CAPITOLO 3

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NATE POVS

È mattina presto, mi giro dalla parte dove ha dormito Laila, ma non c'è nulla. Laila non c'è. Mi alzo, ma poi noto un biglietto sul cuscino dove ancora c'è il suo profumo. Lo prendo e ci leggo: buongiorno Mi Amor...è stato bello stanotte, ma è stato un errore. Buona giornata!

Come?! Allora...mi ha usato e poi buttarmi via? Vedo una foto sul comodino dove ci siamo tutti e quattro, erano bei momenti

OH NO! I BAMBINI! Chiamo subito l'asilo e mi dicono che sono venuti a prendere i nonni. Mi tranquillizzo e incomincio a respirare. Ho perso 10 anni di vita, darei la mia vita per loro.

Mi faccio una doccia al volo, prendo un caffè che a momenti non mi bruciavo la lingua e corro verso la macchina e sfreccio a tutta velocità sviando i paparazzi e senza creare incidenti e di sicuro avrò superato con il rosso. Arrivo a casa dei genitori di Laila, quando stavo per aprire la porta esce il padre di Laila, ci guardiamo e se ne va senza proferire parola.

Entro in casa e sento le urla in salotto e vedo sua madre e Laila che stanno litigando

Laila:<<MAMMA SMETTILA! HO CAPITO! OK?>>

Mamma:<<HAI CAPITO!!!??? NO CHE NON HAI CAPITO...HANNO ASPETTATO A LUNGO E MENOMALE CHE AVEVANO IL MIO NUMERO! SEI UNA IRRESPONSABILE, HAI PENSATO SOLO A TE STESSA E DI SICURO HAI SCOPATO NATE!>>

Laila:<<MAMMA!!! COME OSI! IO DAREI LA MIA VITA AI MIEI FIGLI E CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA!!!...>> non la fa finire di parlare che le tira uno schiaffo. Sua madre prova ad avvicinarsi ma lei glielo impedisce

Laila:<<NON MI TOCCARE STRONZA!!! VAFFANCULO!!!>> la porto al piano di sopra in camera prima di dare un ultimo sguardo a sua madre che mi dice che sta bene. Laila sta urlando cose senza senso e io le tappo la bocca entriamo in camera da letto e lei si dimena, la metto sul letto, mi metto a cavalcioni su di lei, prendo i suoi polsi con difficolta e li metto sopra la testa e la abbraccio

Io:<<SSSHHH! VA TUTTO BENE!!! Non è colpa tua. Emily e Vincent stanno bene>> sentiamo urlare al piano di sotto

Mamma:<<IO ESCO A FARMI UNA PASSEGGIATA!!>> e sentiamo la porta sbattere, finché Brook si mette a piangere

Laila:<<VOLEVI SCOPARMI E CI SEI RIUSCITO!! ERA MEGLIO SE RIMANEVO IN ITALIA O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL MONDO, MA LONTANO DA TE!!>> mi tolgo su di lei e mi alzo in piedi, do un pugno al muro e mi metto le mani nei capelli frustato

Io:<<MI STAI DANDO LA COLPA A TUTTO? EH? STAMATTINA MI HAI USATO E SMETTILA DI DARE COLPE AGLI ALTRI E PRENDITI LE TUE CAZZO DI RESPONSABILITÁ UNA BUONA VOLTA! CHIAMA GRACE!>>

Laila:<<COME CAZZO TI PERMETTI EH!! GUARDACI...STIAMO URLANDO PER CHE COSA? PER DIRE CHE SEI UN TRADITORE E SEI UN FIGLIO DI PUTTANA>> le tiro uno schiaffo e mi guarda con una faccia perplessa, si alza, si avvicina e io rimango inerme e ad un certo punto mi prende a schiaffi, pugni sul petto. Le prendo le mani, la sbatto al muro e le dico che mi dispiace

Laila:<<forse me lo meritavo...a che punto siamo arrivati a litigare così brutale? e mi dispiace per averti dato del figlio di puttana>>

Io:<<me lo merito, ti ho fatta del male...>> indietreggio per farla passare, ma Laila mi prende il colletto della maglietta e mi bacia limonando e io accetto...mi mancavano le sue labbra stamattina

Laila:<<buongiorno tesoro>> mi sorride maliziosamente

Non rispondo le abbasso i pantaloni, li sposto gli slip da un lato e lei mi slaccia la cintura, sbottona i jeans e li abbassa di poco in tutto le nostre labbra non vogliono staccarsi

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Non rispondo le abbasso i pantaloni, li sposto gli slip da un lato e lei mi slaccia la cintura, sbottona i jeans e li abbassa di poco in tutto le nostre labbra non vogliono staccarsi. Metto le sue gambe intorno al mio bacino, posiziono il cazzo nella fessura e di secco entro in lei

Laila:<<Ah!>> esclama chiudendo gli occhi, mi muovo dentro di lei sbattendola al muro e la butto sul letto senza staccarmi da lei

Io:<<AH! Quanto sei stretta!!>> li sussurro all'orecchio, mi muovo velocemente, mi tengo la tastiera del letto e lei mi palpa il sedere e la tastiera del letto incomincia a sbattersi che veniamo all'unisono, esco da lei e allaccio la cintura e lei si rimette a posto.

Guardo la sua faccia che è triste, si alza e mi viene ad abbracciarmi, rimango sorpreso...è da un po' che non ci abbracciamo, annuso il suo profumo

Io:<<che c'è che non va?>> le accarezzo i capelli e le do un bacio in fronte

Laila:<<mi manchi in tutto...non voglio scopare solo con te, ma ritornare a quello che eravamo un tempo>> le scende una lacrima e io prontamente l'asciugo, guarda per terra, le prendo il mento e lo bacio

Io:<<anche io...ma dobbiamo andare piano e stai tranquilla che io voglio te e solo te. Sempre e per sempre>>

Laila:<<ok...ti do una seconda chance, non fallire! Sempre e per sempre>> li do un bacio a stampo...tanti baci d'amore

Io:<<andiamo a prendere i nostri figli dall'asilo? Andiamo a fare la spesa e poi diretti a casa NOSTRA, intesi??>> annuisce, avvisiamo sua madre che andiamo a prendere i nostri figli dall'asilo e intravedo nel messaggio che sta mandando Brook alla madre dicendole Scusa, sorrido e ci incamminiamo alla macchina e questa volta faccio guidare Laila e andiamo diretti dai nostri figli.



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