolti nell'altro mondo. Il destino aveva già deciso per loro, prima ancora che potessero stringere la propria arma pronti a combattere senza speranza.

Quando le sentinelle videro l'ultimo spicchio di sole illuminare per l'ultima volta un cumulo di cadaveri, corsero con il loro corno fra le mani a dare l'allarme. I cittadini fuggirono disperati, per giorni si nascosero per evitare di incontrare anch'essi la morte. Mai troppo lontani dall'Yggdrasill, era il cuore di quella terra che da sempre li ha accolti, dove hanno vissuto, l'unico su cui contare in quel momento.

Era iniziata.

Fu questa la Grande Guerra, con la quale il regno venne abbattuto. Nonostante il grande schieramento messo in campo in quell'occasione, il re non fu capace di provvedere ed annullare le forze della Magia Proibita. Un potere straordinario che doveva restare perduto, ma i portatori sono riusciti a sfuggire al controllo degli antenati, creando così il Caos.

Il trono era ormai distrutto.

Dell'imperatore non c'era traccia.