La sveglia suona e io mi precipito in cucina per la colazione: caffè con biscotti. Corro in bagno per lavarmi e dopo un paio di minuti sono già pronta alla fermata dell'autobus per prendere, come ogni mattina, il mio solito, bello e comodo posto avanti con le amiche che mi accompagnano in tutto e che mi sono sempre vicine nel mio percorso di vita (Elisabetta, Erika, Antonella, Federica e Silvia).
7:35, eccola arrivare. Meno di due minuti e siamo al rione martucci e, finalmente, ho l'onore di guardare il mitico Nicola in una realtà che è quella 3D e non nelle solite foto o in una chat.
Niente discorsi, un semplice "ciao" e tanto imbarazzo da contorno. Ma va benissimo così.
Il viaggio casa-scuola dura molto poco, in compagnia di dolci sguardi e sorrisi.
La campanella suona e ci invita ad entrare in aula per cominciare la lezione.
In classe fa davvero molto freddo a Novembre, ma la mia mente era altrove e niente e nessuno riusciva a farmi tornare sul pianeta Terra, tanto meno il gelo.
Il pomeriggio, finiti i compiti, accendo il mio Personal Computer per aspettare ub messaggio di Nicola che, da quanto è possibile capire, iniziava ad interessarmi.
Il tanto atteso messaggio arriva, le conversazioni diventano sempre più intense e il tempo vola più che mai parlando con lui.
Tutto questo si conclude con una dolce, ma al contempo triste, BUONANOTTE❤Vi è piaciuto? Aggiorno al più presto.