Oddworld

1 - La Horizon

Il futuro dell'umanità sembrò vacillare ad un certo punto, il popolo non sapeva e non aveva mai saputo le reali intenzioni dei colossi che dominavano il mondo. Chiunque con un minimo di sale in zucca ovunque girasse lo sguardo, non riusciva a trovare altro che i loro maledetti nomi su qualsiasi superficie, come cartelli e banner pubblicitari, prodotti fabbricati, che fossero medicine, una marca di bevande o semplicemente giocattoli per bambini. Una vita intera consumata nella menzogna e nell'illusione della libertà, quasi otto miliardi di vite appese a invisibili fili di potere attaccati alle dita di un gruppo ristretto di individui che ironia della sorte, decideva il destino di un'intera popolazione. Per secoli, nascosti anche alla vista di Gesù Cristo, avevano progettato e finanziato le guerre di cui ad ambo i lati non ci sarebbero stati né vincitori e né vinti, ma, a loro insaputa facevano solo ingrassare le tasche agli stessi "costoro" che avevano finanziato le battaglie. Al massimo poteva uscirci un nuovo appezzamento di terreno a coloro che avevano avuto la meglio sul "nemico".
Questo era durato fino ai tempi più recenti: dalle battaglie di Napoleone alle guerre mondiali alla guerra fredda e la corsa agli armamenti nucleari.

Tutti atti disumani e distruttivi tramati nell'ombra, le cui pedine erano, sono e saranno sempre (secondo loro) i poveri innocenti.
Facevano passare il cattivo per buono, nascondendo la verità sotto un velo di finzione, che per anni le menti più credulone, pensando si trattasse di qualcosa di salvifico o salutare, cadevano nei loro subdoli tranelli come topi.  

E ora stava succedendo di nuovo, avevano sferrato un altro attacco sul mondo, stavolta, con la macabra ambizione di sterminare l'intera razza umana: avevano cominciato con l'avvelenare l'acqua potabile, poi erano passati al dirottamento del clima con estati sempre piu torride ed inverni gelidi, calamità naturali che comparivano in luoghi impensabili e talvolta, causando danni anche gravi. La gente iniziò a perdere le speranze, credettero che dio li avesse abbandonati e che alla fin fine era quello il loro triste destino.

Stremate, ma anche arrabbiate, un gruppo di persone temerarie elaborò un piano per sottomettere finalmente i cosiddetti "padroni": fu lì che all'ombra dei mass media, fuori dalla portata del loro Occhio, nacque la "Horizon Corporation", una compagnia composta da membri d'élite scartati dal sistema poiché avvezzi a far del bene. Ricchi ereditieri, ex massoni, imprenditori facoltosi, tutti riuniti e dediti alla salvaguardia del pianeta e del genere umano.

Ma purtroppo, per poter guadagnare importanza e consenso da parte dei cittadini, dovettero iniziare una campagna pubblicitaria, e dunque, a malincuore, svelarsi.
Di primo acchito la Piramide rispose con indifferente silenzio di fronte a tale ente, e, con ogni probabilità lo schernì inviando per televisione messaggi subliminali.

Ma quando si accorsero che effettivamente stava cambiando qualcosa, non poterono più ignorare, poiché poteva risultare una possibile minaccia, che da un giorno all'altro, all'improvviso, poteva schiacciarli senza il minimo preavviso.
Cominciarono a discutere e ponderare, fino a pianificare un atto volto a tramortirli completamente e farli chiudere i battenti una volta per tutte.
E una volta sistemato lo spiacevole ostacolo, prendere ed uccidere uno ad uno, i membri fondatori, così da avere la strada spianata al raggiungimento dei loro macabri scopi.

D'altro lato, la Horizon sapeva di dover restare vigile nei confronti di qualsiasi fenomeno si verificasse.
All'esterno ma anche all'interno.
Pertanto selezionava accuratamente il personale che entrava nell'ente, e quelli ritenuti sospetti, venivano automaticamente espulsi.
Non potevano permettersi di fallire in un periodo della storia così delicato. Se loro fossero caduti, il mondo intero sarebbe caduto seguendoli a ruota.
No. Non potevano permetterselo!
Ma dovevano muoversi con cautela, la strada era ancora lunga, tortuosa e piena di insidie.

Riuscirono nel completamento della loro base centrale in dieci estenuanti anni, con una squadra di ingegneri ed architetti che superò di gran lunga il personale di qualsiasi altro cantiere adibito alla costruzione di edifici giganti.