"Un segreto tra le mura... All estero!"

Capitolo 1 (Parte 1)

Nolan: ehy sol! Ho una cosa da riferirti... *Disse il ragazzo al telefono con un tono abbastanza pensieroso preoccupato*

Il silenzio per pochi secondi avvolse la casa finché sol non rispose a nolan, poiché lui sembrava davvero strano quasi come se fosse una notizia orribile uno scandolo.

Sol: eeemh - okay? Dimmi pure!

Nolan: *anche da parte sua ci fu il silenzio e poi disse* no... Te lo dirò insieme agli altri quando torneremo alla base per ora state tranquille e non uccidetevi a vicenda ciao ciao *chiuse la chiamata prima ancora che sol potesse rispondere*

Vik: *lei era confusa più di sol visto che neanche ci aveva parlato con nolan, si avvicinò con fare cauto guardando la faccia confusa di sol* ... Mommy??

Sol: *lei si girò verso vik, mise in tasca il telefono e facendo un grosso sorriso da mamma la prese in braccio* dimmi amore mio! *Le diede un bacio a stampo*

Vik: hai una faccia strana- che cosa è successo??

Sol: mi ha chiamato nolan sembrava angosciato... Aveva detto che doveva dirmi una cosa ma dopo ha detto che devo aspettare ...

Vik: ah sì? Come mai solo a te?? Che è un nuovo lavoro per te? Visto che hai paura di allenare le reclute! *Ridacchiò*

Sol: *le diede una sculacciata* zitta che tra le due sei te che porti i pannolini!! Non hai diritto di prendermi in giro!!

Vik: AHIO!! *Le fece la linguaccia e poi incrociò le braccia* bene che facciamo allora??

Sol: aspetteremo quelli là anche se non so quando tornano...

Vik: mh- nemmeno io-

Ancora una volta il silenzio cadde ed entrambe le ragazze erano annoiate dalla cosaa nessuna delle due poteva farci molto.

Sol: tu poi non stavi guardando i cartoni??

Vik: nope- ho fermato la TV quando ti è squillato il telefono-!!

Sol: allora che dici se andiamo a guardare la TV??

Vik: MHHHh- mi è passata la voglia- io voglio andare a lavoro!!

Sol: ti ricordo il braccio. Non fare i capricci e stai buona mi hanno detto che devi rilassarti e quindi lo farai!

Vik: MA MI ANNOIO IO VOGLIO LAVORARE!!

Sol: *era abbastanza stupita non erano in molte le persone che aveva conosciuto che erano così prese dal alvoro quasi come se vivessero solo per quello* senti bambina ora smetti di urlare o ci saranno conseguenze. Ti è chiaro questo fatto??

Vik: È COLPA TUA!! Io mi annoio a guardare la TV!! E tu non proponi nulla di bello...!

Sol: allora non so che problema tu abbia ma smettila seriamente!! Se non lavori per due giorni non muori chiaro??

Vik: ma cosa ne sai te del mio lavoro eh?? Parli come se sapessi tutto!! Sei la solita...

Sol: la solita in che senso scusa?? *L'appoggio per terra per guardarla dal basso così si sentiva più potente*

Vik: *lei si alzò e poi si girò dandole le spalle* la solita idiota che insulta!! Pensavo che ti fossi addolcita!!

Sol: io pensavo che tu invece fossi tornata normale pensa te che stupida!! Parli di me che sono la solita ma tu sei inutile e sei una scassa coglioni non voglio neanche immaginare i poveretti dei ragazzi cosa devono subire ogni volta che fai le tue scenate!! Tu porti solo angoscia e tristezza qua ti rendi conto?? Sei egoista!! *Aveva lasciato andare tutti i suoi pensieri a raffica come un treno neache aveva respirato, infondo si era tenuta molte cose dentro da quando era arrivata era giusto liberarsi e così finito fece un sospiro*