R U mine? -F. Weasley

2.Out for dinner

10 agosto 1995

I giorni successivi al compleanno di Harry passarono in fretta, tra risate, scherzi di cattivo gusto da parte dei gemelli e tante strigliate da parte di Molly. I ragazzi passavano le giornate facendo i compiti delle vacanze, ed aiutando nelle pulizie della soffitta di Grimmauld Place, ancora piena di mollicci, folletti e cianfrusaglie. Krystal si rilassava completamente mentre puliva, era la sua valvola di sfogo insieme al quidditch; nonostante però lei fosse molto disordinata, amava i luoghi puliti e che sapevano di pulito, amava lucidare ogni superficie che le sembrasse sporca, e quando era nervosa o in pensiero per qualcosa, si metteva spesso a rassettare tutta la casa, svuotando i vari cassetti per poi risistemare tutto ciò che c'era all'interno.

Anche 2 giorni prima del suo compleanno Krystal lavorava a più non posso in casa, nonostante Sirius le dicesse di prendersi una pausa. Era un'usanza che col tempo Sirius aveva insegnato a Krystal, per tutta la settimana del suo compleanno lei non avrebbe dovuto muovere un dito; quindi niente pulizie e niente compiti, solo divertimento e spensieratezza. Sirius era dell'idea che almeno una settimana all'anno sua figlia meritasse di prendersi una "pausa" da tutto, perché era la stessa cosa che faceva lui; infatti la settimana del suo compleanno si alzava tardi, si faceva portare la colazione a letto da Kreacher e andava a mangiare in locali diversi ogni sera.

Proprio quella sera il nostro felpato aveva deciso che sarebbero andati tutti a cena fuori, in onore del compleanno di Harry che era passato da poco e in onore della settimana di compleanno di sua figlia. Nonostante non fossero tempi bellissimi per uscire allo scoperto, gli adulti avevano optato per andare in un locale babbano, che un mago probabilmente non guardarebbe mai. Il piano era di uscire, mangiare e farsi un giro, per poi tornare a casa prima della mezzanotte, evitando incontri spiacevoli.

Hermione, Ginny e Krystal si riunirono tutte nella stanza della Black qualche ora prima di andare, pronte a farsi compagnia a vicenda mentre si preparavano. Si fecero a turno la doccia, poi Krystal si occupò delle acconciature delle amiche, a quanto pare aveva preso l'arte della messa in piega dal padre... Successivamente la piccola Black dovette quasi litigare con Ginny per non farsi truccare in maniera troppo pesante da quest'ultima; non le piacevano i colori sgargianti che usava la rossa, o almeno non le piacevano su se stessa, trovava che a Ginny stessero molto bene invece. Krystal preferiva truccarsi con colori un po' più scuri e meno appariscenti, che si abbinavano perfettamente ai suoi occhi grigi. Così, una volta finito il make-up e chiuse tutte le discussioni a riguardo, le 3 ragazze passarono ai vestiti; tutte e tre optarono per degli abbinamenti molto semplici e che non spiccassero troppo.

Quando finalmente furono pronti tutti, si riunirono in salotto, un po' per vedere come si erano vestiti gli altri e un po' per organizzarsi sui gruppetti da fare per i taxi; prendere la metropolvere o teletrasportarsi sarebbe stato troppo pericoloso dato che i ragazzi erano ancora rintracciabili...
L'ultima a scendere le scale fu proprio la quasi-festeggiata, ignara e troppo distratta a chiacchierare per notare un certo paio di occhi che la ammiravano. Fred aveva posato lo sguardo su di lei, osservando tutti i dettagli che gli saltavano all'occhio, dalla magliettina color blu notte aperta sulla schiena che indossava lei e i bracciali argentati che portava su entrambi i polsi, alle sue orecchie piene di orecchini, i quali erano abbinati ai bracciali.

