The Idiot's Guide To Falling For Your Best Friend || Kuroken

Capitolo 7

L'incasinata notte prima, 2022

"Fanculo il college! Sayonara, figli di puttana!" Urla Kenma, alzando il pugno delirante ma vittorioso, con un po' di Vodka che gli cola dalla bocca. "Sono libero. Ce l'ho fatta. E tutti dicevano che non ci sarei riuscito."

"Nessuno l'ha detto." Dice Tora alle sue spalle. "Non una singola persona glielo ha detto."

"Lascialo stare. Gli piace immaginare di avere degli haters." Spiega Kuroo, agitando la bottiglia di tequila mentre parla. "Dice che lo motiva."

Lev è troppo andato per apprezzare il fatto che Kenma si sia appena fatto uno shottino dai suoi addominali, quindi Kuroo lo apprezza al posto suo.

Yaku fa una smorfia vendendo lo stato in cui si trova Kuroo. "Per favore, non dirmi che stai bevendo quella merda dalla bottiglia. È disgustoso."

"Sei tu ad essere debole."

"No, sono solo normale. La maggior parte di noi ha bevuto troppa tequila a diciotto anni, quindi quando abbiamo raggiunto i ventidue, anche solo l'odore è sufficiente per farci venire i brividi."

Kuroo socchiude gli occhi e non interrompe il contatto visivo mentre si scola quel che rimane della bottiglia.

Yaku passa dal disgustato all'inorridito, Tora esulta e fa una verticale, Fukunaga filma il tutto usando il telefono di Kenma e Kenma lo guarda con un'espressione illeggibile.

Yukio aveva appena lasciato la festa con la scusa che domani avrebbe avuto una lunga giornata. Aveva salutato tutti subito dopo aver dato un veloce bacio a Kenma sulle labbra, davanti a tutti. Non che a qualcuno importasse, a parte a Kuroo che si sentiva come se qualcuno gli avesse strappato il cuore dal petto, lo avesse calpestato e poi l'avesse messo in un tritacarne.

Tracanna la bottiglia finché non rimane più niente.

"Non so se dovrei essere orgoglioso o preoccupato." Fa notare Kai.

Kuroo tossisce e si asciuga la bocca con il dorso della mano. "Merda, anch'io."

Mette giù la bottiglia vuota e alza la testa per vedere due Kenma che si fanno strada incespicando verso di lui. O è molto, molto ubriaco, o la scienza ha fatto un salto davvero significativo nell'arco di mezza bottiglia di tequila.

"Kuro?" Biascica Kenma, appoggiando tutto il suo peso corporeo su di lui. "Ciao. Sono molto ubriaco."

"Ciao, molto ubriaco. Io sono Kuroo." Dice divertito, appoggiandosi al muro per evitare che entrambi cadano.

"Questa era terribile. Hai promesso che ti saresti preso cura di me." Si lamenta Kenma. "Ma sei ubriaco anche tu. E penso che stiamo cadendo."

"No, non è vero che stiamo cadendo." Dice Kuroo, ma non ne è molto sicuro. "Posso prendermi cura di te mentre sono ubriaco, lo sai. Lo faccio sempre."

Lui alza la testa per fissare Kuroo. Le sue guance sono troppo rosee perché sembri anche minimamente minaccioso, però. "Come puoi saperlo? Non ti ricordi mai cosa fai quando sei ubriaco."

Kuroo si lamenta. "Non è vero! Ricordo le parti importanti!"

Kenma sbuffa, un sorriso malinconico sul volto. "Le parti importanti, eh..."

"Mmm."

"Kuro?"

"Eh?"

"Io sono importante per te?"

Nonostante lo stordimento indotto dall'alcol, Kuroo si stizzisce visibilmente. "Kenma, cosa...?"

Lui scuote la testa. "Dimenticalo."