CAPITOLO 2

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La sera precedente alla partenza era la festa di Magnolia, volevo uscire ma non mi andava più di tanto.
Dissi a Levy-chan che non sarei scesa con loro perché dovevo prepararmi per la partenza del giorno dopo, ma in realtà mi sentivo ancora triste per la discussione con Natsu.
Lui non si fece vivo per tutto il giorno. Cosa stranissima, in genere la sera prima di partire lui è sempre stato con me...  Un nervoso mi riempì il petto. Ovviamente sto parlando di un anno fa ... Prima che lui mi abbandonasse qui.
All'improvviso persi tutto, la mia migliore amica è morta e sono stata io a sacrificarla per la mia famiglia. Una famiglia che si sciolse davanti ai miei occhi. Il mio migliore amico mi aveva abbandonata, lui che mi aveva sempre protetta e assicurata che non ci saremmo mai divisi. Mi abbandonò con una lettera.
Sento il cuore rompersi ogni volta che ci penso. Sento un rumore provenire dalla finestra. Sono felice di sapere che alla fine è venuto.
Quindi capirete la mia delusione nel vedermi Gray mezzo nudo davanti a me.

-G..Gray che fai qui? - vedendo la sua espressione sconvolta -Che è successo?- aggiungo. -Lucy, Natsu è impazzito!  Devi fermarlo tu. Neanche colpendolo alla testa si ferma!- dice sbuffando.

-Perchè a mai funzionato questo metodo?- chiedo esasperata. -Hai provato a chiedergli che cos'ha?- chiedo più esasperata di lui. -Farfuglia qualcosa di incomprensibile, ma l'unica cosa che siamo riusciti a interpretare è il tuo nome!- mi prendo la testa tra le mani.-Per tutte le stelle! Deve smetterla di comportarsi come una prima donna, quella arrabbiata sono io!- dico quasi urlando.

-Cosa è successo Lu?- mi chiede Gray mettendosi vicino a me. Anche questo mi è mancato. Tra i due miei migliori amici Gray è sempre stato quello con cui era più facile parlare. - Mi ha abbandonata qui... - riesco a dire prima di piangere. Appoggiò la mia testa sulla sua spalla e sento già le fitte alla testa. Sarà quel maledettissimo radar di Juvia che le starà dicendo che mi sono avvinghiata a lui. - So...che non è stato facile per te ..ma invece di urlargli contro perché non provi a sentire cosa ha lui da dirti?- mi dice accarezzandomi i capelli. -Detto da te fa ridere questo ... Voi vi picchiate sempre e dopo parlate ...- gli dico accigliata.

-Ma io non lo amo però!- mi dice spudoratamente lui. Inevitabilmente io arrossisco.  -Co...cosa?- vado sulla difensiva. -Avanti Lu è ora di ammetterlo, tanto solo voi due non l'avete capito!- mi dice tirandomi una guancia. -Ai...Gray..mi fai male!- gli dico lacrimando. -Lui è un testone...non lo capirà mai da solo! Vai da lui! Che domani dobbiamo partire presto!- e senza farmelo ripetere due volte scendo in fretta dalle scale, con una nuova speranza. Lui mi ama.

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