MAGIC.

Capitolo 2.

"Mamma! Io vado da nonna!" dico a mia madre abbracciandola.
"Va bene. Ti voglio a casa per cena" risponde.
Annuisco e vado. Mia nonna abita non molto distante da me,cinque minuti a piedi. Mia nonna e mio nonno sono ora i piú 'potenti' della mia famiglia. Ho un bellissimo rapporto con mia nonna,cucina da Dio. Lo so,potrebbe cucinare con la magia,ma lei la usa solo poche volte,e penso che faccia bene,non come mio fratello che per fare ogni minima cosa usa la magia. Ma da un lato lo invidio un po',sono solo io quella che non ha poteri,bhe non é bello. Finalmente arrivo da mia nonna.
Suono al citofono. "Nonna! Sono io! Gemma!" dico.
Nonna apre la porta e con un bacio sulla guancia mi dice: "Oh,Gemma,entra pure!"
Mi metto,anzi ci mettiamo a sedere e le dico: "Nonna,senti. É da tanto che vi chiedo perché sono l'unica a non avere i poteri,andiamo..."
"Ah...credo che é ora che tu lo sappia."dice sospirando mia nonna.
"Oh,finalmente!"dico esaltando.
"Bhe...devi sapere che il tuo trisnonno,tramandò al bisnonno e poi successivamente a me, una pietra preziosa. Non si tratta di una semplice pietra fatta d'oro o quello che vuoi,dentro a quella pietra,c'é contenuto un potere MAI uscito fuori. E non sappiamo il perché. Sappiamo solo che questa pietra deve andare alla prescelta. Non posso dirti altro. Mi dispiace..."conclude finalmente mia nonna.
Pietre,poteri,prescelta...sono cosí confusa. Io voglio sapere perché non ho i poteri! Ma forse é un'indizio,mia nonna é saggia.
Dopo tutti questi ragionamenti che frullavano nella mia testa,le dico: "Nonna...io vado ad investigare! Non ce la faccio piú ad essere l'unica senza dei poteri! L'unica che deve fare anche la minima cavolata senza quel fottutissimo schiocco di dita sono io!"
Nonna mi abbraccia e mi dice: "Un giorno li avrai...credimi Gemma."