Play Me a Memory // L.S. [Italian Traslation]

Chapter 1: The Wayward Wyllow Tree

Nota: per evitare confusione durante la storia vi volevo dire, nel caso non lo sapeste, che le stagioni australiane sono opposte a quelle dell'emisfero settentrionale. Da dicembre a febbraio è estate, da marzo a maggio è autunno, da giugno ad agosto è inverno e da settembre a novembre è primavera. Detto questo, spero che la storia vi possa piacere almeno quanto è piaciuta a me. <3

"Jake, andiamo" lo supplicò Louis "Solo per questa volta, piccolo, per una volta possiamo non provare dieci abbinamenti di vestiti diversi e uscire di casa in tempo?"

Jake fissò semplicemente Louis con uno sguardo angelico sul viso, le mani giunte dietro la schiena, ondeggiando da una parte all'altra. Una scarpa era infilata al suo piede con i lacci slacciati, mentre l'altra era stata lanciata dall'altra parte della stanza e in quel momento riposava comodamente nel vaso di una pianta.

Per un estraneo, il bambino davanti a lui ammorbidirebbe i cuori più duri, ma Louis lo conosceva bene, sapeva che dietro a quei freddi occhi azzurri c'era la mente di un complottista. Certo, un bambino adorabile, amante della musica classica, violinista, dolce, artistico, intelligente, un bambino di nove anni, ma comunque un complottista.

Era difficile essere arrabbiati con lui, ma era palese che tutto quello faceva parte di un piano più grande per ritardare la loro partenza per l'Holiday Camp, o come Jack insisteva a chiamarlo, Prison Camp. Sinceramente, sfuggeva a Louis come Jake potesse pensare a un campo dove ci sarebbero stati altri quattordici bambini tra gli otto e i dodici anni e alle giornata che avrebbero trascorso a fare sport e scherzare sulla spiaggia come prigione, ma comunque. Lui era Jake ed aveva sempre avuto delle regole tutte per sé.

A Jake piaceva dove viveva, il che era particolarmente scomodo considerando che vivevano in spiaggia, letteralmente sulla spiaggia. Amava nuotare, ma non la sabbia, il sole o le onde, e poiché il primo passo fatto dal loro vialetto posteriore ti portava direttamente sulle dune di sabbia di Emerald Beach... beh, era un po' difficile da evitare la spiaggia, ecco.

Jake amava la musica, l'arte e la lettura, piuttosto che il footing e il surf come il resto dei bambini della sua età. Non che a Louis importi. Non importa davvero, gli interessi e i talenti di suo figlio sono una fonte costante di gioia. Ma a volte... a volte Louis apprezzerebbe se potesse semplicemente unirsi agli altri bambini - non è che Emerald Beach abbia molte opzioni alternative rispetto ad un posto dove passare delle vacanze per due settimane.

"Va bene Jack, ho capito" Louis sospirò mentre si inginocchiava sul pavimento di legno imbiancato a calce del loro soggiorno, le spalle accasciate e trasmettendo fin troppo chiaramente la sensazione di uomo picchiato che gli scorre nelle vene. Jake era in piedi davanti a lui, le braccia saldamente incrociate davanti al letto in segno di sfida e un piccolo sorriso compiaciuto che si insinuava sul suo viso segnalando che sapeva che stava vincendo.
"Non ti piacciono le scarpe. Bene. Che ne dici di andare a sceglierne un paio che ti piacciono?"