GEMMA POV'S
Mi sveglio tutta indolensita, i ricordi della sera precedente compaiono nella mia mente. Non ci credo di aver raccontato tutto e soprattutto a Zayn. Apro gli occhi e solo ora realizzo di essermi addormentata sopra di Zayn e che non ci siamo mossi di là.
"Buongiorno bella addormentata" dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno" dico e sbadiglio.
"Se te lo stai chiedendo Harry ancora non è sceso e non ci ha visti." Ma legge nel pensiero?
"Ah"
"Vedi che non mi dimentico, oggi è il grande giorno. Devi raccontare tutto a Harry"
"Lo so ma se Harry lo sapesse non so che cosa farebbe." Dico e comincio a giocare con la sua mano come una bambina.
"Ma che cazzo succede qua? Gemma! Perché sei a cacalcioni di Zayn?!" Urla
"Stai calmo porca troia" dico e mi alzo e mi dirigo direttamente in cucina senza ascoltare a Harry. Preparo il caffè e continua a preparare le cose per fare la colazione. Due mani mi afferrano le spalle e mi bloccano. Harry.
"Mi dici perché cazzo stavi a cavalconi su Zayn?"
"Harry, devo parlarti.....ma ci deve essere anche Zayn okay?"
"Sei ancora vergine vero?"
"Vado a chiamare a Zayn." Vado nell'altra stanza e faccio segno a Zayn di seguirmi e ci sediamo a tavola, io e Zayn con difronte Harry.
"Dimmi" dice Harry.
"Ehm...come dire...beh..." sento una mano toccarmi il ginocchio e fanno su e giù come calmarmi e prendo coraggio.
"Mi hanno violentata..." dico e sento le lacrime agli occhi. Harry guarda un punto fisso nella parete dietro di me e perciò continuo.
"È successo l'anno scorso, ero andata in discoteca con Lily ma non mi sentivo bene e così ho deciso di tornare a casa a piedi. Ero da sola ed è arrivato un signore mi ha buttato per terra e mi ha violentata...era la mia prima volta...." dico e solo quando la mia mano si bagna capisco che sto piangendo mentre la mano di Zayn non ha smesso di rassicurarmi.
"Quando me lo volevi dire?" Chiede e non riceve una risposta.
"Harry" dico e vado da lui, prendo le sue mani e mi siedo sulle sue gambe. Lo guardo negli occhi e parlo.
"Non lo sa nessuno, nemmeno mamma e papà. Lo sapete solo tu e Zayn." Tira un pugno sul tavolo e mi spavento.
"Dovevo rimanere là. Dovevo rimanere con te. Porca troia. PERCHÉ CAZZO NON MI HAI DETTO NIENTE?!" Urla e io mi alzo da lui e lo fisso, non lo avevo mai visto così. Era arrabbiato ed io ho paura. Ormai sto piangendo a dirotto.
"Harry calmo. La spaventi così." Dice Zayn.
"E tu chi sei? Chi ti credi di essere per dirmi quello che devo o non devo fare eh?" Dice e io non lo riconosco ma mi faccio coraggio e mi metto davanti a lui.
"Harry tu fai così dopo un anno del l'avvenimento, tu ti arrabbi per ciò che è successo non per ciò che sensazioni avevo e che ho ora. È stato bruttissimo essere penetrate su un marciapiede con una tale forza la prima volta da una persona che non conosci e poi rimanere lì, con i vestiti tutti strappati, le lacrime che non finivano e le persone che ti guardavano con uno sguardo che ti criticava." E detto questo salgo correndo di sopra.
