Capitolo 6

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Passarono ore e ore... e ancora la luna era lì in bella vista.

Andromedà non lasciò sola Tonks neanche un secondo, la abbracciava la coccolava e le continuava a rassicurarla dicendo che Remus se la sarebbe cavata.

Passarono altre due ore e finalmente apparse l'alba; dopo essersi assicurata che la luna fosse scomparsa dalla vista prese il viso della figlia tra le mani dandole un bacio sulla testa.

-Puoi andare, vallo a cercare ma fai attenzione ok?-

Tonks non se lo fece ripetere due volte, abbracciò la mandre al volo e si mise la giacca per correre subito fuori a cercare il marito.

Decise di andare nel bosco più vicino, magari era andato lì; cercò in lungo e in largo chiamandolo, e finalmente sentì qualcuno accanto a un albero muoversi..

Era Remus, a terra senza vestiti, con un graffio abnorme sulla gamba, alcuni graffi più piccoli sul petto e la schiena, sanguinava molto: si mise in ginocchio accanto a lui, gli prese mano e con l'altra gli spostò dei capelli dalla fronte sudata e sporca di sangue.

Rimase lì per ben poco perchè doveva essere subito bedicato; tenendogli la mano si smaterializzò a casa, era sul punto di scoppiare in lacrime.

-MAMMA! MAMMA VIENI QUI DOBBIAMO MEDICARE REMUS SUBITO!-

Andromeda accorse subito portando le giuste cose.

-Prendilo da un braccio e io dall'altro, mettiamolo a letto così lo medico, starà bene.-

Disse Andromeda, sembrava calma ma in realtà stava morendo dentro, non voleva che sua figlia perdesse il marito, non voleva che lei passasse quello che aveva provato lei stessa, con Ted.

Lo misero immediatamente sul letto e passarono a disinfettare le ferite piccole e bendarle, poi passarono allo "squarcio" sulla gamba: era talmente enorme da dover ricorrere all'essenza di dittamo, la acquistarono mesi prima solo per Remus, per le mattine dopo la luna piena.

Remus non perse i sensi prima di essere a casa quindi quando le gocce toccarono la ferita fece varie smorfie di dolore, Tonks gli tenne la mano tutto il tempo rassicurandolo con parole dolci.

Finito tutto Andromeda li lasciò soli, Tonks aveva le lacrime agli occhi e i capelli scuri scuri, Remus dopo poco aprì piano gli occhi, lei lo notò subito quindi si avvicinò di più.

-Dora...-

Sussurrò.

-Si...si amore sono qui.-

Disse Tonks con la voce che tremava.
Renus le sorrise piano, stringendo la presa della mano e accarezzandogliela col pollice.

-Ho avuto una bella lotta con un altro lupo a quanto pare.-

Tonks lo guardò senza dure nulla, non sapeva se sorridere o piangere.

Cercò di non tenere il duscorso perchè le avrebbe solo fatto male.

-Ti ho... ti ho preso questa..-

Gli diede una barretta di cioccolato, Remus la guardò con un sprriso da marito fiero, muoveva a malapena le braccia ma riuscì ad addentare quella bella barretta al fondente, ed era felice, felice che Tonks non si fosse fatta male per causa sua, felice perchè lo cercò subito senza paura.

Quanto amava quella donna.

Angolo autrice
Eh questo capitolo è lungo per i miei standard hahahah
Spero vi sia piaciuto♡
Non so quanto aggiormerò perché per ora ho esaurito le idee per ora, ma continuerò sicuro :D
Ciaooo

E se Tonks e Remus fossero sopravvissuti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora