𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 9

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Will' s pov

<<Che ne dici di ballare con me?>> civettò Madison nel banale tentativo di risultare attraente ai miei occhi.

Ma io avevo occhi solo per 𝑢𝑛𝑎.

Non ricevo abbastanza soldi per fare queste stronzate pensai quando la figlia del direttore mi prese per il braccio per portarmi nella zona da ballo.

<<Allora da quanto vi conoscete tu e tua moglie?>> mi domandò dopo essersi agganciata a me con le braccia.

Aveva messo chissà quanto profumo e lo odiavo, sapeva di artificiale anche se sicuramente era un profumo di centinaia di euro.

<<Questi non dovrebbero essere propio affari di cui parlare con lei ma comunque da 6 anni>> affermai sicuro e con il mio solito atteggiamento, leggermente, da stronzo.

<<Non mi dare del lei sciocco, ma sono davvero parecchi anni che stai con quella. Che ne pensi se ci divertissimo un pó io e te?>> ammiccó quasi eccitata.

<<Ho altri gusti e non mi accontento della prima ragazzina che mi propone di scoparla>> queste parole la lasciarono senza parole e se ne andò indignata da chissà quale parte.

Neanche il tempo di finire la musica, pensa un pò.

Io senza dare nell' occhio, e con la scusa di dover andare al bagno, mi fiondai alla ricerca della sala di sicurezza dove si trovavano i codici per accedere ai conti.

𝑇𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑖.

Kassandra' s pov

Speravo vivamente che Will si sbrigasse a trovare i codici cosí saremmo potuti ritornare in albergo.

Devo dire che quando la figlia del vecchio con cui sto ballando è letteralmente saltata addosso a Will l' avrei 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 ammazzata.

Dopo due balli ricevetti uno squillo al telefono che era nella borsetta. Will aveva preso i codici.

<<Mi scusi Signore ma si è fatta un certa ora e dovremmo propio andare>> misi il sorriso più finto e da snob che potevo.

<<Certo, ma suo marit->> non lo lasciai neanche completare la frase.

<<Si figuri mi starà già aspettando in macchina insieme all' autista>>

Girai i tacchi e evaquai quella casa fino a una Lamborghini nera dove alla guida c'era Will.

Con le mani su quel volante sembrava molto più attraente di quel che era già.

CAZZO. RIPRENDITI KASSANDRA, TU LO ODI.

Dopo un' oretta circa ritornammo in hotel e devo dire che quello che sentii mi lasciò di stucco...

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