Krystal aveva sempre amato i gioielli e gli accessori, gli orecchini in particolare, per questo aveva tanti buchi alle orecchie, mi pare fossero 9, 5 sulla sinistra e 4 sulla destra; inoltre Sirius non le aveva mai proibito di farsi nuovi piercing, lui stesso gliene aveva fatto qualcuno.
Ma tornando a noi...

Il rosso aveva sempre provato un senso di ammirazione per la Black, forse meglio dire di attrazione; ma lei non gli aveva mai dato corda, nemmeno quando lui le portava i fiori in classe prima delle lezioni o quando le teneva il posto di fianco a lui a pranzo. In poche parole: Fred cercava ormai da 2 anni di fare breccia nel cuore di Krystal, ma lei non ne voleva sapere; non si reputava ancora abbastanza matura per una relazione seria e poi, detto fra noi, Fred non era il più affidabile dei ragazzi in questo campo. Diciamo che il rosso a questo punto l'aveva presa più come una sfida che come un corteggiamento...

Appena in tempo Lily e Remus fecero i gruppi da 4 che sarebbero andati in taxi, avevamo rispettivamente Harry, Ron, Hermione e Ginny in un gruppo; Krystal, Fred, George e James in un altro, ed infine Lily, Remus e Sirius nell'ultimo. Arthur e Molly sarebbero andati con la Ford Anglia del signor Weasley.
Il viaggio in taxi non durò a lungo, ma a Krystal sembrò infinito; tra le occhiatine consapevoli che suo zio James le lanciava dal sedile del passeggero, Fred che le teneva il braccio sulle spalle, e George che sembrava ignaro di tutto sembrò passare un secolo. Ma finalmente arrivarono, e la Black non poteva esserne più felice, stare in mezzo ai gemelli le aveva fatto venire caldo, e il braccio di Fred attorno a lei non aiutava.

La cena si svolse allegramente, anche se Molly ebbe da ridire sul cibo, dato che a detta sua "ci avevano proprio dato dentro con il sale". A tavola Krystal si era ritrovata nient'altro che Fred di fronte a lei, ma per sua fortuna la piccola Ginny di fianco a lei la tenne impegnata in mille discorsi, permettendole di non far caso a tutti gli sguardi che le lanciava il ragazzo, iniziava ad essere un po' inquietante a dire il vero. Ormai Sirius era al corrente delle avance di Fred verso sua figlia, ma non potè davvero far tacere la gelosia -Vacci piano rosso, smettila di mangiarti con gli occhi la mia bambina, o sennò stanotte dormi in soffitta- lo avvertì, guadagnandosi uno sguardo omicida da Lily e una grossa risata da James che gli diede il cinque. Krystal, quasi lusingata, fece un occhiolino giocoso a Fred, che arrossì leggermente e fece una smorfia a Sirius, che a sua volta, non molto più maturo di Fred, tirò un pezzo di pane in faccia al rosso.
Inutile dire che gli altri erano rossi di vergogna per come si stavano comportando e come la gente agli altri tavoli guardava tutta la loro tavolata, ma non poterono fare a meno di sorridere e godersi la scena, scambiandosi sguardi peccaminosi, sapendo già come sarebbe andata a finire.

Dopo qualche ora tornarono tutti sani e salvi a casa, Krystal era felice, e una volta tornata nella sua stanza, come ormai da abitudine, si mise davanti alla foto di Marlene che teneva incorniciata sulla scrivania ed iniziò a raccontarle tutta la sua giornata; sperando nel profondo che sua madre la stesse ascoltando, ovunque ella fosse...

SONO VIVA
HAHAHAHAH
Dopo ben più di un anno di assenza, sono tornata con un nuovo capitolo, ammetto che sono stupita anch'io; ero arrivata ad un punto in cui non pensavo di continuare la storia... ma eccomi qui!
Non è il massimo questo capitolo lo so, ma mi serviva per poter continuare il racconto.
Spero che il capitolo comunque vi piaccia, e prometto che tornerò a pubblicare nuovi capitoli più spesso.
Vi voglio bene miei cari lettori❤️
-D.C.