CAPITOLO 14

24 2 0
                                    

EREN POV

ERANO ORMAI LE 16:30 ERA IN CLASSE DA TROPPE ORE,IL MIO PENSIERO ERA TORNARE A CASA E STARE CON LEVI TUTTO IL TEMPO.

NON STAVO SEGUENDO LA LEZIONE NON RIUSCIVO A CONCENTRARMI AVEVO UN PENSIERO FISSO

SENTI QUALCOSA TOCCARMI LA SPALLA MI GIRAI VISTO CHE LA PROF NON CI STAVA GUARDANDO

"M: EREN,SENTI DEVI SMETTERLA DI PENSARE A LUI,DAVVERO PENSI CHE TI POSSA FARE STARE BENE?

E:SI E NE SONO PIU' CHE SICURO,SIAMO STATI IN VACANZA INSIEME E MI HA REGALATO L'ANELLO DI FIDANZAMENTO

PENSI DAVVERO CHE MI FACCIA STARE MALE?

M: EREN E' UN ADULTO COME PRETENDI CHE STIA CON UN RAGAZZINO PROBLEMATICO COME TE? AVRA' ALTRI INTERESSI

E: SENTI MIKASA NON MI INTERESSA QUELLO CHE TU PENSI IO STO BENE CON LUI ORA LASCIAMI STARE

SE A TE NON STA BENE FATTENE UNA RAGIONE IO STO BENE COSI"

SINCERAMENTE MI SONO STANCATO DI SENTIRE QUESTI COMMENTI ABBASTANZA SGRADEVOLE C'E' VOGLIO DIRE SE STO BENE CON LUI CHE PROBLEMA C'E'?

DOPO MEZZ'ORA FINE LA LEZIONE E INIZIA L'INTERVALLO ,ESCO DALL'AULA QUANDO MI VEDO JEAN DAVANTI CHE MI BLOCCAVA LA STRADA

" E: EHM EHI HAI BISOGNO DI QUALCOSA?

J: SI DI TE

E: EH? COSA VORRESTI DIRE?

J: TU MI PIACI MOLTO EREN E DICIAMO CHE VORRE FARE QUALCOSA CON TE

E: NO E' FUORI DISCUSSIONE SONO FIDANZATO

J: SAI CHE NON MI INTERESSA"

MI PRESE PER IL BRACCIO E MI PORTO IN BAGNO CHIUDENDO LA PORTA A CHIAVE INIZIANDOMI A BACIARE IL COLLO

E: JEAN CHE STAI FACENDO CAZZO

NON MI STAVA ASCOLTANDO MI TOLSE LA MAGLIA E INIZIO A BACIARMI IL PETTO ACCAREZZANDO I MIEI FIANCHI LECCANDOMI ANCHE I CAPEZZOLI

J: TE LHO DETTO CHE NON MI INTERESSA SE SEI FIDANZATO A LEVI NON LI DISPIACERA' SE TI SCOPO UN POCHINO SAI

MI ABBASSO' LENTAMENTE I PANTALONI,TOCCANDO IL MIO MEMBRO DA FUORI LE MUTANTE POI MISE LA MANO DENTRO E LO PALPO' PER BENE

AVEVO LE LACRIME AGLI OCCHI NON RIUSCIVO PIU' A PARLARE VOLEVO AMMAZZARMI IN QUEL MOMENTO

MI ABBASSO' LE MUTANDE,PRESE IL MIO MEMBRO IN BOCCA PER SUCCHIARLO PER BENE,ANDO' AVANTI COSI PER QUALCHE MINUTO QUANDO SI STACCO'

J: GUARDA IL RAGAZZI PIANGE

LUI RISE MI GIRO' DI SCHIENA E ENTRO' DENTRO DI ME SPIENGENDO VELOCEMENTE INIZIAI A GEMERE ININTERROTAMENTE NON MI STAVA PACENDO MI STAVO SENTENTO MALE NON MI ERO MAI SENTITO COSI

QUALCHE MINUTO DOPO LUI ERA VENUTO TUTTO QUEL LIQUIDO ERA DENTRO DI ME DOPO LUI USCI DA ME SI RIVESTI USCENDO DAL BAGNO COME SE NULLA FOSSE SUCCESSO

IO ERO LI PER TERRA SENZA VESTITI PIANGENDO COME UN DISPERATO L'INTERVALLO ERA FINITO

"M: JEAN EREN LHAI VISTO?

J:UHM NO

M:OK VA BENE"

MIKASA POV

CORSI FUORI DALLA CLASSE PER CERCARE EREN,ANDAI DAVANTI AL BAGNO E BUSSA

M:EREN SEI LI DENTRO?

NON RICEVETTI RISPOSTA MA SENTIVO QUALCUNO PIANGERE C'ERA EREN LI DENTRO

CORSI IN CLASSE PRESI IL SUO TELEFONO E CHIAMAI LEVI

"L: EREN TUTTO OK?

M:LEVI SONO MIKASA ,DEVI VENIRE A SCUOLA ORA SUBITO

L: E' SUCCESSO QUALCOSA A EREN?

M: SI TI PREGO VIENI E' CHIUSO IN BAGNO

L: ARRIVO SUBITO"

LEVI POV

CHIUSI LA CHIAMATA E CORSI SUBITO A SCUOLA

ARRIVAI DAVANTI AL BAGNO , E LA PORTA ERA CHIUSA

L: EREN SONO IO LEVI PUOI APRIRE LA PORTA PERFAVORE

LUI APRI LA PORTA ,LA SCENA CHE VIDI ERA ORRIBILE IL MIO RAGAZZO A TERRA NUDO IN LACRIME QUALCUNO GLI AVEVA FATTO QUALCOSA NON AVREI MAI PERDONATO QUELLA PERSONA

E: L-EVI ... MI DISPIACE NON E' COLPA MIA..

L: LO SO CHE NON E' COLPA TUA

LO AIUTATI A VESTIRSI ,PRESI LA SUA ROBA A LUI IN BRACCIO E CORSI A CASA

METTENDOLO SUL LETTO SDRAINDOMI E FACENDOGLI LE COCCOLE FINCHE NON SI E' ADDORMATATO.

SEI LA MIA SALVEZZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora