𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏

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Prov's Vinnie
Sabato
Ore 10.45
Ero in camera mia e stavo sistemando la stanza.
Odiavo il disordine.
Mentre sistemavo il letto mi accesi una sigaretta e aprii la finestra, in quel momento vidi la macchina dei White parcheggiare.
La vidi scendere dall'auto e mi morsi il labbro a vedere cosa indossava (fotomedia)
Cazzo...
Quella camicetta gliel'avrei subito strappata.
Sentii il campanello.
Mi sedetti sulla finestra a fumare.
Sentii le loro voci sotto.
Sentii la sua.

Ali:Maria...posso andare a salutare Vinnie?
Maria:si tesoro, è nella sua stanza!

I nostri genitori sapevamo che andavamo d'accordo e che c'era qualcosa fra noi.
Bhe...per lei avevamo qualcosa.

Sentii bussare alla porta e parlai

Io:avanti!

La porta si aprii e la vidi.
Chiuse la porta e mi sorrise

Ali:Buongiorno!

Esclamò felice.
La squadrai e mi leccai le labbra.
Mi alzai e spensi la sigaretta, ormai finita.
Mi avvicinai a lei e vidi le sue labbra schiudersi a vedermi solo con i pantalocini.

Io:Mh...buongiorno bimba

Sussurrai.
I suoi occhi erano luminosi, le piacevo e si vedeva.
La presi dai fianchi e scesi sul suo sedere, lo strinsi e la sculacciai.
Gemette e subito arrossì.
Mi abbassai e la baciai.
Ricambiò portando le braccia al mio collo.
Appena ci allontanammo il mio sguardo cadde sul suo seno.

Io:carina...

Sussurrai
La vidi arrossire ulteriormente.

Io:dormito bene?

Chiesi
Lei annui.

Io:Che succede bimba?

Chiesi vedendo che mi guardava con un piccolo sorriso

Ali:Mi coccoli? Stamattina volevo le coccole!
Io:Alice non riprendere il discorso!

Esclamai nervoso.

Ali:Mh...dai che ti costa?
Io:mi fanno schifo queste cose dolci!
Ali:Vaffanculo!

La vidi aprire la porta e uscire.
Ringhiai nervoso.
Uscii dalla camera e la seguii.
Vidi che era appena entrata in soggiorno.
Me la caricai in spalla e risalii le scale.
Non mi importava dei nostri genitori che ci guardavano.
La stronza doveva portarmi rispetto.

Ali:Vinnie mollami!

Gridò nervosa

Io:chiudi la bocca!
Ali:ti arriva un pugno nelle palle, mollami ho detto!

Le assestai una sculacciata

Io:Sta zitta!

Arrivammo dinuovo nella mia stanza e chiusi la porta.
La misi a terra e la guardai furioso

Ali:Che cazzò vuoi?!

Chiese nervosa

Io:non mi devi rispondere male!

Gridai

Ali:non mi accontenti mai!
Io:Ti ho detto che non mi piacciono, non devi obbligarmi!

My best friend's brotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora