Cosa eravamo noi?

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*giorgio pov*
Mi arrivò un messaggio,era Matteo,probabilmente ero l'unico che si fidava veramente di lui,ma a me va bene così

Ciao Cucciolo sono Matteo
Oggi che fai?

An:chi è
G:Matteo,mi ha chiesto cosa faccio oggi
Am:digli che hai già degli impegni,non voglio avere più niente a che fare con lui
G:Anna ma sai che c'è,IO SI,QUINDI SMETTILA DI GIUDICARE MATTEO PER IERI SERA,PERCHÉ MON È COLPA SUA ANZI È TUA,DOVEVI SMETTERE DI BERE SAPENDO CHE EFFETTO TI FA L'ALCOOL E NON CONTINUARE SOLO PERCHÉ TE LO DICEVA LUI.SE VOI NON VOLETE AVERE A CHE FARE CON LUI FATTI VOSTRI,MA IO SARÒ UN VERO AMICO PER LUI,Adesso vado in camera mia
Stavo per tornare in camera quando sentì due mani prendermi per il polso,erano Anna e Ettore
G:cosa volete ancora
E:Giorgio aspetta
Am:aspetta parlo io,scusami,forse ho avuto un impressione sbagliata su di lui,mi dispiace per averlo giudicato,hai ragione,sono stata una stupida,si vede che è una brava persona
io e lei ci abbracciammo,era un abbraccio sincero,un abbraccio che solo Anna avrebbe potuto darti,intanto il telefono vibrò ,era ancora Matteo
An:Matteo?
G:sì

M:allora?
G:oggi credo che non abbiamo impegni
M:perfetto,volete venire in piscina con me,ne conosco una fantastica
G:sii mi farebbe tanto piacere però prima di dirlo agli altri devo farti una domanda?
M:dimmi gio
G:ieri sei stata tu a far ubriacare Anna,e dopo che è successo?
M:io?non l'avrei mai fatto,lei mi ha detto che reggeva l'alcol,ma dopo il sesto drink a cominciato ad essere strana,gli ho detto di smetterla ma lei ha detto che stava benissimo,Dopo l'ennesimo drink gli ho detto di smetterla,e vi ho portato fino all'hotel con la mia macchina
G:ah capisco,comunque ora chiedo se vogliono venire in piscina

An:allora,vi siete fidanzati ahahah
G:COSA.no,lui non mi piace
A:non dire cazzate,ogni volta che gli parli balbetti
An:hai gli occhi a cuoricino ogni volta che lo vedi
C:e poi lo difendi ogni volta,sei cotto
G:secondo me no,comunque ci ha chiesto se dopo volevamo andare in piscina  con lui,che ne dite?
An e C:per noi ok
A:anche per me?Amore tu?
E:ehm,cosa avete detto
G:ehi che hai
E:nulla tranquillo
G:dopo me lo spieghi,cm vuoi venire in piscina con noi e Matteo?
E:ehm V-va b-bene
G:ok allora andiamo a prepararci e scendiamo a fare colazione
Ogniuno andò nelle proprie camere e si cambio,io misi un costume nero con la scritta Calvin Klein sul lato e una maglia nera dell''Adidas,mi stavo cambiando quando sentì bussare,ma neanche il tempo di dire che ero nudo che si apri lentamente,era Ettore
G:Ettore mi sto cambiando,sono nudo
Dopo quella frase si mise subito una mano sugli occhi,però lascio un mini spazzietto tra le dita per vedere
G:guarda che so che ci vedi
E:tanto che me frega a me che sei nudo,comunque Anna ha detto di venire in camera tua perche doveva parlarci
G:ok puoi uscire che mi vesto un attimo?
Senza dire nulla si butto sul mio letto,si tolse il telefono dalla tasca e comincio ad usarlo
G:grazie per ascoltarmi sempre,ti voglio bene<3
E:anche io ti amo
Ti amo,ti amo Giorgio,queste erano le parole che rimbombavano nella mia testa,vorrei tanto che qualcuno mi disse queste cose,in realtà quando Ettore pronuncio quelle parole senti un vuoto nello stomaco,era come se sapessi di star facendo una cosa sbagliata,perché proprio quelle parole,ma soprattutto,era serio,era ironia,sarcasmo?non lo so,sono molto confuso in questo periodo
E:che c'è non rispondi più?
G:scusa
E:ah comunque c'è l'hai piccolo
G:stronzo
E scoppiammo in una fragorosa risata,quando sentimmo bussare
E e G:chi è?
An:posso entrare
G:vieni vieni
An:ciao ragazzi
E:ciao Anna che devi dirci?
An:allora intanto toccatevi il naso
G:perché?
An:fatelo e basta
Eravamo confusi,ma lo facemmo lo stesso
E:ma perché?
An:come non lo sapete,quando due persone dicono una cosa nello stesso momento si devono toccare il naso
G:eh ma perché?
An:significa che un giorno quelle persone si sposeranno
G:*arrossisce*
E:hai rotto Giorgio
G:nono eccomi,comunque che devi dirci?
An:allora ieri quando eravate ubriachi,non avete fatto altro che limonarvi,so che non eravate sobri e quindi non sapevate che cosa stavate facendo ma credo che sia meglio che Alessandro non lo sappia,sapete come è fatto?
G:n-noi?
An:si voi
E:ah..ora mi sento una persona orribile
An:io vado a vedere se sono pronti i ragazzi così andiamo a fare colazione,vi lascio un po' da soli
Anna uscì dalla stanza con lo sguardo abbassato,mi dispiaceva per il rapporto di Alessandro e Ettore,soprattutto perché era colpa mia,faccio schifo
E:scusami tanto,questa cosa non sarebbe successa se non ti avessi fatto ubriacare,è solo colpa mia,mi dispiace..tolgo il disturbo
Ettore stava per uscire da quella stanza,quando lo tirai per il braccio,non volevo lasciare l'argomento in sospeso e magari rovinare un amicizia per una cosa del genere
E:lasciami Giorgio
G:no dobbiamo parlare
E:non ne ho voglia ora lasciami
G:no,siediti
E:HO DETTO LASCIAMI
mi sbraito contro,non me lo aspettavo da lui,non l'aveva mai fatto,poverino,stavo per lasciando andare quando decidi di rispondergli a tono
G:ADESSO ASCOLTAMI BENE,SIEDITI E SMETTILA DI COMPORTARTI COSÌ,CAPISCO NELLA SITUAZIONE IN CUI TI TROVI MA COSI NON RISOLVERAI UN CAZZO,QUINDI COMPORTATI DA PERSONA MATURA E PARLIAMO
dopo avergli sbraitato contro senti delle perle cominciare a cadere dai miei occhi,rigandomi il viso,prima una,poi l'altra,erano sempre di più,finché il mio volto non fu completamente bagnato da lacrime salate,odiavo alzare la voce e quando lo facevo succedeva questo,quando sentì delle braccia avvolgermi,era Ettore,lui sapeva bene quello che succedeva quando alzavo la voce,gli avevo promesso di non piangere più per questo,ma questa era un eccezione
E:mi avevi promesso che non l'avresti più fatto
G:i-io n-non voglio rovinare la nostra a-amicizia,n-non riuscirei a V-vivere senza di te
E:ei ei ei che cosa ti salta in mente,la nostra amicizia sicuramente non verrà rovinata da questo,anzi,nulla la rovinerà,scusami,mi sono comportato da stupido,che cosa devi dirmi
G:volevo parlare di cosa è successo ieri,insomma,cosa siamo adesso noi?cosa succederà tra di noi?
E:nulla,manterremo il segreto,non dovrà mai uscire da questa stanza
G:ok,ma ora cosa siamo noi,Amici?Migliori amici?Amanti?
Lui era seduto sul letto e io ero appoggiato con le mani sulla scrivania che si trovava di fronte il letto,lui si alzò bruscamente,vabbè verso di me,sentivo le mie guance andare a fuoco e il mio cuore battere all'impazzata.Era di fronte a me,il mio volto guardava in altro per cercare di osservalo,le nostre pupille non riuscivano a non guardarsi,come un incantesimo,non potevamo muoverci,parlare o fare altro,solo regalarci sguardi:sguardi sinceri,sguardi che non ci regalavamo da tempo,sembrava che ne fossimo in astinenza,forse lo eravamo veramente,dopo essermi liberato da quel sacrilegio potentissimo,decisi di non sciogliere quel contratto visivo che ci ha tenuti li per chissà quanti secondi,gli guardavo le labbra:quelle labbra che non sentivo da poco tempo,ma che già mi mancavano,ne avevo bisogno,avevo ancora una volta il bisogno di assaporarle,di sentire il gusto del suo burro cacao alla ciliegia,si vedeva che ne ero in astinenza,poi tornai a guardare i sui occhi,i suoi occhi color marroni,quasi neri,potevi facilmente perderci dentro,erano come un buco nero,un buco nero da cui era impossibile sfuggire,vidi le sue labbra,illuminate dalla debole luce della lampada situata sulla scrivania curvarsi in un sorriso,si abbassò così da rendere il contatto visivo più semplice,abbassai la testa,non volevo innamorarmi di nuovo di quel ragazzo,non volevo più aver a che fare nulla con lui,volevo solo essere un amico,bhe,essere solo amici dopo svariati limoni è un po' difficile MA OK,senti due dita sotto Il mento,mi alzo la testa,costringendomi a perdermi nei suoi occhi,un altra volta,gli riguardai le labbra,erano curvare in sorriso:un sorriso che solo lui sapeva regalare,ma che non faceva spesso,questo credo sia il migliore in tutta la mia vita,un sorriso malizioso ma allo stesso tempo sincero,accennai un sorriso,uno dei più falsi che abbia mai fatto,non era per nulla paragonabile al suo,quando,sempre con il suo fantastico sorriso,si avvicinò ancora di più a me,le punte dei nostri nasi si toccavano e i nostri respiri erano coordinati,dopo pochi secondi in quella posizione finalmente rispose alla mia domanda
E:dipende da cosa vuoi che siamo
Dopo questa affermazione molto sincera,detta con un tono che non si sentiva quasi mai da lui,inclino la testa e finalmente azzero la distanza che c'era tra le nostre labbra,un bacio sincero,un bacio che da tempo desideravamo entrambi,era stato il miglior bacio della mia vita,nonostante lui fosse fidanzato,e il suo ragazzo era il mio migliore amico in quel momento non mi importava,non mi importava più di niente e di nessuno,c'eravamo solo io e lui,in una camera chiusa a chiave,nessuno poteva interrompere quel momento,sembrava che il tempo di fosse fermato,in quel momento tutte le mie paure,le mie ansie e le mie paranoie erano sparite,ma una domanda continuava ad inondare i miei pensieri,ormai pensavo solo a quello...
Cosa eravamo noi?

My stupid blue cat....💙🫶🏻(cicanna)(lyonauts)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora