on the light

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La tazza fumante di tè prendeva posto al sul fianco, sul comodino di legno posto vicino al letto. Quando venne sollevata dal piattino sottostante tintinnò al colpire la ceramica; Louis portò la coppa alle labbra che vi poggiarono prendendone un sorso che riscaldò la bocca, e scese verso la gola e lo stomaco riscaldando quelle medesime. Riposò la tazza e tornò ad occupare le mani sulla tastiera del computer muovendole dolci nel realizzare il lavoro affibbiato. Sedeva morbido e sciolto sotto le lenzuola pensanti, appoggiandosi di spalle alla testiera del letto. 

Strizzò gli occhi a sentirli lacrimare per via della luce, anche se fioca, comunque forte e per lo sforzo datogli dagli occhiali, che tolse. Strofinò il viso con le mani a coppa e sbuffò. Riprese gli occhiali e li poggiò sul comodino, accanto alla tazza, e il computer vicino al bordo del letto. 

Erano le dieci e mezza passate e di Harry neanche l'ombra nella grande, calda e accogliente casa data dal calore dei termosifoni accesi. Il liscio, tornato a casa per occuparsi di ultime cose aveva preparato la cena, intatta nel microonde e nella speranza di vederlo solo poco più tardi anche con un dolce, ma nulla. Si era coricato a letto a lavorare e aspettare che tornasse.

Harry, che lavorava in un bar poco fuori il quartiere, era normale facesse tardi nelle notti di folle trepidanti e accalcate. 

Capitava tardasse spesso quelle sere e l'unica cosa a cui riusciva a pensare era quanto tempo rimaneva allo scadere del suono turno per tornare da Louis e farsi prendere dall'uomo. Col lavoro che li impegnava, Louis era troppo stanco o già dormiente e Harry o non riusciva a reggere neanche un lavoro di bocca o si buttava a letto ancora vestito dalla fatica. 

Quando capitava Louis era comprensivo, e a volte lo trovava dolce che lavorasse così tanto per costruire il loro futuro assieme. 

La porta di casa staccò con un click e un mazzo di chiavi, scontrandosi con la porta, creò rumore e fece quindi saltare sull'attenti Louis, ancora al piano di sopra. Harry entrò in casa e ne aspirò l'odore di pulito e lavanda, e un sentore di cioccolato amaro. Posò lo zaino a terra, si tolse le scarpe e si privò delle cose poco essenziali al momento come giacca, chiavi e telefono. Si diresse a piedi freddi verso la cucina e aprì il frigo per prendere la bottiglia d'acqua fredda, ne prese un sorso e rabbrividì. La posò sul ripiano e aprì il forno, dove vi era una torta al cioccolato, e lì il riccio collegò il sentore nell'aria, e il microonde dove vi era la cena pronta, chiuse anche quello. Aveva mangiato qualcosa al bar, quindi fame non ne aveva. O almeno non di quello. 

Lui e Louis erano giorni che non si concedevano, era passata una settimana infernale per entrambi e l'unica cosa che voleva era coricarsi nelle braccia del compagno, trasportarlo con un bacio e sovrastare il suo corpo col proprio, col suo odore di sigaretta, con le sue labbra, con le sue piccole mani morbide che percorrevano il petto duro e scendevano nel suo bacino caldo e dolorante di notti assopite. Percorse il corridoio, una volta salite le scale e si avvicinò alla camera da letto, e vi entrò. 

Il liscio era steso con gli occhi chiusi, forse dormiente da un po'. Harry camminò cautamente, spogliandosi velocemente, verso la parte del letto di Louis e si avvicinò al viso rilassato lasciando un bacio a stampo, premuto per qualche secondo. 

Imprecò interamente. Era riuscito a staccare qualche minuto prima quella sera e sperava di trovare il compagno sveglio, ad attenderlo come capitava spesso. Quella notte avrebbe avuto un bacio appassionato, ne una carezza nascosta, ne la mano al suo collo. Gli mancava così tanto che anche se lo avessero fatto non desiderava quello dolce, sensuale e veloce; avrebbe voluto che Louis prendesse il tuo tempo, quello che impiegava nello stimolare, nel baciare, nell'accudire come carezze morbide e poi strattoni, desiderava così tanto che le loro pelli facessero contatto che, al ritorno a casa, non aveva pensato altro. 

deep breath in my bedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora