Soleva sovente solo e dolente,
solenne e silente sostare,
a fissare un firmamento
che sommo monarca
e severo sovrano di quel di quaggiù è
e del quale eil parte mai fu.
Parte non essendone,
affascinato ed estraniato lo fissava,
pensando "ahimè l'essere parte di un
tutto o il sentirsene cosa buona pare
che'l soffrir sembra allevi"
e con questi pensieri profondo
covava un moto iracondo.
Il monarca chiamato non l'ebbe,
né in quel ne mai.
Il cielo restava e restò a lui indifferente.
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RACCOLTA DI RACCONTI PENSIERI E POESIE
PoetrySalve a tutti, non ho mai fatto leggere ciò che scrivo a nessuno perché non so quanto possa valere... Per me è uno sfogo scrivere, una passione, una necessità... Sono curioso di sapere se i miei elaborati piacciono alla gente. Il mio obbiettivo è tr...